Condizioni


Osservo Paul in piedi davanti alla culla.
"Ho sentito cose,sussurri".
Lo guardo.
"Dazai e il boss discutevano su a chi appartenesse questo bambino, Mori ha espressamente detto di considerarlo suo poiché il doppio nero é una sua creazione"spiega.
Annuisco "immaginavo"mi siedo sul ripiano della cucina "vuole portare Dazai allo sfinimento".
"O vuole riportarlo da sé,creando una sorta di violenza psicologica,non lo facevo così emotivamente fragile".
"Lo trovo strano anch'io ultimamente"ammetto.
Paul sorride impercettibilmente "se avessi avuto un figlio penso sarebbe successo anche a me".
Sorrido lievemente "ti manca molto?".
Abbassa lo sguardo "non so di chi tu stia parlando"mormora.
Sorrido lievemente "no?".
"No"sospira pesantemente "e anche se fosse non avrebbe senso fermarsi a pensarci"posa una mano sul bambino.
"Io non so cosa ci sia stato fra voi,ma so per certo che Arthur ti ha amato molto".
Sospira pesantemente "già,probabilmente anch'io, ma è tardi, é troppo tardi per ogni cosa"mormora "Arthur era l'unico che facesse sentire...umano e non un mostro"soffia impercettibile
Sorrido lievemente,mi alzo raggiungendolo e poso il capo contro la sua schiena "avvertiamo dolore... il dolore é umano Paul".
Non dici nulla.
"Mi dispiace aver contribuito alla sua morte".
"A me dispiace per i tuoi amici".
Sorrido lievemente "voglio tu venga a trovare Sakunosuke più spesso".
Sorride "lo farò".

...

"Perché il francese era qui?".
"Voleva conoscere Saku".
Pieghi il viso in una smorfia infastidita "non mi piace averlo intorno, non mi piace avere tutta questa Port mafia intorno a mio figlio".
Ti osservo seduto dal divano "Osamu"
"No è okay."ti accarezzi il viso "cazzo"mormori "...sapevi del patto fra Mori e Fukuzawa?".
Ti guardo confuso.
"Uno. Uno dei membri dell'Ada doveva essere sacrificato in cambio del vostro aiuto, Mori dice che il presidente-"
"Non sacrificherebbe te".
Sussulti e mi guardi.
"Avevo sentito qualcosa, il tuo presidente non vuole cedere nessuno, il boss con questa cosa voleva mettere pressione su di te e sulla dottoressa,sei stato bravo a non cedere,poi è arrivato Saku e tu sei caduto a picco,che ti succede? Non sei uno da tremare per la paura, mi spieghi perché in questi giorni sei così teso? Tu non temi Mori".
"Non sai di cosa è capace quell'uomo".
Mi alzo "Dazai"mi avvicino.
Posi una mano sul mio viso.
Sorrido "siamo il doppio nero,lui deve temere noi,ti proteggo io principessa".
Ridacchi "lumaca".
"Pff"

Pov Niko:

Ti raggiungo all'interno della piccola chiesa quasi del tutto abbandonata che c'è vicino al nostro appartamento.
Non sono credente,non riesco a credere in queste cose e se devo essere sincero mi infastidisce terribilmente che tu passi qui ore ed ore.
Sei in ginocchio su una delle panche "non ti fa bene stare qui per ore".
"In che modo,qualcosa legato a Dio può farmi male? É tutto nei suoi disegni Nikolai"ti sollevi ma vedo il tuo viso contrarsi in una piccola smorfia.
"Non voglio litigare sul tuo fanatismo incondizionato".
Sorridi ed esci.
Ti seguo a pochi passi da te "non sei andato alla visita mi ha detto Sigma".
Annuisci e fai spallucce "sto bene Niko,sto alla grande. Sono al mondo da abbastanza tempo da potermi permettere di dirti che ho visto bambini nascere in casa senza cure ne medicine".
"Erano omega?".
Ti fermi e mi guardi "si".
"Deboli?".
"Io non sono debole."
Sorrido "no? Dal tuo colorito non si direbbe".
"Mi hai rotto le palle e sinceramente non ho intenzione di tollerare la tua arroganza da alpha frustrato,posso farti fuori in qualsiasi momento".
Sospiro pesantemente "lo so! Ma vorrei tu mi tenessi in considerazione! Manca poco e abbiamo fatto moltissimo per arrivare qui! Vorrei poter conoscere mio figlio".
"Ed io non vorrei averti intorno"te ne vai.
Sospiro pesantemente "...stronzo".

Mischio il mazzo di carte nervoso.
"Posso puntare?"chiede un cliente.
"Fa quello che ti pare"poso le carte e vado ad accendermi una sigaretta sul terrazzo.
"Non si fuma nell'ora di lavoro".
Sospiro "Sigma ci manchi solo tu!"mi lamento "facciamo un gioco ti va?!".
"Non riesci a scherzare,ti conosco ormai,sei troppo teso"sospira "che c'è?".
"Dostoevskji".
Sorride divertito "é un po' il problema di mezza Yokohama".
"Ci sono giorni in cui è irritante al massimo,perso nel suo cazzo di mondo e non capisco! Avevamo detto di volerci provare,abbiamo fatto tanti sacrifici e stiamo costruendo molto insieme! Ma ci sono momenti in cui sembra che non mi voglia intorno e che non voglia il bambino,non ne parla neanche".
"Forse per lui non è semplice accettarlo,va contro ogni suo tipo di pensiero,ma non penso che non ti voglia intorno o che non voglia altro".
Sospiro pesantemente "già".

Rientro in casa che è notte fonda,provo a non fare rumore,le luci sono spente.
"I bambini degli omega muoiono".
Sussulto e accendo la luce.
"Lo vedo da secoli. Durano poco tempo e poi muoiono."
Mi avvicino "ci sono anche bambini che sopravvivono e stanno bene".
"Sono pochi. Nikolai non si scappa dalle colpe,possiamo fingere che non esistano ma Dio sa,lo vede,non voglio sapere come sta,non voglio vederlo né sentirlo perché so qual è il peso delle mie colpe".
Ti afferro il viso "lei starà benissimo e nessuno la porterà via,siamo puliti da mesi,abbiamo pagato,abbiamo un lavoro,é tutto okay... tu non sei uno che ha paura".
"E infatti non ne ho. Non per me".

Pov Fyodor:

Mi stringo nella felpa larga che ho addosso mentre sono seduto dalla dottoressa ed attendo il mio turno,nessuno mi conosce,per tutti sono una persona comune e questo é straordinario.
Vedo entrare Nakahara seguito da Dazai con un bambino in braccio.
Chuuya abbozza un sorriso "ormai ci vediamo ovunque".
Faccio spallucce ma non lo guardo,sono interessato al bambino che ha in braccio Dazai "respira?".
Dazai mi guarda malissimo "perché non dovrebbe?".
Faccio spallucce.
Chuuya mi guarda "vuoi?"mi porge un cracker.
Scuoto il capo "no,sono a digiuno".
"Non puoi stare a digiuno nelle tue condizioni,sei matto?"chiede il rosso.
"Dio apprezza i sacrifici".
Dazai sorride divertito "il sacrificio é la vita di tuo figlio? Vabbè che da te posso aspettarmelo".
"...é per lui che faccio digiuno, per avere la protezione e il favore di Dio"dico piccato.
"E invece lo stai uccidendo,ti sei sempre fatto fottere da queste credenze di merda".
"Dazai"lo riprende il rosso.

...

Lo seguo fino sotto alla sua agenzia "aspetta! Lo so che mi hai notato".
Dazai si ferma all'interno di un vicolo "che vuoi?"si poggia al muro.
Lo guardo "...ho fatto come mi hai detto, ho mostrato che posso essere utile alla società,non voglio nulla,non me ne frega nulla! E allora perché non mi sento tranquillo?".
Sorride bastardo "si chiama,paura. Il demone Fyodor ha paura,hai paura di poter vedere la tua bambina su una forca a causa tua?".
Lo guardo con odio.
"Non hai motivo di aver paura se non fai nulla,ti stai impegnando e anche Nikolai,solo che tu non vuoi ammetterlo a te stesso,stai sulla difensiva ma sei l'unico che si sta auto sabotando,mi fai quasi pena".
"Va all'inferno".
Sorride e fa per andare via.
"Hai un bel bambino. Non te lo meriti".
Mette le mani in tasca e sorride "lo so".

...

"Una volta che verrà al mondo sarò impotente su ciò che il destino vorrà per lei".
Sorridi annuendo "faremo il possibile".
Poggio il capo contro il palmo della mano "non mi sembri neanche più tu,sei troppo calmo".
Sorridi di nuovo "Sigma non la pensa come te".
Sorrido "...Sigma,sempre Sigma".
Mi afferri la mano e la baci "facciamo un gioco" posizioni delle carte "devi trovarne due uguali".
Le osservo concentrato.

...

Gli ultimi mesi sono passati in un baleno.
La neve e il freddo sono scesi su Yokohama.
Sarah è arrivata una notte,la neve aveva iniziano a scendere lenta,contornava ogni cosa.
É al mondo da poche settimane.
Respira.
Ha i tuoi occhi.
Dio mi vuole bene.
Esci dalla sua cameretta dove io sono poggiato allo stipite della porta,mi accarezzi il viso sorridendo "io scappo".
"Turno di notte?".
Fai spallucce.
"Non puoi restare? Sarah potrebbe svegliarsi".
"Ci sei tu".
Sospiro.
"Riposati e fa riposare questa testolina"mi baci il capo "ci vediamo dopo".

Poso il libro che stavo leggendo adagiandolo sul divano e mi alzo per raggiungere la bambina che ha iniziato a lamentarsi,la prendo in braccio "dovresti dormire tu".
Mi osserva con i suoi occhioni chiari.
"Non complicarmi le cose ok?"torno a sedermi sul divano con lei fra le braccia.
Ha fame.
Mi alzo in cerca di qualcosa,come ho potuto trascurare questo dettaglio?
Provo a chiamarti ma non rispondi.
Maledizione Nikolai!
La bambina inizia a piangere disperata.
"Ti prego! Ci sto lavorando!"scatto.
Lei piange più forte.
Sento bussare.
Ecco!
Vado ad aprire "Signora Wang,non è il momento"é la proprietaria dell'appartamento.
Mi sorride gentile,é una donna di più di 60 anni "posso?"entra "su su"prende Sarah in braccio cullandola "devi riscaldare l'acqua"indica il biberon.
Eseguo osservandola poco convinto.
"Ora metti i misurini del latte in polvere".
"Se ne occupa Nikolai di solito".
Lei annuisce "immagino,sei troppo teso"mi passa la bambina "prova".
"No...può fare lei".
"Dai".
"So fare tante cose... ma non questo,non sono adatto".
Lei mi sorride "oh io penso di sì,non pensare a te come un possibile problema per lei,lo percepirà. Pensa che comunque lei dipende da te,in tutto e per tutto,alla tua bambina non interessa nulla di cosa fai o di chi sei o dove vivi,a lei interessa solo sapere e sentire che sei vicino".
La osservo con la coda dell'occhio "ha figli?".
"Ne avevo uno,é venuto a mancare tempo fa"si rialza "buonanotte"va via.
Osservo la bambina che mangia serena fra le mie braccia.
É un controsenso io non sono come Nakahara,non posso cambiare, non completamente.
La mia presenza la mette in pericolo,il mio sangue nelle sue vene la espone a troppe cose.
Mio Dio che diavolo ho fatto?
Sento suonare e mi avvicino nuovamente alla porta "si?".
Una donna  mi consegna una lettera "sono Molly Thompson degli assistenti sociali,mi manda il governo"entra senza troppe cerimonie e si avvicina alla bambina "vivete qui?".
Annuisco "non capisco cosa voglia".
Si guarda intorno poi controlla Sarah "é pulita".
"Ma Non mi dire"dico infastidito "si può sapere cosa vuole?".
"É prassi per chi è stato detenuto,ripasserò fra 15 giorni,se la situazione sarà ancora così disastrosa,lei verrà via con me".
Ringhio.
Va via.
Dovrei lasciarla in mani più sicure.
-non pensare a te come un problema per lei,alla tua bambina non interessa chi sei stato,ha solo bisogno di sapere che ci sei-
Le bacio il capo delicatamente.
Forse é questo che cerco da così tanto tempo.
Un senso ad ogni cosa.
Un dono.
Qualcuno da proteggere.

...

Aspetto seduto su uno dei muretti del tetto "ce ne hai messo di tempo".
Il funzionario del governo Ango si sistema gli occhiali "cosa vuoi?".
"Collaborare"mi alzo "io posso aiutarvi con alcuni dei casi più difficili e voi in cambio mi lascerete in pace,l'hai fatto anche con Dazai non ti sarà complicato".
"Perché dovrei accettare?".
Sorrido "perché ti conviene avermi dalla tua parte. Ci metto pochi secondi a mettere a fuoco questa città e lo sai molto bene".
Deglutisce "sei un criminale".
Faccio spallucce "quindi?"
"Come ti rintraccio?".
"Mi farò vivo. I patti sono questi. Non voglio essere seguito. Niente doppio gioco o me ne renderò conto prima che tu possa farlo. Ogni accusa legata al mio nome e a quello di Nikolai verrà rimossa completamente,saremo due cittadini anonimi normali".
Ango mi osserva "altro?"
Annuisco "documenti"
"Documenti?".
Annuisco "mi servono dei documenti in regola per me,Nikolai e una bambina"mi guardo intorno ed esco dalla tasca un bigliettino "sono i dati della bambina,devi levarmi quella puttana dalle calcagna".
Li osserva confuso "di chi parli?".
"Della Thompson,una che mi si è presentata in casa".
Annuisce "assistenti sociali".

Pov Dazai:

"Ti ha fornito questi dati?" Guardo il bigliettino.
Ango annuisce "sono praticamente un uomo morto. Se provo a fare un passo falso mi ammazza ora che so così tanto".
Annuisco piano "é spaventato,questo lo rende terribilmente pericoloso,più di quanto lo sia mai stato"sospiro "assecondalo,può esserci utile,non farà colpi di testa perché sa che ha troppo da perdere".
Ango sospira pesantemente "perché vuole dei documenti?".
"Perché gli servono per registrare sua figlia,vuole darle una parvenza di normalità"mi accarezzo il viso "lo comprendo bene,ribadisco, accontentalo,meglio averlo sotto controllo".
"E c'è un'altra cosa".
Lo guardo.
"Ha gli assistenti sociali addosso,sembrava molto infastidito,ma é prassi per chi ha la fedina sporca e-"
Mi alzo "..."
"No tranquillo,per il tuo bambino ci ho pensato io".

...

Ti osservo mentre culli in piedi davanti alla vetrata del salone il bambino.
"É un piccolo demone. Non vuole smettere di urlare".
Sorrido "é piccolo,ha bisogno di te".
Gli accarezzi la schiena dolcemente "già"lo guardi con amore "é perfetto Dazai. Perfetto".
Sorrido liberamente "Chibi mi ha già tradito con un'altro uomo".
Sorridi e fai spallucce notando che Sakunosuke si è assopito con il visino poggiato contro la tua spalla "sei turbato,lo noto"mi guardi serio.
Sospiro e faccio spallucce anch'io come te un secondo fa "quel russo. Ha contattato Ango,ha messo in chiaro le sue condizioni".
"Sarebbero?".
"Vuole essere lasciato in pace e vuole dei documenti per sua figlia...ah e ha gli assistenti sociali addosso".
"Osamu"vieni a sedersi su una mia gamba "che c'è di male?".
Ti guardo.
"Sta solo cercando di dare una vita normale a sua figlia,non è facile ricominciare e non è facile abituarsi a realtà che non ti sono mai state concesse,essere un omega in questo mondo é una merda,soprattutto per chi ha conti da saldare... io non mi fido molto di lui ma non mi sento di giudicarlo,ci sta solo provando é normale che sia sulla difensiva,tu non vuoi proteggere nostro figlio? Per gli assistenti...é orribile questo".
Sospiro pesantemente "si,ma lui è un'altra cosa".
"Sgombro,qualsiasi animale feroce in natura diventa più aggressivo se ha vicino i suoi cuccioli,io sono pronto ad azzannare chiunque si avvicini e sono certo che anche lui".
"Pff,sei diventato saggio".
"Lo sono sempre stato bastardo"sorridi poggiando il capo contro il mio.
"Uhm uhm"poggio le labbra sulle tue "perché non metti scricciolo a letto?".
Sorridi "ed io lo seguo"sbadigli "scusa sgombro ma sono distrutto non dormo da boh...un secolo?"ti alzi.
Sospiro fintamente offeso "Chibi é sempre così cattivo con me!"
"Puoi andare a cercare un'altro omega... tipo Dostoevskji".
Contraggo il viso in una smorfia "non sono così disperato".
Ridi "cretino! Neanche fosse brutto".
"No ma mi irrita! Finirei per soffocarlo con qualche cuscino e- ehy! Non fare apprezzamenti!".
Ridi.

Pov Nikolai:

Rientro in casa e chiudo la porta "son-"
"Shhh!"vieni a tapparmi la bocca "fa. Silenzio"
Ti guardo confuso.
"É indemoniata. Per farla dormire ho dovuto provare di tutto. Non sto scherzando. Tutto."
Sorrido divertito notando il televisore di solito sempre spento quando sei solo,non sei un amante dei film o della tv in generale,acceso su un canale per bambini.
"Sono stato in giro tutto il giorno a cercare il necessario"spieghi sottovoce.
Annuisco e mi chino sul divano per baciare il capo alla mia bambina.
"É isterica e intrattabile quando si impunta".
Sorrido "ti somiglia".
Mi guardi malissimo.
Ridacchio "il suo odore"le annuso i ciuffetti scuri "é così buono"mormoro e le bacio nuovamente il capo.
Mi guardi in piedi davanti la porta "sono stato al governo".
Ti guardo confuso.
"Voglio comprendano che non devono prendermi sottogamba,che ho anch'io delle regole da porre".
Annuisco "me ne parlerai dopo".
Annuisci e ti avvicini "voglio prenderle un pupazzetto".
Ti guardo.
Annuisci "qualcosa che possa farla sentire sicura,al parco molti bambini ne hanno uno,lei non ha neanche una camera per se o dei giochi,a stento ha qualche abitino di cambio".
Mi alzo.
"Hai detto che dobbiamo provarci,facciamolo per bene,facciamolo per lei"mormori giocando con il bottone della mia giacca "voglio creare una città nuova per lei".
Sorrido "questo è il Dostoevskji che conosco".
Sorridi "...é venuta una,fa parte degli assistenti sociali".
Ti guardo serio "perché?".
"Dice sia prassi,non lo so...avevo la tentazione e la voglia di ammazzarla ma...devo tenere duro no? Ha detto che tornerà tra 15 giorni e che se trova tutto così la porterà via, l'ha anche controllata come se io la tenessi sporca o maltrattata!"
"...non possiamo firmare legalmente non abbiamo documenti al momento e-"
"Li ho chiesti al governo. Staranno alle mie richiesto o io distruggerò questo posto del cazzo. Dovrebbero vedere in che condizioni vivono alcuni bambini,figli di famiglie "perfette" e non la mia! Io mi sto comportando bene! Lo faccio da tanto ora e loro continuano a starmi addosso! Continuano a volermi portare allo sfinimento".
Ti afferro le braccia "noi non vacilleremo".
Mi guardi negli occhi,sei turbato.
"Non perderemo la calma adesso e se i nostri sforzi non serviranno a nulla passeremo alle manieri forti".
Annuisci.

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