Consiglio


Pov Chuuya:

Mi sveglio in piena notte,non sei vicino a me.
Mi alzo e do un'occhiata al bambino che dorme sereno,il suo profumo riempie tutta la casa, lo porto addosso con me sempre,ovunque,in pochissimi giorni ha riempito ogni cosa. So che anche per te é così.
Indosso una vestaglia sopra la maglia lunga che sto indossando come pigiama e accendo il walkie-Talkie che porto poi con me in modo da poter monitorare il piccolo ed esco dalla stanza per venire a cercarti.
Sento una melodia provenire dal salone e sorrido lievemente,stai suonando il piano come da ragazzini quando ti sentivi confuso per qualcosa,l'ho lasciato lì per te,sapevo in cuor mio che saresti tornato o meglio,lo speravo.
Entro nella sala e ti osservo stringendomi nelle braccia
"ti ho disturbato?"ti fermi.
"No."
Annuisci smettendo di suonare "vieni qui".
Mi avvicino e mi poggio con le spalle al piano,ti guardo.
Posi il capo contro il mio petto.
Ti accarezzo i capelli dolcemente,sono morbidi al tatto,li ho sempre amati.
"Sono confuso Chu"soffi "mi scoppia la testa".
Sorrido chiudendo gli occhi,amo così tanto quando mostri le tue insicurezze a me, quando non mi lasci fuori come fai con il resto del mondo "andrà tutto bene,troveremo una soluzione ad ogni cosa".
Sollevi il capo e mi guardi.
Ti sorrido annuendo.
Mi prendi di peso e mi fai sedere sullo strumento slacciandomi la vestaglia e lasciandola scivolare lungo le mie braccia,posi le mani sulle mie gambe e le divarichi senza troppe cerimonie ma non mi fai male, ti sistemi meglio fra di esse e mi baci.
Sorrido ricambiando,ti mordo il labbro inferiore.
Sorridi anche tu e posi le labbra sulla punta del mio naso poi mi sfili la maglia lanciandola non so dove e mi accarezzi il petto con una mano.
Deglutisco e mi stendo poggiando la schiena nuda sulla superficie del piano e porto le mani sulla cintura dei tuoi pantaloni.
"Chibi impaziente"mormori con voce roca.
Sorrido divertito "sei sexy... ecco perché hai successo con tutti".
"Mi basta averlo con te".
Mi mordo le labbra e mi sollevo tornando seduto "senti un po' bastardo,non so cosa ti passi per la mente ma non esiste momento in cui io non ti trovi sexy o che non provi amore per te"ti accarezzo i capelli "Dazai,guardami".
Esegui.
"Conosco i tuoi demoni,scopano alla grande con i miei,sei il padre di mio figlio e l'unico che ho sempre desiderato al mio fianco,nella mia vita e nel mio letto. Ciò che pensa Mori o il resto del mondo non conta un cazzo. Contiamo solo io e te".
Mi afferri il viso delicatamente "non succederà nulla a Saku,io te lo garantisco farò il possibile".
Sorrido "che ci provino ad avvicinarsi, li apro come un avocado".
"Una principessa Chibi".
Sorrido "sei tu la principessa"ti mordo una guancia,sentiamo il walkie-talkie emettere dei suoni,salto giù rivestendomi "il boss chiama".
Sorridi e fai spallucce.

Pov Nikolai:

Ti osservo poggiato contro lo stipite della porta che dalla cucina porta al piccolo salone.
Sei dannatamente perfetto.
Hai un profilo perfetto,mentre sei concentrato sulla poltrona a leggere uno dei tuoi libri strani.
La tua mente è così affascinante,ogni cosa di te lo è.
Tutti gli uomini nascono prigionieri e vagano alla ricerca di stimoli e passioni che possano farli sentire vivi,ho vissuto vagando per così tanto... poi sei arrivato tu!
Ogni cosa,ogni nome,ogni volto ha perso importanza,nulla aveva più un senso.
Mi hai dato ogni risposta,anche quelle che non sapevo di desiderare.
"Hai intenzione di rimanere lì a fissarmi ancora per molto?"giri pagina senza spostare lo sguardo.
Sorrido "ti dispiace?".
Non rispondi subito "ti piace la visuale?".
"Ti preferirei nudo".
Sorridi divertito "uhm".
Sorrido e passo in cucina per prendere un po' d'acqua "vuoi da be-"mi illumino "...oh"
"Così va bene?"ti stendi nuovamente sulla poltrona ma stavolta completamente nudo.
Mi avvicino e poso una mano sulla tua gamba,hai un colorito così pallido,mi basta esercitare un po' di pressione per lasciare il segno "..."la accarezzo e risalgo piano.
Sorridi "sto leggendo".
"Oh anch'io"mormoro "..."risalgo fino all'inguine.
Mi blocchi prontamente la mano.
Sorrido e ti sfioro il ventre con due dita poi salgo sul viso che accarezzo delicatamente.
Mi sorridi.
Mi siedo sul tappeto vicino a te "che leggevi?".
Posi una mano sulla mia spalla poi inizi a giocare con i miei capelli mentre con la mano libera ti copri con un plaid"poesie russe".
"Uhm"prendo il libro che aveva poc'anzi la tua attenzione e lo sfoglio curioso "ora ti faccio un quiz! Indovina cosa ho per te".
Sorridi e mi baci una guancia,poi vicino l'orecchio "uhm non lo so".
Sorrido chiudendo gli occhi godendomi le tue attenzioni "risposta inesatta... non è da te su Dos -kun! Concentrati,non distrarre l'inquisitore!"ti scaccio scherzando.
Ridi "inquisitore,che parolone! Ma non lo so davvero! Come diavolo faccio a saperlo?".
"Impegno su!"alzo un dito ridendo.
"...un libro?".
"Sei una merda nei giochi"rido.
Sorridi divertito e fai spallucce.
"Ho preso la farina! E il latte! E le uova! Te l'ho detto... dobbiamo imparare a fare i biscotti!".
Ridi "ti prego no!".
"Ti prego si!
Scuoti il capo divertito.

Pov Atsushi:

Canticchio sistemando dei documenti nell'archivio dell'agenzia.
Oggi è una bella giornata,c'è stato poco da fare,tutto tranquillo.
Torno a casa e prima di salire mi fermo a prendere la posta nella cassettina fuori,mi emoziono e sorrido "Yuki Akutagawa"bacio la mia bambina appena entro in casa "guarda qui?! Hai una lettera per te! Sei già famosa"ridacchio e la apro.
Gin mi bacia una guancia e scappa a lavoro.
É una lettera per l'iscrizione al nido per l'anno prossimo.
Ti sento rientrare in casa e vieni a baciare me sul capo e poi la bambina "cos'è?".
"L'invito ad iscrivere scricchiola al nido l'anno prossimo".
Annuisci "non andrà in quello pubblico".
Ti guardo "perché no?! Andiamo sarà bello e-"
"É mia figlia. Porta il mio cognome, deve stare in un luogo protetto".
Sussulto,é vero...
"Non ti preoccupare Jinko,andrà tutto bene"
Annuisco "hai ragione".
"Come sempre"scherzi aprendo il frigo.
"Com'è andata oggi?"ti guardo poggiando il capo contro il palmo di una mano.
"Abbastanza noioso,non c'è molto da fare".
Annuisco sorridendo "anche da me".
Mi accarezzi il viso "perché voi lavorate?".
Ti faccio la linguaccia poi poggio il capo contro il tuo petto,sei in piedi davanti a me.
Mi accarezzi i capelli dietro la nuca "Tsushi".
Sorrido e ti bacio il capo "ti amo da impazzire"mormoro "tanto tanto tanto".
Mi afferri il viso senza farmi male e mi sorridi "sei andato poi al centro commerciale?"
Annuisco "ma non ho preso nulla,c'erano prezzi allucinanti e sinceramente non guadagno così tanto"borbotto.
"Sei proprio stupido,ma ti ho detto vai e prendi quello che serve!"
"Guarda che non mi faccio mantenere"
"Lo vedi che sei un imbecille?!"ti siedi vicino a me "sei il mio compagno,lo hai detto tu che non c'è più mio e tuo ma solo nostro,Yuki é figlia mia se c'è bisogno di qualcosa per lei o per sua madre si compra,non con i miei soldi ma con i nostri".
Ti guardo "...si ma-"
"Jinko puoi incazzarti quando vuoi ma la bambina è ancora piccola e tu non sei ancora così tanto in forma. Hai voluto riprendere subito con il lavoro e ok ma tu ti prendi cura di me,lascia che io faccia lo stesso con te".
Ti guardo deglutendo "...e se poi ti stufi di me?".
Sorridi divertito "sei un coglione"mi baci il capo "domani andiamo insieme".
"Uhm mm"
Ridi "...hai fatto le fusa??"
Mi scosto "eh?? no! Stupido!"arrossisco
Ridi di più poi inizi a tossire.
Yuki ti guarda.
"...Ryu,perché non ti fai vedere?".
Stringi la mano che avevi davanti alla bocca e scuoti il capo "sto bene".
Ti afferro la mano "...é sangue"mormoro "...Ryu é sangue!"entro nel panico.
"Non ti preoccupare,davvero non è niente-"tossisci ancora.
"...Ryu-"

...

Mi stringo nelle braccia con gli occhi lucidi mentre il medico ti visita.
Gin si morde le labbra vicina a me mentre mi stringe una mano "dai"soffia.
Ho lasciato Yuki con Kyoka.
É così piccola,ama suo padre... vuoi davvero farmi qualcosa di così crudele Ryu?! Mi hai dato tutto per poi strapparmelo via così crudelmente?!
Deglutisco dolorosamente.
Il medico sospira "sei peggiorato ancora,devi riposare o non sopravvivrai ragazzo".
Alzo gli occhi al cielo lucidi.
Gin mi stringe la mano ma sta tremando.
Ti rivesti "sto bene".
"Non è vero".
Esco velocemente,mi serve aria.
Corro per il corridoio principale della clinica e mi poggio alla ringhiera fuori,un po' in disparte,mi piego in avanti poggiando il capo contro il braccio ed inizio a piangere,i singhiozzi mi scuotono il corpo.
"Shh"le tue braccia mi afferrano da dietro "é tutto ok"soffi al mio orecchio.
"...n-no... per... per favore"singhiozzo più forte "per favore... io non...non-"
Mi accarezzi il viso facendomi voltare "ti prometto che mi riposerò".
Annuisco piano.
"Domattina parlerò con Mori-san".

...

Ti bacio una spalla coprendoti meglio.
Chuuya-san ha parlato con il tuo boss ed ha imposto a te poco amorevolmente di riposare per bene,quell'uomo mi incute paura più di qualsiasi altro alpha a questo mondo,però ci tiene a te,ti ama genuinamente ed io ne sono grato.
Ti tasto la fronte poi passo in cucina a prepararti la colazione,devi mangiare  sano e consistente.
Taglio a pezzetti la frutta e la metto nel frullatore dopo averla lavata per bene.
Andrà tutto bene Atsushi vedrai.
Ogni cosa é al proprio posto.

Pov Dazai:

Osservo le penne poggiate sulla scrivania del mio vecchio boss.
"Pensavi davvero che Fukuzawa avrebbe sacrificato qualcuno dei suoi? Tu gli servi ma non si fida di te,nessuno lì dentro si fida realmente di te,non mi ha ancora comunicato il nome di chi verrà alla port mafia ma i patti erano questi e se proprio deve sacrificare qualcuno,quel qualcuno secondo me sarai proprio tu"sorride l'uomo dietro la scrivania "io non ti sacrificherei mai invece,lo sai Dazai-kun,per me tu sei insostituibile".
Non dico nulla.
"Non pensare più a Oda,hai una famiglia ora,un bellissimo bambino che non vedo l'ora di vedere che abilità avrà,sarà molto utile qui".
Strano gli occhi poi sorrido "pensate davvero che vi lascerò avvicinare Mori-san?".
Fa spallucce sorridendo "come potresti impedirmelo? Quel bambino mi appartiene Dazai-kun. Io ho creato il doppio nero,io tengo la vita di Chuuya in pugno,lui é mio ma non devi temere,avrò cura di lui quando arriverà il momento sono sicuro prenderà il tuo posto" sorride ancora e prende una delle sue pasticche per l'allegria "ma sono felice di riaverti qui".

...

Osservo il mare dal tuo appartamento.
"Osamu sei qui-"
"Ho promesso ad Odasaku che avrei cambiato vita,ci ho provato in ogni modo".
Ti avvicini "lo so".
"...devo fare una cosa,ed ho bisogno di sapere da che parte starai".
Mi guardi confuso.
Rientro "guarda che lo so che Mori ti ha chiesto di tenermi sottocchio,per questo non mi fa problemi da quando vivo qui".
Mi osservi,sai che lo sapevo.
"La tua lealtà in quell'uomo è assoluta"chiudo le tende.
"Assolutamente sì,dove vuoi andare a parare?".
Mi guardo intorno "però non ha permesso di installare cimici o videocamere".
"Come prima cosa non sei uno stupido,le avresti notate subito,secondariamente,quello che c'è fra me e te non è volere del boss,io non ti ho usato".
"Lo so Chibi,lo so"ti afferro il viso e ti bacio il capo "voglio ucciderlo"soffio al tuo orecchio.
Sgrani gli occhi e ti scosti "...Dazai"mi guardi sconvolto "no".
Annuisco.
"Dovrei ucciderti solo per avermelo detto!".
"Chuuya"dico serio "io devo proteggere il nostro bambino".
"Ma che diavolo dici?! Non serve!"
"Serve!"
Mi afferri le spalle "non sei lucido!"
Sussulto.
Mi guardi negli occhi "tu non sei debole. E non lo sono soprattutto io,cosa ti succede? Sei troppo teso. Dazai che ti sta succedendo?!"
"...non starò a guardare di nuovo. Non succederà."
"Dazai non succederà nulla!"mi afferri il viso "fidati di me. Finché è tutto sotto controllo andrà bene,se le cose dovessero precipitare, io sarò al tuo fianco ma fino ad allora,fidati di me come io ho sempre fatto con te".
Chiudo gli occhi stanco ma annuisco.
Mi prendi una mano e mi conduci in salone "vieni".
Mi siedo.
Prendi da alcuni sportelli dell'alcol e lo posi sul tavolino basso insieme a due bicchieri "parliamo,raccontami cosa è successo quella volta, se non te ne liberi non andremo mai avanti".
Ti guardo "Chu"
"Dai"ti siedi vicino a me "ti ascolto".
"...lo sai già"
"Ma tu hai bisogno di parlarne,siamo partner no?" Versi del whisky ad entrambi e mi passi un bicchiere "so quando faccia male... il senso di impotenza e di disperazione che ti assale".
"Non mi è mai importato nulla,la vita,la morte... tutto uguale,tutto privo di senso,mi sono unito alla mafia per avere degli stimoli,per provare finalmente qualcosa... Oda no,lui non vedeva in me un demone ma solo un ragazzino ed io mi chiedevo come,perché... poi ho conosciuto te e dentro di me é stata come un'esplosione ed ho avuto paura,Ango mi aveva tradito,Oda era morto e tu... non potevo gestirlo non ne ero capace".
Mi sorridi "neanch'io so gestirti,sei la persona più instabile che conosca ma sei anche il mio partner sul lavoro e nella vita,io ti amo e per me è abbastanza".
Sorrido "sei troppo distante-"mi avvicino per baciarti.
Mi scosti per poi salirmi addosso a cavalcioni "avevamo un discorso in sospeso mi pare sgombro"mi sbottoni piano la camicia e baci delicatamente ogni lembo di pelle che liberi "mi piace"mi sfiori le labbra con un dito "la tua mente così contorta e affascinante...ma hai promesso che non mi lascerai più fuori".
Annuisco e ti bacio stringendoti i fianchi.
Posi il capo contro il mio "...non sono molto in forma"mormori.
"Sei bellissimo. Bellissimo Chibi"mormoro sfilandoti la maglia lunga lasciandoti con addosso solo l'intimo.
Armeggi con i miei pantaloni abbassandoli un po' poi insieme ai boxer.
Sorrido "ma che fai? Tremi?".
Posi il capo contro il mio nuovamente "uhm"
Sorrido.
Ti sollevi un po' sfilandoti gli slip e ti cali con movimenti lenti sopra la mia erezione permettendomi di entrarti dentro.
Ti aggrappi alle mie spalle graffiandomi "...cazzo"mormori posando il capo contro la mia spalla.
Ti accarezzo la schiena "prenditi un momento"mormoro.
Sento le pareti della tua apertura farsi meno tese e inizio a muovermi con spinte lente.
Mi stringi e gemi contro il mio orecchio.
Chuuya... Chuuya maledizione...
"Chibi"mormoro.
"...a-ah"ti sento tremare e venire dopo poche spinte.
Sorrido e ti bacio il capo.
"...scusa"ansimi.
"É okay é okay,Chibi ha avuto un bambino da poco,é normale che il tuo corpo sia più sensibile del solito".
"Si ma tu..."
Faccio spallucce "l'ho sempre detto che Chibi é crudele con me"
Sorridi chiudendo gli occhi esausto.

...

Mi poggio allo stipite della porta della camera da letto e ti osservo mentre dormi sul letto con il bambino vicino,sorrido impercettibilmente.
Odasaku forse avevi torto,forse il vuoto sono riuscito a colmarlo almeno in parte,a tratti direi. Si perché se c'è Chuuya io non mi sento vuoto,ne privo di qualsiasi emozione, se c'è Chuuya va tutto bene. É quando non c'è che il problema si pone.
Ti vibra il cellulare e lo prendo data l'insistenza della vibrazione,é Shirase,quel maledetto ha ancora il tuo numero.
-Shirase: Chuuya ciao! Perché non rispondi?! Ho voglia di vederti,so che possiamo ancora ricucire le cose fra noi,so che hai avuto un bambino non ti preoccupare,non è un problema per me,il nostro amore sopravvivrà piccolo. Ti amo. Ti aspetto fra mezz'ora al porto al nostro posto-

Raggiungo il molo con le mani nelle tasche del cappotto beige lungo "ehilà!"sorrido "che brutta faccia,ti aspettavi qualcun altro?".
Shirase mi guarda malissimo "che cazzo vuoi?!"
Passo oltre "vieni a parlare in un posto più appartato".
Mi segue in silenzio ed arriviamo in un vecchio magazzino abbandonato "bene bene"mi siedo su una cassa "che tu fossi stupido io lo avevo capito da anni,ma così persistente non ti facevo,ti rode che Chuuya ti abbia gettato via?"
Mi dona uno sguardo carico di odio "fra me e Chuuya c'era una bellissima storia!"
"Ah ah"sorrido "immagino".
"Avevamo armonia! Passavamo delle serate meravigliose e c'era tanta tenerezza"
"Hai toccato anche più del necessario,senti io vorrei essere schietto,avvicinati o cercarlo ancora ed io non sarò più tanto clemente"salto in piedi "sta al tuo posto e smettila di scrivergli,non ti poteva rispondere era con me e non serve che ti dica a fare cosa"sorrido soddisfatto.
"Bastardo!"ringhia.
"Oh una pecorella che alza la voce con il lupo,che pecora stolta"mi incammino per andare via "fatti un regalo,ascolta le mie parole"me ne vado.

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