Primo anno||C.10

-Tonks, sono pronta...- Mormorò Sarah

-Bene!- la strega era allegra come sempre- Allora sei pronta per tornare ad Hogwarts, no?

Sarah annuì.

Aveva passato le feste natalizie migliori di sempre a casa della sua tutrice, e quasi le dispiaceva tornare ad Hogwarts. Non vedeva l'ora di tornare a studiare, ma, senza Fred e George sarebbe stato difficile.

Aveva provato a scrivere una lettera di scuse, ma non aveva trovato nulla da dire. Quindi, l'unica cosa che era riuscita a fare fu guardare il suo barbagianni ed aprire la gabbia per farlo volare e sgranchire le ali.

E per di più, dopo il troll, quelle piante assassine e Cerbero, se quello era il suo nome, che cosa poteva esserci nella scuola più sicura del mondo? Un mostro senza faccia che da la caccia alle persone con l'unico scopo di baciarle?

Beh, una cosa era certa, Sarah doveva imparare assolutamente a difendersi ed interessarsi di più a Difesa contro le Arti Oscure, anche se il professore era noioso, strano e puzzava di aglio.

Si avviò a Londra, seguita da Tonks, ed attraversò il binario fra il 9 e 10. In immediato, l'Hogwarts Express di mostrò, circondato da un sacco di studenti pronti a tornare a scuola.

-Allora, ci vediamo per le vacanze di Pasqua, ok?

-Sì, Tonks.

Sarah si accorse che la strega dai capelli rosa la stava osservando con curiosità.

-Che c'è?- Chiese.

-Dovrei chiederlo io a te! E' già da tre giorni che stai in silenzio!

La streghetta scrollò le spalle, giocherellando con un ciuffo dei suoi capelli.

-Ho capito!- Tonks ridacchiò- Hai paura di affrontare i tuoi due fidanzatini, eh?

-EEEEEEEH!? MA... MA CHE DICI!?

Sarah si sentì avvampare, e serrò i pugni.

Tonks scoppiò a ridere, ed arruffò i capelli della Corvonero.

-Dai, ora sali su quel treno e fagliela vedere, a quei due rossi!

La strega era troppo contagiosa, perchè Sarah sorrise e le promise di farsi valere.

Peccato che la grinta durò circa dieci secondi.

Appena salutò la tutrice, da fuori il finestrino, ed i suoi capelli rosa divennero soltanto una macchia lontana, Sarah sprofondò sui sedili del treno, e rimase a guardare il paesaggio.

Erano quasi le otto di sera, quando la porta si aprì.

Sarah alzò lo sguardo, e si ritrovò Hermione Granger davanti.

-Ciao.- Dissero all'unisono.

Rimasero in silenzio, senza guardarsi in faccia.

-Posso... Posso sedermi, o è occupato?- Chiese Hermione.

-Ehm, no. Ci sono solo io, accomodati- Mormorò Sarah.

Hermione si sedette e guardò le carte di Caramelle Mou sparse sul sedile.

-Sì, dopo ripulisco...- Disse la Corvonero, imbarazzata.

L'altra annuì, ed abbassò lo sguardo.

Sarah respirò profondamente, e cominciò a giocherellare con la gabbia del suo uccello, che stava dormendo beato.

-Senti- Hermione ruppe il silenzio, e Sarah alzò lo sguardo- Ho saputo quello che hai fatto quel giorno... Sai, quello con il troll.

-Oh, sì... Beh, tu stai bene, no? Non ti sei fatta nemmeno un graffio...

-Beh, devo ringraziare Harry e Ron.

Sarah alzò gli occhi al cielo, e quando notò la faccia di Hermione, arrossì:

-Cioè... Non pensare male! Voglio dire... Giravano voci sul fatto che Weasley Sei, cioè Ronald, e Potter ti avessero salvato. E girano anche voci su quanto sia mitico Harry, quindi non mi stupisco...

-Ah- Hermione annuì- Sì. Sono simpatici, sai?

L'altra fece spallucce.

-E... Volevo ringraziarti. Mi hanno detto che anche tu sei scesa giù per aiutarmi, e che sei stata ferita.

-Oh, sì- Sarah abbassò lo sguardo, imbarazzata- Ma... Non è niente, una piccola botta...

-Potrà anche essere- Hermione alzò il mento con fare saccente- ma io e te ci conosciamo appena, ed è stato un atto nobile da parte tua. E per di più potevi morire per me. Insomma, grazie.

Sarah sorrise, e fu ancora più felice quando Hermione ricambiò.

-Se hai bisogno fammi un fischio- Disse la Corvonero.

-Anche tu- La Grifondoro si alzò, andò alla porta, salutò e poi la chiuse alle sue spalle.

***

Sarah scaricò i suoi averi accanto al letto del suo dormitorio, e si stese sul letto.

Padma e le altre erano già andate a letto.

Non aveva incontrato i gemelli, quella sera, e il giorno dopo iniziavano le lezioni.

"Forse dovrei andare a cercarli..."

Scosse la testa: era troppo orgogliosa per farlo. Però, d'altro canto, loro avevano ragione.

I pensieri di Sarah tornarono ad Hermione: quella ragazzina era andata a ringraziarla per un suo miserabile tentativo di salvataggio.

Era stata nobile, una degna Grifondoro.

"Beh, è ora che anche io, da Corvonero, agisca con intelletto."

Sarah si alzò, uscì dal dormitorio e si incamminò per la scuola. Evitò il corridoio di Cerbero ed andò verso la torre dei Grifondoro.

Al buio, andò a sbattere contro qualcuno.

-Ahi! Che botta!

-Oh, Kudo! Ti sei fatta male?

Lee Jordan la prese per un braccio e l'aiutò ad alzarsi.

-No, tranquillo. Sai dove sono i gemelli?

-In sala comune. Vuoi che te li chiamo?

-Ehm... Sì, grazie...

Lee sparì e in pochi minuti, le teste di Fred e George sbucarono fuori dal quadro della Signora Grassa.

-Ma tu guarda che sorpresa!- Esclamò George- Cosa ci fa una principiante del primo anno da queste parti?

Si capiva che scherzava, ma Sarah abbassò lo sguardo ugualmente.

- Ecco... Io...- Biascicò lei- Volevo...

- Fare cosa?- Disse Fred- Darci la colpa per qualcosa?

Sarah lo fulminò con lo sguardo, e serrò i pugni:

-No! Razza di idioti! Sono venuta qui per chiedervi scusa! Volevo scusarmi già a Natale... Ma non ho avuto il coraggio di scrivervi!

I volti dei gemelli si trasformarono in due identiche smorfie di stupore.

-Vuoi forse dire...- Iniziò George

-Che tu, proprio tu, hai abbandonato il tuo orgoglio e sei venuta a chiederci scusa?- Continuò Fred.

Lei sbuffò:

-Non rendetelo ancora più insopportabile!

I tre si guardarono, e scoppiarono a ridere.

-E va bene. Ti perdoniamo. Ma in compenso devi darci una scatola intera di Gelatine Tutti Gusti +1 a testa!- Dichiarò George.

-Scordatevelo!- Sarah si finse offesa- In compenso... Credo che qui si stia tramando qualcosa... E voglio investigare con due assistenti, e dovete essere voi!

-Che?- Chiesero all'unisono i gemelli- Ma allora è proprio vero che voi siete fissati con omicidi e misteri!

Sarah li osservò con fare di superiorità, e fece loro cenno di avvicinarsi:

-Domani incontriamoci in biblioteca... Dobbiamo scoprire cosa nasconde questa scuola!




Ciaoooooo!
, lo so, ho aggiornato tardi...
Mi dispiace, ma lo studio mi sta uccidendo, non sarò sempre presente, quindi non aspettatevi aggiornamenti troppo frequenti.
*pensa a tutte le cose che deve fare di latino*
Oh my fangirl heart... Che stress!
Vabbe... Scusate la mia... Poca attività; cercherò di aggiornare quando posso!

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