13★
*BOM BOM BOM*
"Ma che cazzo! Ma è possibile che non si può mai dormire in santa pace!!" mi svegliai sentendo quel rumore frastuornante.
*BOM BOM BOM*
Il rumore continuò, finché non capii che era qualcuno che "bussava" alla porta.
"Sisi arrivo.."
Aprii la porta e..
"Ma cosa..scusa che ci fai qui?" dissi con la voce roca.
"Ehm..ti ho svegliato per caso?
Beh comunque sono qua perché a cena non ti ho visto e anche i ragazzi si chiedevano dove fossi, oggi non ti sei fatta vedere per niente." disse Michael spiegando il motivo della sua visita notturna.
"Ah..ma perché che ore sono?"
"Ahm le dieci."
"Aah..eheh mi ero presa male, pensavo fossero tipo le cinque del mattino." dissi ridendo istericamente.
"Se fossero le cinque non sarei qui, ma nel mio letto a sognare una ragazza stupenda." disse lui guardandomi con uno sguardo che mi fece tremare le gambe.
"Ah..ehm..beh sarà sicuramente una ragazza fortunata.."
"Beh non lo so, forse è un po troppo ingenua per capire che parlo di lei."
E che minchia vuol dire!?
Pensai.
"Allora diglielo"
"Non so come la prenderebbe"
Alzai gli occhi al cielo e gli dissi
"Certo che sei peggio delle femmine! Fatti meno paranoie!"
Lui rise e mi diede ragione.
Rimanemmo a parlare tutta la notte fino a quando non mi addormentai.
*BIP BIP BI-*
Bloccai la sveglia e mi riaddormentai subito dopo.
"Dovresti dirglielo"
"Ma l'ho appena fatto."
Lui mi prese per i fianchi avvicinandomi a lui.
Si morse le sue labbra sottili e sfiorò le mie labbra con le sue.
Misi le mie braccia intorno al suo collo e mi misi in punta di piedi così finalmente le nostre labbra si unirono e-
"Oh ma ti svegli!"
"OMMIODDIO!" Urlai.
"Ma tu ti svegli sempre così?"
"Eh! Cosa?" Mi girai di scatto e..
"Michael! C-cosa ci fai qui!?" dissi in preda al panico.
Nella mia testa in quel momento c'era il caos più totale.
Michael nel mio letto e poi quel sogno..cos'era quel sogno! Dio non volevo crederci.
"Vedi ieri alla fine mi sono addormentato qui, mi dispiace, avevo pensato che non appena fosse suonata la sveglia sarei potuto tornare al dormitorio, ma la sveglia non è suonata.."
AH..
"In teoria la suona é svegliata...cioè la sveglia é suonata!" Michael iniziò a ridere.
Questo come cazzo fa ad avere tutte ste energie di prima mattina..io basita.
Pensai subito.
"Ehi smettila un po' di sfottere!! È mattina e mi sono appena svegliata é normalissimo fare un po di confusione!!"
"Ehi ehi calma tigre" disse ancora ridendo.
Arrossii un po per quel nomignolo stupido e insignificante.
Cercai di fare un login e ripristina alla mia testa e dopo di che dissi a Michael che sarebbe stato meglio se se ne andasse.
"Mi dispiace se in qualche modo ho causato problemi" mi disse mentre si metteva la giacca.
"Ma va nessun problema, solo che sarebbe meglio così, avrai saltato qualche lezione a causa mia, quindi..ci si vede"
Lui sbuffò sorridendo e poi mi disse..
"Hai ragione ho già saltato due lezione di cui i miei voti sono ottimi..cavolo mi si abbasserà la media." Rise.
"Sisi prenditi gioco di me, poi ti faccio vedere io." Incrociai le braccia e sbarrai gli occhi.
"Uh aggressiva" disse lui abbassavoce.
Arrossii di punto in bianco e abbassai lo sguardo, feci finta di non averlo sentito finché non ci salutammo.
Appena se ne andò mi buttati sul letto.
Iniziai a pensare a così tante cose, ma imparticolare quel sogno, che significava? Perché?
Era perché Michael ha dormito qui? O perché speravo di essere io la ragazza stupenda di cui parlava?
Troppe domande a cui dare una risposta..
Sospirai e poi mi alzai dal letto; mi presi un bicchiere d'acqua e andai in bagno a lavarmi.
Appena uscii dal bagno cercai qualcosa di pulito da mettermi e optai per dei pantaloni neri larghi con un toppino e una felpa con la zip.
Uscii dall'istituto con le cuffie nelle orecchie, ascoltavo musica House.
A un certo punto andai a scontrarsi con qualcuno.
Alzai lo sguardo..
"Ehi Queen proprio non riesci a stare lontana da me eh"
"Muso evita, non è giornata" dissi tutta scazzata.
Possibile che lo incontravo ovunque.
"No la mia Paris tutta incazzata, che è successo?" Disse mettendomi un braccio dietro la spalla che mi fece irrigidire.
"Nulla, cioè non lo so..non riesco a capirmi" dissi rilassando le spalle e abbassando lo sguardo.
"Tesoro se tutti riuscissimo a capirci fidati che vivere sarebbe molto più facile, ma non è così.
Eccome dire..la vita non è facile, ma se lo fosse, beh non sarebbe divertente, quindi non capirsi rende la vita più intrigante perché si sentono emozioni che non si capiscono o sensazioni, e se noi riuscissimo a capirle sarebbe troppo facile arrivare ad una conclusione no?"
"..Non ti facevo così filosofo, ma comunque..hai ragione." dissi io alzando lo sguardo
"Probabilmente questa cosa che non capisci la capirai con il tempo, quindi non pensarci e non farti paranoie inutili" disse infine.
Lo guardai e sorrisi.
Lui mi prese una cuffia e disse "Che ascolti?"
"Dio Paris ho capito che ti piace la musica House, ma sai sono vecchie ste canzoni, dovresti stare al passo con la generazione eh.." disse a mo di 'so tutto io'
"Eee hai rotto il cazzo"
"Lo sai che ti amo"
"Si dai ciao"
Lui rise e dopo mi disse di nuovo.
"Comunque io sta sera dovrei andare in discoteca, vieni con me?"
"EH? MA SEI PAZZO! Ho lezione domani, pure con te ho lezione, che cazzo vai a ballare!"
"Si, ma non urlare, invita anche i tuoi amici se vuoi"
Sospirai, sto ragazzo non mollava mai, proprio testardo.
Però alla fine con lui stavo bene, mi metteva di buon umore con il suo modo di fare, con le sue battute insopportabili e la testardaggine di non mollare mai, ma questi sono tutti pregi.
Gli risposi dopo un po' dicendo:
"Ci penso"
"Tanto lo so che ci verrai" disse sicuro di se
"Basta che sei convinto tu." risposi io con il suo stesso tono
"Dai che non vedi l'ora di ballare con me, già lo so"
"No, hai proprio sbagliato strada.
Non vedo l'ora di ballare ebbasta."
Lui alzò gli occhi al cielo e borbottò qualcosa, che ovviamente non capii, ma lasciai perdere.
"Queen ti saluto che ho una lezione tra meno di mezz'ora"
"Eh allora vai" gli dissi sorridendo,un po' mi dispiaceva, ma tanto l'avrei rivisto la stessa sera in discoteca.
"Ciao, fammi sapere" mi diede un bacio sulla guancia e se andò.
Mentre andava via gli urlai in modo che potesse sentire, che in discoteca ci sarei andata con lui.
Mi girai per continuare la mia passeggiata e rimisi le cuffie.
Visitai un po la città.
Era magnifica.
Dopo un po' decisi di prendermi un caffè ed entrai nella prima caffetteria nei paraggi.
Il caffè americano non mi faceva impazzire, ma ci stavo facendo l'abitudine.
Mentre cambiai canzone dal telefono e bevvi il caffè, sentii qualcuno toccarmi la spalla.
Era Courtney.
SPAZIO PERSONALE
COME POTETE VEDERE HO CONTINUATO, VISTO CHE STO TELEFONO DI MERDA NON MI AVEVA CARICATO L'ALTRA PARTE, MA ADESSO È TUTTO OKEY!!
RAGAZZE VOTATE E RICOMMENTATE PER FARMI SAPERE SE LA PARTE MANCANTE VI È PIACIUTA.
E SCUSATE SE CI SONO ERRORI, MA SONO UN PO DI FRETTA.
VE SE AMO DOLCEZZE💞
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