Capitolo 20 Matrimonio
"James perché non sei ancora vestito? E per la barba di Merlino, sistemati quei capelli! E voi due" dice zia Fleur rivolta a Fred e Louis col suo solito accento francese "smettetela con quei prototipi, non vogliamo esplosioni sospette oggi, e filate subito a mettervi la cravatta. George, ce n'est pas possible, quante volte ti abbiamo detto di non insegnare ai ragazzi a costruire ordigni esplosivi. Mon Dieu, tu es terrible".
Ecco la scena che mi si presenta davanti quando mi azzardo a sbirciare di poco dalla porta: caos. Sono nella camera che come al solito divido con le mie cugine qui alla Tana e nel corridoio davanti a me sembra essere esploso uno dei congegni di zio George. Cravatte volanti, trucchi che passano freneticamente da una stanza all'altra, posate e bicchieri che fluttuano verso il grande tendone incantato e Louis che rincorre Fred con un qualcosa di fumante in mano... no, aspetta che?
Lascia stare, meglio non sapere con quei due
Sai credo che potresti avere ragione, non sia mai che mi ritrovo i capelli verdi come Rose il mese scorso, tutto per aver deciso di chiedere informazioni sul contenuto di una boccetta in mano a James...
Beh c'è da dire che se ne è pentito amaramente
Vero. James che corre in mutande con i capelli insaponati rincorso da una Rose furiosa in versione Shrek è stata una delle cose più divertenti che abbia mai visto in vita mia... e sono anche riuscita a scattare qualche foto
Ora capisco perché tu sia stata smistata in serpeverde...
Taci tu. Lo ricatterò a vita
Tornando al presente, la voce agitata di zia Fleur è sovrastata da quella ancora più agitata e acuta di zia Ginny, che sta per dare di matto "Bill, Ronald, Charlie avete finito di sistemare le sedie? Spero per voi di sì, visto che siete comodamente seduti sul divano e che gli ospiti saranno qui a momenti" quelli, nemmeno zia li avesse minacciati di far resuscitare Voldemort, scattano in piedi e corrono a prendere altre sedie. "Roxanne tesoro, si devi metterti per forza i tacchi e no, Lily cara, non puoi truccarla, sai che ti schianterebbe... a proposito di fatture: DOVE È TEDDY? Gli conviene essere qui in due secondi se non vuole beccarsi una fattura orcovolante e perché state tutti ridendo?!" continua ad urlare mia zia per l'ennesima volta in un'ora. Loro le indicano qualcosa dietro di lei, ancora con dei sorrisetti mal celati sul volto e quando si gira, si trova davanti Teddy, perfettamente vestito e pettinato "sono qui zia" dice sorridendo "oh" fa lei leggermente imbarazzata, ma si riprende subito "oh tesoro, sei bellissimo, gli assomigli così tanto" dice commossa.
Infatti per l'occasione speciale, Teddy ha deciso di mettere da parte i soliti capelli turchesi e di avere i capelli castano chiaro e gli occhi color cioccolata (mai paragone fu più azzeccato) e assomiglia un sacco a papà da giovane.
Lui le sorride felice e pronuncia le uniche due parole in grado di mandare ancora di più nel pallone mia zia "è pronta". Poi scende e scale e si ferma alla base, aspettandomi, mentre gli altri cugini si dirigono verso il tendone per prendere i loro posti, chi tra gli invitati, chi tra i testimoni. Io, dopo aver sentito quelle parole, mi guardo un'ultima volta allo specchio, prendo un bel respiro e apro la porta, preparandomi ai miei ultimi minuti da Lupin.
Sono passati sette anni dal giorno in cui Albus mi ha fatto la proposta in riva al lago nero, sotto un meraviglioso cielo stellato ed io ho detto di sì. È un caldo pomeriggio di inizio luglio, non troppo afoso, ma con un bel sole alto nel cielo; amici e parenti sono riuniti alla Tana stipati nel grande tendone allestito in giardino, lo stesso usato per il matrimonio di Bill e Fleur. In questi ultimi sette anni sono successe molte cose. Dopo la fine della scuola, mi sono trasferita alla Tana per un annetto, mentre studiavo per diventare medimago, aiutata da niente meno che Draco Malfoy, che è diventato il mio tutore in fatto di studi... chi l'avrebbe mai detto! Mentre passavo al secondo anno di studi, mi sono trasferita con Albus, che nel frattempo proseguiva col suo sogno di diventare auror, in un una villetta nella campagna inglese, vicino a quella di Alyssa e Scorpius, che si sono sposati l'anno scorso, e di un altro paio di cugini con le rispettive coppie... in pratica abbiamo colonizzato la zona. Cinque anni dopo io e Albus, ormai entrambi con un lavoro fisso, all'inizio di quest'anno abbiamo finalmente deciso di fare il grande passo e quindi abbiamo passato gli ultimi sei mesi ad organizzare questo matrimonio, aiutati da parenti e amici, sommersi da fiori, abiti e centrotavola colorati. Ad essere onesti, è stato allo stesso tempo meraviglioso e sfiancante, con tutte le mie zie e cugine che mi giravano sempre in torno per pianificare fino al più piccolo dettaglio, lasciando a me ed Al pochissimo tempo per noi. Nonostante tutto, però, siamo davvero molto grati a tutti loro per l'enorme aiuto e supporto che ci hanno dato in questi ultimi mesi. E finalmente il grande giorno è arrivato.
Quando apro la porta, rimango meravigliata nel veder le mie cugine e amiche, alias le mie damigelle, nel loro splendidi vestiti, ma mai quanto loro che quando mi vedono rimangono letteralmente senza fiato, facendomi arrossire come non mai. "Sei stupenda" sussurra Lily e vedo Dominique sorridere orgogliosa, visto che trucco e capelli sono opera sua e della sorella, che in questo momento è giù in salotto con Teddy e i loro due gemelli di due anni e mezzo, Remus e Andrew. "Sarebbero entrambi così fieri di te tesoro!" dice zia Ginny commossa e fa venire da piangere anche a me, ma Domi mi porge immediatamente un fazzoletto e dice "niente sbavature sul mio capolavoro".
Le sorrido grata per il meraviglioso lavoro, o meglio miracolo, che ha fatto su di me: i capelli sono raccolti in un elegante ed elaborato chignon, che a quanto pare è diventata la mia acconciatura standard per le grandi occasioni, sin dai tempi dei balli di scuola, con due ciocche arricciate che escono ad incorniciarmi il viso leggermente truccato. Gli occhi risaltano per via dell'ombretto perfettamente sfumato e l'eye-liner (messo mille volte meglio di come poteri mai fare io), le guance leggermente rosate e il rossetto scuro completano il capolavoro delle mie cugine. Per quanto riguarda l'abito, beh è stupendo, con piccoli in serti in pizzo sul corpetto e la gonna che scende ampia e morbida, il velo semplice ma con un leggero strascico fermato da un fermaglio incastrato nello chignon e uno scialle per la sera. È assolutamente perfetto.
Ed ora sono qui, in cima alle scale, con mio fratello che mi aspetta pochi scalini più sotto, e sento che sto per avere un attacco di panico. Dopo un ultimo sorriso incoraggiante, zia Ginny scende, lasciandomi sola con le mie damigelle che stanno cercando di farmi rilassare in tutti i modi, ma vedendo che proprio non ci riesco decidono di scendere e chiamare mio fratello.
Quando lo vedo comparirmi davanti mi viene da piangere ancora più pensando al fatto che dovrebbe esserci mio padre al suo posto e a quanto mi manchino i miei genitori e lui capendo al volo cosa mi stia turbando così tanto in quello che dovrebbe essere il giorno più felice della mia vita, non dice nulla, semplicemente si avvicina e mi abbraccia stretto. Rimango in quella posizione per un paio di minuti, cullata dalle sue braccia, ispirando il suo odore di menta e cioccolato, uno strano accostamento lo so ma io lo adoro, per me sa di casa, di famiglia, di amore. Quando finalmente riesco a regolarizzare il respiro, alzo gli occhi e gli sorrido grata "sai pensavo ad una cosa" inizio io guardandolo negli occhi "dimmi" "ti preferisco al naturale, mi sembri più... tu" gli sussurro all'orecchio scompigliandogli i capelli, mentre lui, capendo cosa intendo, li fa tornare del loro solito e familiare color turchese che tanto fa impazzire i piccoli gemelli, i quali adorano vedere il padre cambiare aspetto, caratteristica che solo Remus ha ereditato. Guardiamo l'orologio, e visto che abbiamo ancora trenta minuti prima che inizi la cerimonia, mi prende per mano e mi accompagna nella mia stanza, sedendosi con me sul letto.
"Cosa farei senza di te?" gli chiedo e in risposta mi abbraccia di nuovo lasciandomi un bacio sulla fronte; dopo un attimo di silenzio ricomincia a parlare "sai, quando Molly mi disse per la prima volta che avevo una sorella, quasi non ci credetti, ero arrabbiato con tutti per avermi tenuto nascosto una cosa così importante, ma soprattutto avevo paura, temevo che una volta che ti avessero conosciuta tutti avrebbero preferito te a me, perché diciamocelo non sono un ragazzo facile" resto spiazzata a questa dichiarazione, non avrei mai immaginato che mio fratello si potesse sentire così, al massimo ero io quella intimorita da lui all'inizio "Teddy, non devi mai pensare di non essere abbastanza, perché sei un ragazzo meraviglioso e mamma e papà sarebbero così fieri di te, dell'uomo che sei diventato. Victoire è fortunata ad averti, ma io lo sono di più per aver trovato un fratello così speciale. Se mai dovessi dubitare di nuovo non esitare a venire da me o dagli zii, tutti ti adorano, zio Harry e zia Ginny ti amano come se fossi loro figlio e sappi che per me sei tutto il mio mondo fratellone" credo che questo sia il discorso più onesto e commovente che ci siamo mai fatti ed è così bello vedere quanto siamo diventati legati "tutto il tuo mondo che tra poco dovrà essere diviso con qualcun altro" commenta un po' geloso alludendo al mio imminente matrimonio. All'inizio sorrido addolcita da quella scena, un ragazzo di venticinque anni con un adorabile broncio come se ne avesse tre, ma poi mi mordo il labbro, insicura se dirgli il resto...
"In realtà" comincio io attirando l'attenzione di mio fratello che ora mi guarda curioso "potresti dovermi dividere in tre... tra qualche mese"
Inizialmente non capisce, poi quando i pochi neuroni rimastigli che non si sono fritti alla vista di Victoire in costume da bagno due giorni prima in spiaggia si collegano, scatta in piedi alternando lo sguardo da me alla mia pancia, dalla mia pancia alla mia faccia, incredulo "sei... sei incinta?" chiede in un sussurro emozionato e terrorizzato al tempo stesso. Io annuisco lentamente, aspettando una sua reazione, che non tarda ad arrivare visto che mi prende in braccio di slancio facendomi girare ridendo e ripetendo "diventerò zio, diventerò zio" coinvolgendo anche me in quella risata spontanea e contagiosa. Quando ci calmiamo abbastanza da riprendere fiato mi chiede da quanto lo so "da un po'" faccio enigmatica "sono di un mese e mezzo, stavo aspettando il matrimonio per dirvelo" lui è stupito "e sei riuscita a tenercelo nascosto per tutto questo tempo?" "diciamo che l'aiuto di Fede, zia Ginny e Victoire è stato prezioso" gli rispondo sorridendo a tutte le volte che mi hanno coperto quando avevo le nausee mattutine o mi rifiutavo di mangiare qualcosa che fino a poco tempo prima adoravo, come ad esempio il caffè o il pollo "Victoire lo sapeva?" chiede lui un po' deluso "non avercela con lei, le ho chiesto io di non dirti nulla, volevo farlo di persona e devo dire che la tua reazione ha pienamente ripagato l'attesa" ci sorridiamo entrambi e poi lui mi mette una mano sulla pancia accarezzandola e questo basta per farmi crollare emotivamente e fregandomene del trucco e del fatto che Domi mi ucciderà, scoppio a piangere tra le braccia di mio fratello e posso giurare di aver visto qualche lacrima anche sul suo viso. Impiego qualche minuto a calmarmi definitivamente e per fortuna il trucco non si è rovinato più di tanto così con qualche veloce ritocco ritorna perfetto e, finalmente pronta, prendo mio fratello sottobraccio e mi dirigo con lui verso l'esterno, pronta a diventare la signora Potter.
Arrivo in fondo alle scale, miracolosamente senza inciampare nella gonna del vestito o nei tacchi, e mio fratello mi dà un bacio sulla guancia per tranquillizzarmi per poi iniziare la camminata verso il tendone, verso mio marito, verso il mio futuro.
Sento la musica nuziale partire e le mie gambe diventano di gelatina "stai tranquilla, sei bellissima tappetta" mi sussurra Teddy appena prima di entrare "grazie fratellone ti voglio bene" "te ne voglio anche io" risponde stringendomi un po' di più il braccio per infondermi coraggio, visto che il mio probabilmente adesso è scappato in Uganda. Ma tutte le mie paure, le ansie, il nervosismo, la preoccupazione, tutto sparisce quando, fatti pochi passi, incontro gli occhi dell'amore della mia vita, in piedi pochi metri davanti a me che mi guarda incantato (non che lui sia da meno, con quello smoking è fantastico!) e in un attimo vorrei solo correre tra le sue braccia e non uscirne più, ma mi costringo a restare calma e a lasciare che sia mio fratello i accompagnarmi con un passo normale fino all'altare. Vicino a Albus, suo fratello James, Scorpius e Zayn, i suoi testimoni, sorridono felici per lui. Dall'altra parte invece, ad aspettare me abbiamo le mie cugine e migliori amiche, che mi stanno facendo occhiolini, sorrisi e pollici in su a non finire, facendomi ridacchiare. Vedo le mie tre ex compagne di stanza, ovvero le mie testimoni, che mimano con le labbra qualcosa tipo "lo sapevamo, ci devi dei galeoni, siamo dei geni..." che cretine! Ma in fondo le adoro per questo.
In prima fila, vicino ai genitori di Abus e i nostri zii, ci sono i miei genitori adottivi e mio fratello Giancarlo. Con loro ho chiarito anni fa, quando abbiamo fatto un unico grande pranzo di famiglia alla Tana per il mio diciannovesimo compleanno e da allora tutti i Natali li alterniamo fra la Tana e la casa dei miei genitori, che nel frattempo hanno chiarito e stanno riprovando almeno a vivere insieme, per amore del figlio. A proposito di lui, entrambi i miei fratelli vanno molto d'accordo tra loro e questo non potrebbe rendermi più felice. È stato il giorno più bella della mia vita.
Il secondo adesso
Giusto, mi ricorda la mia coscienza, tra pochi attimi quello sarà il secondo giorno più bello
Lentamente, un passo dopo l'altro arrivo da Albus, che mi prende per mano non staccando i suoi occhi dai miei; mio fratello mi dà un ultimo bacio sulla fronte per poi lasciarmi andare e posizionarsi tra i testimoni di Al. "Sei stupenda" mi dice lui "anche tu non scherzi" sorridiamo entrambi e ci posizioniamo davanti al ministro Kingsley che officerà la cerimonia. Dopo il commovente scambio delle promesse, che porterò nel mio cuore per sempre, arriva il momento degli anelli. I gemellini di mio fratello si avvicinano sorridenti con un cuscinetto in mano a ciascuno e Remus porge a me l'anello che infilo sull'anulare del meraviglioso uomo davanti a me, stessa cosa Andrew con Albus.
"Vuoi tu, Albus Severus Potter prendere la qui presente Giulia Nymphadora Lupin come tua legittima sposa, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà, e prometti di amarla e onorarla, sempre, finché morte non vi separi?" "lo voglio" risponde il moro davanti a me fissandomi negli occhi con una dolcezza e un amore infiniti.
"Vuoi tu Giulia Nymphadora Lupin prendere il qui presente Albus Severus Potter come tuo legittimo sposo in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà, e prometti di amarlo e onorarlo, sempre, finché morte non vi separi?" "lo voglio" rispondo con voce rotta dall'emozione.
"Allora per il potere conferitomi dalla comunità magica io vi dichiaro marito e moglie. Puoi baciare la sposa" e così, tra urla di gioia, risate e applausi, posso baciare quello che finalmente è diventato mio marito. Quando ci stacchiamo abbiamo entrambi gli occhi che brillano d'amore e lui mi prende in braccio a mo'... beh a mo' di sposa, e mi fa roteare tra le risate nostre e degli invitati che ci guardano felici.
Ore dopo, dopo aver ringraziato tutti coloro che sono venuti a farci le congratulazioni, è arrivato il momento dei brindisi. Passato anche quello, non senza imbarazzanti aneddoti da parte di genitori e amici che avremmo strozzato volentieri, siamo seduti al tavolo degli sposi con i nostri amici; alla cerimonia si sono presentati perfino alcuni dei nostri vecchi professori, tra cui la professoressa Sprout e la McGranitt, con la quale stiamo parlando adesso. "Congratulazioni di cuore a tutti e due" sta dicendo la preside "grazie professoressa" risponde mio marito... dio che bello poterlo chiamare finalmente così. "Ancora mi ricordo tutte le vostre litigate, le frecciatine durante le classi e gli sguardi di fuoco, eravate entrambi così ciechi, tutti avevano capito l'amore che vi legava tranne voi stessi, o forse lo avevate capito, ma non lo accettavate e quindi lo mascheravate con l'odio" ci dice lei e tutti sappiamo i due nomi che passano nella mente di ciascuno noi in questo istante: James e Lily senior. In effetti come storie si assomigliano molto. "Invece guardatevi ora, sono orgogliosa di voi ragazzi" potrei giurare di averle visto gli occhi lucidi "era una lacrima quella professoressa?" e chi può essere se non il re degli idioti, James "non dica stupidaggini signor Potter. Cinque punti in meno a gri-" si blocca a metà del suo rimprovero facendoci scoppiare a ridere e stavolta sono sicura che le sue guance abbiano assunto una sfumatura di rosa più scusa, prima che anche lei si lasci andare ad un leggero sorriso... certe cose non cambieranno mai! E per fortuna aggiungerei...
"Nonostante ami ancora scherzare sono felice di vedere che finalmente ha messo la testa a posto signor Potter" gli dice la McGranitt riferendosi alla bionda al suo fianco che tiene in braccio il figlio di un anno, Charlie, mentre l'altro bambino, Jackson, di cinque anni, sta giocando con gli altri bambini presenti, tra cui i gemelli di mio fratello, il figlio di quattro anni e mezzo di Dominique e i figli gemelli di Lily e Lysander, James e Sirius, sotto lo guardo attento dei genitori. E si avete letto bene, Charlie è in braccio alla mamma bionda, la mia bionda: Fede e James sono ufficialmente una coppia! Tornata alla Tana dopo il mio ultimo anno per le vacanze estive, a quanto pare io e Al non siamo stati l'unica nuova coppia, infatti durante l'anno quella stronzetta aveva preso dal mio telefono il numero di Jamie e avevano iniziato a sentirsi e a uscire insieme, fidanzandosi poco dopo. Due anni dopo Fede ha scoperto di essere incinta e se inizialmente era terrorizzata, le sue paure sono scomparse quando James, dimostrandosi stranamente maturo per una volta, le ha promesso che si sarebbe preso cura di entrambi e che non l'avrebbe lasciata sola con questo bambino, nonché mio figlioccio. A quanto pare tutti maturano prima o poi. Poi l'anno scorso hanno avuto il secondo figlio, che ora beatamente dormendo sulla spalla della mia migliore amica.
"Ad essere onesti, tanto felice non sono" aggiunge la nostra ex preside, al che la guardiamo tutti curiosi "ciò significa che tra poco avrò di nuovo una moltitudine di teste rosse, bionde e more rivali per casate ad invadere il castello e pianificare scherzi" e qui scoppiamo tutti a ridere. Quando ci siamo ripresi, ci tengo a fare un appunto "in questo caso mi sento in dovere di dirle professoressa che sarà una moltitudine più uno... sono incinta" bomba sganciata.
Albus mi guarda.
La preside mi guarda.
I ragazzi mi guardano.
C'è un attimo di silenzio poi tutti scoppiano a ridere credendo ovviamente che io stia scherzando, tranne mio fratello e Fede, i quali stanno sorridendo invece per la comicità della scena.
Aspetto che tutti si calmino per dire di nuovo "sono incinta ragazzi" "si ti abbiamo sentita Dory e davvero, non potevi sceglierne una migliore" ripete il mio migliore amico, asciugandosi una lacrima caduta per il troppo ridere "si, una battuta fantastica tesoro" ribatte Lily, con Roxanne ancora in preda alle risate che le dà manforte... Lily, Lily, Lily, dovresti sapere meglio di tutti che io non faccio battute, ma a quanto pare i tuoi neuroni sono andati a dormire come quelli degli altri. Allora io semplicemente mi siedo, incrocio le braccia al petto e aspetto che qualcuno, magari uno dei meno danneggiati, tipo Rose, Domi, Alyssa o Hugo, ci arrivi.
"Aspetta" dice Dominique, oh finalmente, sapevo sarebbe stata una delle prime ad arrivarci "aspetta" ripete lei sconvolta "si?" chiedo io nel tono più innocente possibile cercando di contenere le risate, cosa alquanto difficile in una situazione tanto comica "tu non fai battute" appunto "tu non fai MAI battute" ribatte, più scioccata ogni secondo che passa "pensavo di invecchiare prima che qualcuno lo capisse" "capissimo cosa?" chiede James con una risata, più nervosa adesso che divertita "che è incinta per davvero, non è uno scherzo ragazzi. Ecco perché non hai toccato vino tutta la sera, giusto?" io annuisco alla risposta di Rose, sapevo che almeno in lei i geni di zia Hermione superassero la voglia di pollo di zio Ron.
Cala di nuovo il silenzio.
Fede ha lasciato Charlie in braccio al fidanzato e si sta godendo la scena alla grande. Teddy se la ride tranquillo.
Io poco ci manca che lo seguo.
Alcune delle ragazze si sono commosse, mentre le altre sono troppo scioccate per esserlo, così come la maggior parte dei ragazzi.
Albus... beh lui è rimasto pietrificato alla notizia e alterna lo sguardo tra la mia faccia e la mia pancia (ma che fissa hanno lui e Teddy?). Dopo un attimo si riprende "davvero?" mi chiede in un sussurro appena udibile, tanto che ho fatto fatica a sentirlo sopra la musica "si, di un mese e mezzo" "perché non mi hai detto nulla?" "aspettavo ilmatrimonio per farti una sorpresa" chiedo leggermente meno entusiasta di prima vista la sua reazione "sei arrabbiato?" chiedo abbassando la testa "arrabbiato? Come potrei mai essere arrabbiato? Sono la persona più felice del pianeta in questo momento amore!" alzo il viso e incrocio i suoi occhi bagnati dalle lacrime, come credo siano anche i miei.
Subito mi abbraccia stretto, poi mi prede il viso tra le mani e mi bacia, un bacio pieno di dolcezza e amore puro, mentre sentiamo i nostri parenti, nel frattempo ripresisi dallo shock, farci le congratulazioni, ma a noi non importa perché in questo momento non c'è nient'altro al mondo, non c'è nessun altro posto in cui vorrei stare se non qui tra le braccia di mio marito, con in grembo il nostro futuro figlio o figlia.
Non ci importa perché in questo momento ci siamo solo noi, Giulia e Albus, due ragazzi, due amici, poi fidanzati, che si guardano negli occhi pieni di amore.
Non ci importa perché ci siamo noi due, due corpi, una sola anima, un tu ed io ora diventato per sempre un noi, sotto questo cielo pieno di stelle.
Angolo autrice:
Ebbene si, ce l'abbiamo fatta signori e signore, sono riuscita a pubblicare questo capitolo. A dirla tutta non sarà l'ultimo, perchè ho deciso di separarlo dall'epilogo, o sarebbe uscito troppo lungo. Vi ringrazio tutti per il vostro supporto, un grazie particolare a CLAIRDIRECTION , sempre tra le prime a commentare, e chiaratrt che con i tuoi commenti mi hai fatta morire dalle risate ti adoro.
Grazie di cuore a tutti davvero. E preparatevi per l'ultimo capitolo.
Un bacio
Nicomylife❤️
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