Pov Gin:

Apro la porta della mia camera da letto e aspetto che tu ti accomodi per poi richiudere "Atsushi riposa insieme a Yuki,mio fratello non è in casa".
"Per fortuna aggiungerei"ridacchi nervoso.
"Paura Tachihara?"mi siedo vicino a te.
"No...ma preferirei....si ho paura di Akutagawa!".
Rido "quale dei due?".
"Mi fate paura entrambi"sbuffi poi mi afferri una mano.
Sorrido e mi sporgo per baciarti una guancia "sono contenta che tu sia vivo e che a distanza di tempo le tue ferite siano guarite... com'era tuo fratello?".
Ti sento sussultare.
"Se non ti va... ne parleremo poi".
Scuoti il capo e mi guardi "era una brava persona,molto più serio e diligente di me"ridacchi "sarebbe impazzito per te".
Arrossisco lievemente "dai-"
Annuisci "sono serio,sai"abbassi lo sguardo "io...parlo spesso con lui,so che posso sembrarti ridicolo ma...secondo me mi da ascolto,in qualche modo"sospiri ancora "gli parlo sempre di te,sono sicuro che ti vede e che sappia quanto bella sei,Gin... tu sei bellissima dentro e fuori ed io sono fortunato".
"Io lo sono e sai? Io credo che lui sia molto fiero di te".
"Uhm uhm"sorridi e ti sporgi per baciarmi sulle labbra "lo senti anche tu?".
"Cosa?"soffio.
Sorridi "il suo più bello del mond-"
"Rashomon!"
Ti vedo saltare indietro come un micio "ma che cazzo!"
"RYUNOSUKE!".
Sento tossire mio fratello dietro la porta.
Mi alzo e lo guardo "ma sei serio?! Non eri a lavoro?".
"Che diavolo ci fa lui qui?! Devo darti spiegazioni sul perché sono in casa mia Gin?!".
Sospiro esasperata "bene! Ne cercherò una tutta mia!".
Mi saluti velocemente e scappi via.
Mio fratello mi segue "una tutta tua cosa?! Gin!"
"Lasciami in pace! Me ne vado di casa".
Ride "non essere ridicola non vai da nessuna parte,guarda che non ti ho fatto niente".
"Ma se mi ronzi intorno come un segugio,mi guardi dalle finestre! Mi spii nella mia camera".
"Punto primo! Sei tu scema che ti metti sotto la finestra-"
"Ryu! Non mi metto lì per sbaglio,non devo nascondermi nella mia vita... non molte cose sono belle,ma Tachihara é una delle poche cose belle e importanti che ho...lui è straordinario ed è gentile!".
Alza gli occhi al cielo "come no-"
"Ryu lasciala stare,ha ragione sei pesante con lei"Atsushi passa nella mia camera assonnato "sono giovani é giusto vivano come vogliono,tu non sei felice con me?".
"Certo che si! Ma è diverso Jinko".
Alzo gli occhi al cielo divertita "perché?".
"Zitta tu,non lo capisci che quello vuole ALTRO".
Atsushi si accarezza il viso stanco "guarda che ALTRO lo ha già avuto,sono grandi".
Mio fratello sgrana gli occhi "...ti ha messo le mani addosso?!"
"Mi stai davvero chiedendo se ho fatto sesso Ryu?".
Atsushi ride.
"Vi odio entrambi!"se ne va di là.
Scoppiamo a ridere.

...

Passo in cucina ancora assonnata "che stai facendo sveglio a quest'ora?".
Atsushi mi sorride "una torta per tuo fratello,é il suo compleanno e a breve sarà di ritorno dal turno notturno,voglio fargli una sorpresa".
Sorrido e mi poggio alla cucina "é fortunato ad averti,lo siamo entrambi..."
"Sai preparare un dolce?"
Sussulto "...no"dico in imbarazzo "in realtà non so fare molte cose"mormoro.
Mi prende per una mano e mi porta fra le sue braccia davanti la ciotola contenente la panna "inizia a girare la frusta"
Eseguo sorridendo "così?".
"Sei brava! Facciamone un po' di più così,se ti va puoi fare un dolce per Tachihara".
Sorrido annuendo "...scusa per la sfuriata di ieri"
"Ryu è praticamente impazzito quando hai minacciato di andare via,ho letto un velo di terrore nel suo sguardo".
"...sono un peso per lui,da sempre".
Si sposta per una barretta di cioccolato che apre e inizia a rompere a piccoli pezzetti dentro una ciotola "io non penso sia così,lui ti ama, conosce bene quanto questo mondo sia malato e crudele e teme per te,mettici che è geloso fino al midollo osseo".
Ridacchio e vado ad abbracciarlo da dietro "sei prezioso Tsushi".
Mi stringe una mano.

Pov Chuuya:

Mangio un biscotto seduto sul divano mentre cerco un film in tv che possa attirare la mia attenzione.
Non riesco a concentrarmi minimamente,il boss continua a chiamarti nel suo ufficio in riunioni segretissime e riservate solo a voi,tu non dici nulla e fai finta di nulla,Dazai non mi mentiresti mai,non ora,vero?
Stare con me ha riaperto per te tutte le porte della port mafia,sarebbe un'occasione imperdibile per vendicarti del tuo Oda.
Chiudo gli occhi sentendo nuovamente quel fastidioso dolore al bassoventre.
Non potresti mai usarmi fino a questo punto,non lo faresti. Vero?
Maledizione!
Spengo la tv e lancio il telecomando malamente alzandomi subito dopo,mi serve un goccio d'alcool,mi perdonerei puntino per un piccolo strappo.
Muovo alcuni passi fino alla cucina posta vicino alla grande vetrata che dà su Yokohama.
Poggio una mano sul piano della cucina e l'altra sul mio ventre "....maledizion-"mi piego in due per la fitta che mi colpisce,molto più forte delle precedenti.
"Chibi!"ti sento scendere le scale velocemente "che succede?!".
"Sto bene!"
Mi prendi di peso.
"Ti ammazzo Dazai-"
"Si si"mi adagi sul divano "ti porto in ospedale?".
Scuoto il capo "ora mi passa"chiudo gli occhi.
Ti siedi vicino a me e posi una mano sotto la mia maglia sul ventre "rilassati,sei tutto teso"mormori.
Ti guardo "...sarebbe facile per te no? Se questo bambino sparisse"
"Sei un coglione Chuuya".
Sussulto.
"Guarda che non sto tramando nulla,sto semplicemente cercando di mantenere la pace per il bene di tutti ma soprattutto per il tuo. Fidati di me".
Sospiro pesantemente "non ci riesco"ammetto "non sempre".
Annuisci "ascolta"sospiri pesantemente ma continui a tenere la mano sul mio ventre,sei caldo "il bambino,senza una giusta protezione potrebbe cadere in mani sbagliate,essere usato in modi terribili".
"Dazai smettil-"
"Per questo mi serve Mori,lo odio,profondamente ma se me lo tengo buono lui offrirà la sua protezione,quindi quella della port mafia a voi due,quindi smettila di farti venire crisi senza senso".
Annuisco piano.
"Per il resto,stiamo cercando di capire tramite l'Ada e la port mafia da dove possano venire i nuovi attacchi terroristici alla città,abbiamo sospetti ma sono vuoti,non ti sto nascondendo nulla".
Mi sollevo un po' con i gomiti fino a mettermi seduto poi poggio le labbra sulla tua guancia e il capo contro la tua spalla "sono patetico?".
"No,solo nano".
"Sgombr-"
Mi afferri il viso "se non la smetti di mettere in pericolo mio figlio ti lego al letto per i prossimi mesi"mi baci.
Sorrido "sembra allettante".
"Non fare il bastardo".
Rido.

Pov Atsushi:

Poso le mani sulle tue spalle e ti sento sospirare,sei immerso nella vasca da bagno e ti stai godendo un bagno caldo.
"Volevi farmi arrosto Jinko?".
Sorrido "uhm uhm con due patate e del curry!".
Sorridi tenendo gli occhi chiusi,i tuoi polmoni negli ultimi tempi sembrano un po' migliorati.
Mi chino baciandoti una guancia vicino al tuo orecchio destro "tanti auguri a te"canticchio sottovoce "tanti auguri a te... tanti auguri Akutagawa! Tanti auguri aaa te!"
Sorridi di più e mi guardi "é solo un giorno come un altro".
"Ma assolutamente no! É il giorno in cui sei nato tu! Poi quest'anno è un compleanno speciale,é il tuo primo compleanno da papà".
Mi guardi quasi smarrito come se prendessi consapevolezza solo adesso e sorridi "...oh"mormori.

"Tanti auguri a te!"Gin canta seduta a tavola vicino al seggiolone di Yuki e le batte delicatamente le manine.
Sorridi divertito "guarda che la rompi".
"Naaaa! Com'è carina l'amore di zia?!"
Sorrido e poso la torta sul tavolo "fatta da me e Gin!".
"Okay. Volete farmi fuori".
Gonfio le guance "Akutagawa!".
Ridi.
É bello sentirti ridere.
Dopo cena Gin esce e tu prendi un po' Yuki in braccio.
Addolcisco lo sguardo "mi sto impegnando tanto... giuro che ti darò di più l'anno prossimo e-"
"I soldi non sono un problema,siamo una coppia i miei soldi sono tuoi,di più? Esiste di più Jinko? Non c'è niente che vorrei più di questo,tu,Yuki,Gin,é davvero tutto ciò che più si possa desiderare".
"E...che vorrei renderti felice perché tu meriti il mondo per me".
Scuoti il capo "é tutto perfetto,grazie"mi baci sulle labbra.
Sorrido.

Pov Fyodor:

Entro nella sala del casinò in cui c'è in corso una festa,le luci da discoteca si accendono e si spengono di continuo,ti vedo fra la folla e la musica alta,anche al buio...
Mi avvicino e mi siedo al tuo tavolo,si é liberato da poco.
"Giochi?"sorridi.
Sposto tutte le Fisches su un solo numero.
Sorridi divertito "così il rischio è immenso".
"Ma la vittoria è più appetibile"ti guardo "voglio rischiare e voglio vincere".
Sorridi e mi sfiori la mano con la tua.

...

Mi mordi le labbra le labbra steso sul letto del nostro appartamento.
Sorrido con gli occhi chiusi "te ne vai?".
"Uhm uhm"mi baci una guancia "hai vinto tanti soldi oggi"soffi al mio orecchio.
"Ho avuto una mano"ti guardo "comprerò tanti biscotti".
"Ciccione del cazzo".
Rido.
"Sei diverso".
Ti guardo "...uhm? In che senso?".
"C'è qualcosa di te... non lo so,i tuoi occhi sono diversi,sono bellissimi".
Mi metto seduto "anche tu sei diverso,lo siamo entrambi forse... ma va bene così suppongo,é passato tanto tempo e odio il mio lavoro ma...amo questo posto anche se è piccolo e pieno di spifferi,ho un equilibrio ed ho lasciato perdere tutto il resto,ho creato una bolla nuova in cui sto bene,era quello che volevi no?".
Annuisci.

...

Lego i capelli in una coda bassissima e comincio a sistemare i fiori.
Sono davvero diverso?
Probabile ma che male c'è?
"Oh Dosto-kun!"sento cantilenare alle mie spalle.
Dio dammi la pazienza.
Dammene davvero tanta!
Mi giro lentamente "Dazai"sospiro pesantemente.
Sorride irritante "come te la passi principessa fra i fiori?".
"Che vuoi?".
Fa spallucce "centri qualcosa con gli attacchi alla città?".
Sorrido divertito "se ti dico no mi credi?".
"Si"prende un girasole che era sul bancone "sicuro non sia uno dei tuoi giochi? Però sembra troppo da scemi,non è da te".
Gli sfilo il girasole "perché non sono io,ultimamente mi sto occupando di altro che non abbia a che fare con te,temo ci sia qualcuno che possa prendersela con tuo figlio?"ghigno.
Si fa serio ora "tu non avresti paura? Potresti avere dei figli anche tu un giorno".
Lo guardo "uno come me con un bambino non ha nulla da farci,sarebbe solo egoismo".
"L'egoismo è privarsi di qualcosa di buono,non può essere sempre merda ma capisco la tua situazione".
Lo guardo confuso "la mia situazione cosa?".
"Be puoi riempirti di tutti i soppressi che trovi... io so che sei un omega".
Ringhio.
Ride "poi,in realtà mi dispiace pure che fra te e Nikolai sia finita".
"Non é finito un bel niente!".
Stavolta è lui a guardare confuso me "pensavo di si...l'ho visto in centro con Sigma".
"Simpatico,te ne vai?!"
"Guarda che non sto scherzando,ma si me ne vado"

Pov Gin:

Passeggio al tuo fianco per le bancarelle montate in centro città,ci sono anche delle giostre,sono bellissime.
Sfiori con una mano la mia e poi la afferri.
Sorrido guardandoti.
"Vieni"mi porti davanti ad una bancarella in cui si devono tirare delle palline per prendere delle lattine,più cadono,più grande sarà il premio finale "scegli un premio".
"Andrà bene qualsiasi cosa"
Annuisci e inizi a tirare,a fine partita la signora ti passa un peluche abbastanza grande a forma di tigrotto.
Me lo passi ed io lo stringo "é bellissimo".
Andiamo a sederci su una panchina un po' ritirata dopo aver preso delle crêpes.
"Sono passato da casa"inizi.
"Oh Tachihara ha una casa"ridacchio mordendo la mia crêpes alla nutella.
Ridacchi "già,se ti va...guarda"mi porgi delle foto.
Poso la crêpes sistemandola bene con i tovaglioli e pulisco velocemente le mani prendendo poi le foto.
"Sono io... e mio fratello".
Annuisco sorridendo "gli somigli molto,era un bell'uomo,io e Ryunosuke non abbiamo foto da bambini"sorrido lievemente.
Ti avvicini un po' "mi dispiace che Akutagawa pensi che io ti ronzi intorno per gioco,non sei un gioco per me".
Sorrido "e cosa sono?".
Mi accarezzi il viso "voglio delle nuove foto in cui sia presente anche tu...senza mascherina o gradi,sono innamorato di te Gin"mormori.
Mi sporgo un po' "sono innamorata del mio superiore,verrò punita?"scherzo sottovoce.
"Mori-san mi ha perdonato e lascia che Chuuya stia con Dazai quindi non penso sia chissà che problema".
Sorrido e poso le labbra sulle tue.
"Ti prometto che ti regalerò milioni di foto felici"soffi.
Sorrido dolcemente "non vedo l'ora".