Favore
Pov Nikolai:
Rientro in casa "Dos-kun-" un bicchiere di vetro mi sfiora a velocità l'angolo del viso,sotto l'occhio schiantandosi poi contro la parete dietro di me.
Sgrano gli occhi in un misto di sorpresa e divertimento,forse un pizzico di paura "che stai facendo?".
Seduto sulla poltrona del mini salone che condividiamo accarezzi il gatto "hai idea,di quanti modi io conosca per farti a pezzi? Ho ammazzato per molto meno".
Chiudo il portone "non capisco".
"Pensavi davvero di potermi prendere in giro così? Io ammazzo prima la tua puttanella e poi te in modo lento e molto doloroso"mi guardi serio.
Mi siedo sul tavolino basso di fronte a te "va bene,posso sapere almeno perché?" Provo ad allungare una mano ma il gatto mi ringhia.
Ti alzi e prendi una bottiglia di alcol che hai comprato oggi evidentemente non è ancora aperta.
"No!"te la sfilo "abbiamo fatto tanto per ripulirci! Non ti serve!"
"...a me si,io non... non te l'ho chiesto io! Non voglio il tuo aiuto! Non ti voglio neanche intorno!"perdi la pazienza.
"Hai già bevuto vero?".
"..."
Sospiro pesantemente "perché?!".
"Perché tu mi hai ingannato! Dazai mi ha detto di te e sigma e-"
"E giustamente se lo dice Dazai è vero!".
Mi guardi malissimo.
"Non c'è un cazzo fra me e Sigma! Quante volte devo ancora dirlo?! Pensavo ti fidassi di me!".
Chiudi gli occhi e sospiri pesantemente "...non ce la faccio,non lo posso gestire,nella mia lunga vita ho gestito tante cose ma questo... questo mi rende troppo vulnerabile e mi sembra di impazzire,dici di voler essere libero ma poi ti incateni ad uno come me... finiamola qui,davvero non la possiamo gestire... io non posso"ti gratti nervosamente un braccio "perché sono sempre stato solo e andava bene,poi sei arrivato tu ed io ti ho usato ed ora... ora io ci tengo a te ed è iniziato a girare tutto intorno a te e questo mi ha reso debole e vulnerabile mi ha portato a desiderare cose che non fanno per me,abbiamo un gatto insieme"sorridi nervosamente "ho un lavoro del cazzo ed ho smesso di farmi e di bere,poi sento cose e tutto crolla ed io non so gestirlo tu non hai il diritto di distruggermi così! Se mi rendi umano mi rendi debole e non posso... non voglio".
Sospiro pesantemente "pensi davvero che per me sia facile? Al casinò gira alcol di continuo e ci sono momenti in cui mi sento morire, o altri in cui l'astinenza è così forte che ho voglia di affogarmi ma poi penso ai passi avanti che abbiamo fatto e si al nostro gatto! A te che mangi i biscotti! Ad una vita con una certa quiete e trovo la forza,perché la libertà ha tante sfumature e neanche io posso gestirlo cazzo ma so per certo che possiamo farcela insieme ma devi fidarti di me come io faccio con te".
Annuisci piano.
Porto una mano sul tuo viso "stai andando alla grande".
Sorridi chiudendo gli occhi "dovremmo cercare una casa più grande".
Sgrano gli occhi sentendo uno strano senso di angoscia invadermi "...non ho capito...cioè noi non... non abbiamo... siamo stati attenti e poi tu... porca puttana".
"...vuoi abbandonarmi proprio adesso?!".
"Cosa?! No! No! Non lo farei mai ma... non era in programma e-"
Scoppi a ridere.
"Sei un pezzo di merda!"
Ridi di più "hai perso almeno 20 anni di vita! Voglio solo un'altro gatto".
Mi poso una mano sul petto ancora scosso "niente più sesso comunque!"
Rido "come vuoi"vai in cerca dei tuoi biscotti".
"...vabbè anzi no,così drastico no..."
Pov Chuuya:
"Come sei messo con le mani?".
Tachihara mi guarda "...non ho capito".
"Ci sai fare con le mani?".
Lui annuisce poco convinto.
"Bene"mi stendo sul divanetto nel mio ufficio "massaggiami la schiena che sto impazzendo"
"...io?!".
"Tu!"
Gin ridacchia "dai che sei bravo io scappo che ho delle cose da finire".
Annuisco.
"...vi alzo la maglia".
"Fai fai".
Posa le mani su i miei fianchi facendo una leggera pressione e inizia a massaggiare.
"Hai sbagliato lavoro,dovevi fare il massaggiatore e dire che ti credevo inutile".
Lui ridacchia "...faccio finta sia un complimento... anche mio fratello mi diceva che ero bravo anche se ero molto piccolo...scusi".
Lo guardo con la coda dell'occhio "il mio di -fratello- voleva uccidermi"scherzo "però avevo degli amici,fra loro ce n'era uno che era bravo con i massaggi".
Sorride lievemente.
Mi rialzo "puoi andare,grazie".
Annuisce ed esce.
Mi rivesto per bene ed esco dall'ufficio "guarda un po' chi c'è! Chi ci degna della sua presenza!"do un colpo sulla nuca ad Akutagawa "traditore!".
Lui ridacchia "Chuuya-san".
"Che fine avevi fatto moccioso?".
"Veramente io sono sempre stato qui se dobbiamo essere precisi,tu non sei stato qui".
Sorrido divertito "dettagli offrimi la colazione,tranquillo non lo dico ad Atsushi che eri con un sexy omega!".
Sorride "se devo".
"SCUSA?!"
"Vi offro il mondo!"
Rido "ecco! Così si risponde!".
Ride anche lui.
Mi siedo al bar e aspetto il mio pezzo di torta "com'è cambiata la storia fra te e Atsushi da quando c'è Yuki?".
Sospira e fa spallucce "in realtà é cambiata in meglio,certo abbiamo bisogno di trovare il momento giusto in cui lei dorme per stare un po' soli ma per il resto é davvero...bello".
Sorrido lievemente "...pensi sarò bravo?".
Akutagawa mi guarda "assolutamente si, senza ombra di dubbio".
"...grazie- ehy!".
Mi sfila la torta "questo non fa bene però".
Sbuffo "idiota".
Fa spallucce sorridendo.
Sospiro pesantemente.
"C'è qualcosa che non va?".
"...sto provando a fidarmi ciecamente ma é dura,davvero dura"ammetto,di lui mi fido ciecamente.
"Dazai-san é tante cose,ma io gli credo quando parla di ciò che prova per voi".
"Uhm,dici?".
"Dico,un figlio non si fa per caso,ho fatto sesso con molta gente ma solo Atsushi é la persona con cui volevo qualcosa realmente".
"Se ti sentisse"ridacchio.
Contrae il viso in una smorfia divertita.
Mi fermo per strada notando un gattino ferito,lo prendo in braccio "povero piccolo,ti porterei con me ma ho già un cane e non la prenderebbe benissimo"lo accarezzo.
Entro in alcuni negozi per chiedere se qualcuno lo voglia senza grossi risultati.
Sospiro pesantemente "che faccio con te?" Vengo attirato dal rumore di una saracinesca che viene chiusa,il russo "ehy bastardo!".
Dostoevskji mi guarda "che c'è?".
"Puoi chiedere ai tuoi clienti se vogliono questo micio?".
Si avvicina "lo prendo io".
"Davvero?! Bene tutto tuo! Ha una zampa rotta".
La osserva ed annuisce "somiglia a Nikolai"
Mi scappa una risata "é vero! Ha anche un occhio diverso dall'altro".
Annuisce "vieni a casa con me"dice al micio.
Sento il rubinetto della doccia aperto e mi guardo intorno poi prendo il tuo cellulare,ci sono dei messaggi con Mori-san,di che patto parla?
Riposo il telefono dov'era e mi siedo sul divano aspettandoti,in che cazzo di casino ti stai mettendo?
Entro nel negozio di fiori e lo vedo in un angolo in disparte seduto su un tavolo vuoto "...come sta il micio?".
Dostoevskji mi guarda ed annuisce "ti servono fiori?"
"Mi serve un'informazione".
Sorride divertito "caschi male,sono fuori dal giro da un bel po'".
"So che il casinò é coinvolto in un affare importante,su un messaggio che ho letto si parlava di un certo Patton".
Si avvicina al bancone dove sono io "é un trafficante di armi e di essere umani".
Lo guardo "e tu non centri?".
"No,te l'ho detto sono fuori da un po',poi comunque non ho mai collaborato con lui,non mi servivo di certe cose,se è a Yokohama deve aver qualcosa sottocchio ma non ne ho idea,Nikolai mi tiene lontano da certe cose"sorride ironico "pensa di tenermi lontano dai guai così come Dazai fa con te se sei qui a chiedere a me".
Sospiro pesantemente e noto che mi guarda la pancia "c'è qualcosa che non va?".
"No,perché? Perché ti sei abbassato a tanto? Noi omega non siamo schiavi loro siamo più forti e-"
"Lo desideravo anch'io,non sono debole per questo anzi,mi ha dato una forza che non possedevo,riempirti di gatti non placherà il tuo desiderio,é nella tua natura"sorrido.
"...posso prendere informazioni per te".
Annuisco "che vuoi in cambio?".
"Venire con te ad una visita,ho bisogno di vedere come funziona non perché mi interessi,solo curiosità".
Sorrido divertito "andata,ma deve essere un segreto! Dazai non deve sapere"
"Nikolai si?"dice ironico "non lavoriamo male insieme dopo tutto"dice ironico.
"Fottiti"rido.
"Sgombro che stai facendo?"mi avvicino a te in cucina.
"Una nuova ricetta"ammicchi "me l'ha suggerita Atsushi".
"...ed é sicura?".
Ridi "ma certo!"
Mi poggio al ripiano della cucina e ti guardo.
Posi il coltello e mi accarezzi il viso "come stai oggi?".
Annuisco "alla grande"
"Uhm uhm,starò via qualche giorno".
Annuisco "va bene,mi stai scaricando"scherzo.
Sorridi continuando a tagliare le verdure "Chibi mi ha scoperto".
"Idiota"prendo un pezzo di carota "oggi ho avvertito meno quei doloretti sai? Non ho quasi sentito nulla"
Mi guardi.
"Nulla di brutto intendo. Perché puntino si muove alla grande e la mia schiena ne è la prova".
"Per questo costringi Tachihara a massaggiarti?".
Sorrido "touché. Ci sa proprio fare".
Fai una piccola smorfia "gradirei non ricapitasse".
"Uhm? E perché mai?".
"Perché non mi va che ti tocchi chiunque soprattutto adesso".
Sorrido e mangio la mia carota.
Mi piace quando mostri di tenerci.
"Sono serio Chu,non mi piace che tu ti faccia toccare da chiunque".
"Chiunque sarebbe?".
"Chiunque non sono io".
Sorrido.
Mi afferri il viso delicatamente "non lo sanno che sei mio?"soffi.
In realtà lo sanno da prima che lo sapessi io e alla port mafia da sempre mi evitano perché sono -il tuo omega- "dici?".
Sorridi "dico si"mi mordi le labbra "e se questo puntino si sbriga a crescere ci sarebbero delle cose che avrei da chiarire con te".
Rido "imbecille".
Ridi anche tu.
Ti afferro i fianchi "dove andrai? Hai detto che starai via qualche giorno".
"A sbrigare delle cose per lavoro,nulla di particolare".
"Uhm bugiardo".
Sorridi "quanto hai la visita?".
"...oh no ma tranquillo vado da solo"
Mi guardi.
"No sul serio,non è così importante questa volta,quindi fa pure ciò che devi".
"Sicuro?".
"Assolutamente si!"
"Ma non voglio mandarti da solo".
"Ma figurati! La prossima volta verrai".
Annuisci poco convinto.
Mi stento sul lettino dello studio medico mentre la dottoressa mi visita.
Sorrido divertito "se non ti conoscessi direi che sei impallidito".
Dostoevskji mi guarda "questo é più intenso di qualsiasi cosa io abbia mai sperimentato prima".
Rido "cazzo se hai ragione".
La dottoressa stampa l'ecografia "é tutto apposto".
Annuisco sollevato "e quei doloretti?".
"Nulla di preoccupante".
"Va bene".
Lei sorride gentile al russo "e tu? Sei qui solo per compagnia?".
"Si."
Rido.
"Però ho una domanda"
Lei annuisce.
"Io sarei come Chuuya".
Non gli scende proprio l'idea di essere un omega eh? É esilarante.
"Ma Non vado in Heat".
Lo guardo.
La dottoressa annuisce "da quando?"
Fa spallucce lui "un po' di anni".
"Serve una cura ormonale,posso prescrivertela ma ci saranno sbalzi d'umore,dolori un po' ovunque e devi evitare assolutamente soppressori e altro".
Lui annuisce "ma non voglio marmocchi".
Rido "specifichiamo".
Annuisce serio.
Usciamo dallo studio "non voglio marmocchi"faccio il verso.
"Mi vedi come genitore?".
Rido "si! In realtà si! E non vedo l'ora di vedere Dazai alle prese con un marmocchio".
Sospira però sorride "Nikolai entrerebbe nel panico ma poi sarebbe bravo lui ama i bambini degli altri".
"Degli altri"rido.
Annuisce ridacchiando "potrebbe scambiarlo ad un tavolo di poker".
"Ti cambierebbe?"
Si ferma poi scuote il capo "no,anzi sai che penso sia geloso?".
"Pff é un Alpha li disegnano così,stronzi e gelosi".
Sorride e fa spallucce "ha il profilo di Dazai"indica la cartella che ho in mano.
"Puntino dici?"
Annuisce.
Sorrido "si,l'ho notato anch'io,ne sono felice però".
"Patton é a Yokohama,pare stia provando un colpo grosso per sovrastare la Port mafia,ed è implicato in un grosso traffico di minori,non sta prendendo accordi con Sigma,non lo farebbe mai,ma alloggia al casinò sotto falso nome,nome che non conosce ancora nessuno".
Annuisco "quindi Dazai non lo sa"
Scuote il capo "ma io si"mi passa un bigliettino "torno ai miei fiori".
"É una pista falsa"dico avvicinandomi.
Mi guardi serio "Chibi non-"
"Non sono le armi che vuole"
Mori mi guarda.
"Ha una tratta di esseri umani,soprattutto minori che poi fa prostituire,alloggia al casinò e questo"passo il bigliettino "é il falso nome sotto il quale sta alloggiando,stanza 234"
Il boss sorride "efficace come sempre,ma come hai fatto Chuuya-kun?"
"Ho i miei giri boss"sorrido.
Mi trascini fuori da un braccio "che cazzo stai facendo?!".
"Ti aiuto sgombro! Ed evito che mio figlio resti orfano!".
"Chi ti ha dato queste informazioni?".
Ti guardo.
"Fai comunella col ratto?!".
"No! Non proprio... volevo solo aiutarti!".
"Dicendo i nostri piani a lui?!".
"Ma ti pare?! Neanche si ci può avvicinare al casinò lui senza essere controllato! Non è più quello di prima... mi ha chiesto un favore ed ha ricambiato tutto qui".
"Che favore?".
"...cose da omega".
"Ti avevo chiesto solo di fidarti di me!"
"Maledizione Dazai lo faccio! Ma voglio stare tranquillo e se posso aiutarti lo faccio! Perché ti ho ritrovato ora e non posso perderti ancora... voglio solo...godermi il momento e vivere con te".
Sospiri pesantemente e mi guardi.
"É così difficile per te considerarmi all'altezza?!"
"Ma che cazzo dici... ma non lo capisci che volevo solo tenerti al sicuro".
"Non mi serve! Mi serve rispetto e amore non protezione".
"Lo sai che ti amo".
Sorrido "lo so".
Pov Atsushi:
Cullo la mia piccola "dai Yuki ti prego smettila di piangere".
"Atsushi!"Kunikida mi chiama "falla smettere!"
"Ci sto provando! Ma non vuole saperne"
"I bambini non si portano a lavoro!".
"E dove la lasciavo?! Ora smette... promesso!"
"Sei un moccioso".
"Andiamo Kunikida-kun"Dazai si avvicina "dammi qui"prende Yuki in braccio "buona buona".
La mia bambina lo fissa e smette di piangere.
"Piaci a tutti gli Akutagawa"ridacchio.
Sorride e fa spallucce "brava bimba!"
"Fai pratica Dazai?"Ranpo mangia le sue patatine.
Dazai fa spallucce "mi tocca".
Kunikida sospira "ti sei fatto incastrare".
"Ma che incastrare? Io non vedo l'ora che nasca,così questa bella bimba potrà giocare con lui o con lei".
"Cosa speri sia Dazai-san?"sorrido avvicinandomi.
Fa spallucce "non ha davvero importanza"
"Ma come?! Non c'è un dettaglio che vorresti avesse?".
Sorride impercettibilmente ma non risponde.
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