Capitolo 8 Nuovi amori al ballo?
La mattina dopo a colazione siamo tutti stanchi morti, a causa del festino che si è protratto fino quasi alle due del mattino e abbiamo delle occhiaie tremende. La McGranitt chiede un attimo di silenzio e dice che ha due annunci, uno collegato all'altro. Il primo che la sera del 24 dicembre si terrà un ballo, ma non un ballo qualunque: un ballo in maschera. Si potrà venire vestiti con abiti da cerimonia o anche solo con la divisa scolastica, ma la cosa fondamentale è indossare una maschera. Poi ci dà il secondo annuncio: proprio per il ballo, questo pomeriggio è indetta un'uscita straordinaria ad Hogsmeade per poter comprare i vestiti. Subito noi ragazze cominciamo ad esultare e i ragazzi a sbuffare, ma poi ragiono bene e collego due le cose: ballo= vestiti= incubo. Le tre pazze accanto a me mi lanciano un'occhiata che non promette nulla di buono. "No! No, no e poi no. Non verrò con voi a comprare uno stupido vestito!" dico convintissima a mantenere la mia posizione e, almeno per stavolta, decisa a non lasciarmi convincere assolutamente dalle mie compagne di stanza a cambiare idea. Infatti, alle quattro del pomeriggio sono in un negozio con le ragazze che stanno provando vestiti da quasi un'ora, mentre io le guardo annoiata. Alla fine, dopo ore e ore di sofferenza, ognuna di noi trova l'abito giusto e, dopo aver pagato, usciamo e torniamo al castello cariche di buste.
I mesi passano veloci tra una lezione e l'altra, e il ventiquattro dicembre arriva in fretta. Oggi i professori, come regalo di Natale, faranno finire le lezioni alle tre anziché alle quattro, in modo che noi studenti possiamo avere tutto il tempo necessario per prepararci, ma le ragazze dicono che sono comunque troppo poche. Bah, a chi le capisce giuro che do un Nobel per l'intelligenza, a me serve al massimo un'ora o poco più.
Verso le tre e un quarto ci chiudiamo in camera e iniziamo a farci la doccia e asciugarci i capelli a turno e alle cinque meno dieci siamo tutte con i capelli asciutti e i vestiti sul letto, pronte per passare alla fase trucco e capelli, mentre io mi preparo psicologicamente ad un'intera serata con i tacchi.
Alle sette e venti siamo tutte pronte e stupende nei nostri abiti da sera. Io indosso un abito verde smeraldo: è mono spalla, con uno strascico dietro, coperto da ricami in pizzo; metto un paio di scarpe nere col tacco e lascio che i capelli mi cadano sciolti sulle spalle in boccoli perfetti. Alyssa indossa un vestito nero, anch'esso con un piccolo strascico, che ha lo scollo a barca ed è a sirena e mette così in risalto le sue curve; si infila delle scarpe uguali alle mie e si fa uno chignon molto elaborato, in cui incastra delle margherite. Isabelle, invece, ha deciso di mettere un vestito rosso fuoco, fatto con un tessuto leggero che le si allaccia dietro il collo, con delle piccole rose sul corpetto, che crea un bellissimo contrasto con la sua pelle diafana; indossa delle decolleté bordeaux e i capelli sono stupendamente intrecciati in un'elegante treccia alla francese. Elisabeth, infine, ha scelto un vestito blu notte lungo, molto elegante con lo scollo a cuore, col corpetto ricamato con perline dorate che riprendono i decori dorati sul bordo; ha dei sandali col tacco dorati e i capelli sono raccolti in uno chignon, dal quale cadono due ciocche che le incorniciano il viso.
Ci guardiamo negli occhi e ci sorridiamo prima di indossare le maschere, che per comune accordo sono uguali per tutte, semplici e nere, con una piuma. "Stasera qualcuna" inizia Lizzy ammiccandomi "farà colpo su Al" "e adesso cosa c'entra Potter?" "andiamo, si vede da chilometri che è cotto di te" "di me?!" chiedo scettica "di te" rispondono in coro "certo, quando la percabeth si lascerà, gli dei andranno d'amore e d'accordo e Simon e Jace saranno parabatai, allora io e lui staremo insieme. E in caso non l'abbiate capito è un mai!" "come vuoi" dice Alyssa, mentre alzo gli occhi al cielo: sanno essere davvero irritanti quando vogliono. Ci guardiamo allo specchio un'ultima volta e poi esclamo ridendo "beh, andiamo a divertirci ragazze!" per poi uscire dalla camera seguita dalle altre. Arrivate sulla scalinata che porta alla sala grande tutti ci guardano a bocca aperta, soprattutto i ragazzi, ma noi li ignoriamo ed entriamo in sala mano nella mano e una volta dentro ci dirigiamo ad uno dei tavoli che hanno sostituito le quattro tavolate delle case.
Dopo il banchetto, durante il quale abbiamo riso come matte e fatto diverse figure di merda, soprattutto la sottoscritta ovviamente che, in seguito ad una battuta ehm... piuttosto piccante da parte di Lizzy, ho sputato l'acqua in faccia a Isabelle, i professori ci augurano buona notte e buon Natale e ci dicono che non dobbiamo fare più tardi delle due di notte. Mi dirigo al tavolo dei drink e prendo un bicchiere di Whisky incendiario, gentilmente offerto di nascosto ai professori da alcuni grifondoro del settimo anno, tra cui ovviamente i miei cugini. Mentre bevo sento qualcuno toccarmi la spalla, mi giro e vedo che è un ragazzo che mi chiede di ballare e io sorridendo acconsento.
Albus pov
Sono qui in sala da ormai dieci minuti con Scorpius e Alec, mentre i gemelli sono dispersi chissà dove, quando dalla porta entrano quattro ragazze o, meglio, quattro angeli. Sono tutte splendide, fasciate nei loro abiti meravigliosi, ma quella al centro col vestito verde è semplicemente wow. Le vedo sedersi al tavolo delle ragazze vicino al nostro, quindi capiamo che sono della nostra stessa casa e mentre mangiamo pensiamo chi possono essere quelle misteriose ragazze.
"Che sono serpeverde questo è sicuro, ma proprio non mi viene in mente nessuna di così figa tra quelle della nostra casa" dice Alec "sono d'accordo, soprattutto quella col vestito nero, è una bomba!" ribatte Scorp ridendo "ringrazia che non è mia sorella o a quest'ora saresti un uomo morto" continua Alec e a questo punto ride anche lui, mentre io rimango zitto a fissare quella ragazza col vestito verde. "Ehi Al!" non sento neanche i ragazzi che mi chiamano "Al! ALBUS!" mi risveglio dai miei pensieri, massaggiandomi la guancia che quegli idioti mi hanno schiaffeggiato. "Che c'è?" domando irritato "ti eri incantato" "non la stavo fissando" urlo, con le guance in fiamme e poi mi accorgo di averlo urlato e, se possibile, arrossisco ancora di più. I quattro angeli si girano a guardarci e ridono e parlano un po' tra di loro. "Oh, sì che lo eri. Primo: se non fosse stato così ci avresti risposto con un chi e questo già vuol dire che sai di chi stiamo parlando. Secondo: oh! Il piccolo Potter si è innamorato" mi prendono in giro loro, forse a voce un po' troppo alta. Sentiamo uno scoppio di risate dietro di noi e ci voltiamo: due delle ragazze stanno ridendo a crepapelle, perché il mio angelo ha sputato l'acqua in faccia alla ragazza col vestito rosso. Poi le ragazze, una volta calmate si alzano e vanno sulla pista, seguite a ruota da molti altri ragazzi e ragazze, tra cui noi. Dopo le solite raccomandazioni della McGranitt mi decido, finalmente, aggiunge Scorp, ad andare da lei.
Le tocco una spalla e lei si gira ed io mi perdo in quegli occhi azzurri, così familiari eppure sconosciuti. Mi incanto per qualche secondo prima di riscuotermi e porgerle la mano in un chiaro invito a ballare, che lei accetta sorridendo (un sorriso bellissimo a mio parere). Continuiamo a ballare per un po' e dopo altri tre balli le chiedo se vuole bere qualcosa e lei accetta. Prendo anch'io insieme a lei un bicchiere di Whisky Incendiario e un altro, poi un terzo e a quel punto mi chiede se possiamo andare a prendere una boccata d'aria, così ci incamminiamo verso il giardino.
Giulia pov
Sento la testa che mi scoppia e chiedo a questo misterioso ragazzo di uscire un po', allora lui mi prende a braccetto e mi porta in giardino. Ci sediamo su una panchina, alla luce della luna; mi è sempre piaciuto il cielo di notte "oggi le stelle e la luna sono più luminose del solito, come a voler partecipare a modo loro a questa serata magica. Sono bellissime" "mai quanto te" ribatte voltandosi verso di me ed io abbasso la testa, arrossendo. Lui mi mette due dita sotto il mento e me lo solleva dolcemente costringendomi a guardarlo negli occhi, in quegli occhi così profondi, così verdi, così... suoi! Sussulto piano quando capisco chi ho di fronte, ma non dico niente, allora lui chiede cos'ho "tranquillo non è colpa tua, è solo che non sono abituata ai complimenti" "una ragazza così bella che non riceve complimenti, questo è strano" "strano, ma vero" ribatto.
Vedo il suo viso avvicinarsi lentamente al mio viso. Ci separano solo pochi centimetri, i nostri occhi sono incatenati gli uni negli altri, sento il suo fiato che si mescola al mio, i nostri nasi si toccano, le nostre labbra si sfiorano. "La smetti di guardarmi il culo Malfoy? Quei due si stanno per baciare!" all'improvviso sentiamo un urlo e ci stacchiamo di scatto, mentre dal cespuglio dietro di noi vedo sei figure alzarsi e cercare di abbassare la settima, ma ormai è troppo tardi e, a quanto pare, se ne accorgono anche loro, perché a questo punto c'è un silenzio irreale. Vedo Potter affianco a me diventare di tutte le sfumature di rosso dalla rabbia mentre io rimango impassibile e mentre fisso negli occhi le tre ragazze, mi tolgo i tacchi e li passo ad Albus. Poi guardo le ragazze e dico semplicemente una parola "correte" ma con una calma così innaturale che sarebbe stato meglio se avessi urlato. Mentre cominciano a correre verso il portone, inseguite da me le minaccio di morte lenta e atroce, mi giro un attimo e vedo i ragazzi cercare di ripararsi da Albus che li colpisce con i miei tacchi. Sorrido e continuo a correre.
Arrivate in camera placco Alyssa, mentre Isabelle e Elisabeth si ripararono giusto in tempo sui loro baldacchini. "Come avete potuto seguirmi?" scandisco bene ogni parola "scusa, ma noi..." non le faccio neanche finire "Come avete potuto spiarmi?" "ecco è che..." "Ma soprattutto: COME AVETE POTUTO INTERROMPERE IL BACIO COL RAGAZZO CHE MI PIACE?" mi sfogo e mi accorgo un attimo troppo tardi di ciò che ho detto e mi schiaffo le mani sulla bocca. "Tu... ti piace davvero?" chiede Lizzy ed io annuisco soltanto "lo sapevo" dicono in coro e poi aggiungono "l'avevamo capito dalle continue occhiate e frecciatine che vi lanciate" "è così evidente?" chiedo "si" "a quanto pare l'hanno capito tutti tranne lui". Ci cambiamo e ci infiliamo sotto le lenzuola, dato che comunque è quasi l'una, e io mi sfioro le labbra con un dito, prima di crollare con un sorriso da ebete stampato in faccia.
Angolo autrice:
Salve a tutte fangirl e (se mai esistono) fanboy. Finalmente la nostra Giulia ha ammesso i suoi sentimenti verso Albus. Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Lasciate una stellina e commentate.
-giulia-
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