"Allora ho preparato un sacco di cose da fare per oggi...ehm Paris?" disse battendo le mani per svegliarmi.

"Ho sonno cazzo sono le 7.00 del mattino." dissi io lamentandomi.

"Oh quanto mi dispiace...ora alzati."

"Mi sono già alzata stronza..."

"Minchia parli tu hahaha"

"Vaffanculo."

"Mi ami."

"Sto cazzo."

"Okey dai su muoviti che abbiamo già sprecato 5minuti."

"Ma cos...psycho."dissi iniziando a prepararmi.

Dopo una decina di minuti uscimmo dalla scuola.

"Ma senti io ho fameee!!!"

"No.Non mi interessa. Sai quanto tempo abbiamo sprecato? No non lo sai quindi zitta e cammina."

"Si con ste stampelle non è molto semplice soprattutto per un'imbranata come me..."

Non riuscivo a capire...dove e in quale posto di tale importanza mi stava portando?

"Paris!!Minchia ti muovi mia nonna e più veloce di te persino con il bastone."

Non le risposi e sbuffai.

Dovete sapere che tra di noi funziona così ci amiamo alla follia e lo dimostriamo insultandoci.

"Allora dove-" non finii la frase che *urla-salta-piange* "-oddio davvero?!" dissi. Quasi non credevo hai miei occhi.

"Sisi." disse con fare saccente.

"Non ci credo!!" dissi guardando ancora sbalordita la limousine bianca.

"Hahhaha si beh non esagerare e da quattro soldi." disse Roxy.

"Ma cosa! Dai andiamo!!" dissi inecstasi.

"Si aspetta che si leva sta limousine e andiamo." disse.

Sgranai gli occhi e mentre la guardai vidi una donna in tacchi a spillo passare dietro di noi che entrò nella limousine.
Quando la limousine partì, Roxy tirò fuori un telecomando che aprì un auto... e pensai che la mia è proprio una sad life.

Mentre andava verso quella auto, piano piano io morivo dentro.

The story of my life
is very sad.
End.

"Ou eri così emozionata di salire su questa macchina e ora?"

"Eh ora ho realizzato che questa macchina è un Asso..."

"Ptf..guarda che costa affittare una macchina,mica cago soldi."

"Lo so ma mi hai fatto pensare che fosse la limousine...cioèh"

"....Hahhahahaha oddio!!! Seria?"

"No per finta..." sbuffai.

Lei continuò a ridere finché non si calmò.

Mentre lei mi portava chissà dove, accesi la radio e niente non c'è che dire che ho iniziato a dargli fastidio ;)
Cantando,urlando,facendo un po di bordello nonostante avessi un braccio tutto ingessato per così dire.

Dopo mezz'ora circa mi fasciò gli occhi con un benda da notte.

E iniziai a lamentarmi :

Senti tu! Non hai il diritto di coprirmi con...sta cosa da vecchia!!

Ti do 2 euro se me la fai togliere...no 2 è troppo ehm 50 centesimi si(??)

Daaaaaii....uff

*****
"Dai dammi la mano."

"Se c'è un palo dimmelo."

"Ma se hai la mia mano!" esclamò. Quella ragazza non mi stava più sopportando.

"Non si sa mai." dissi con fare ovvio.

Dopo 5 minuti mi disse che potevo levarmela e...beh quando aprii gli occhi beh avevo la scritta di Hollywood davanti e wow. (ovviamente non ero sotto la scritta di Hollywood però era molto vicina e da così vicino non l'avevo ancora vista.)

Ero molto felice ma non capivo,cioè che diavolo eravamo venute a fare qua?

"Ora?"

"Ora aspetta." WTF???

"...Mh okey."

Presi il telefono e scattai qualche foto finché non mi arrivò un messaggio.

" Ciao Paris sono Prince.
Sei stata invitata alla festa di Michael per il suo compleanno."

"Ciao Prince. Grazie mille del vostro invito,ma sta notte parte Roxy la mia amica e beh lei voleva passare l'ultimo giorno con me e sai non mi piacerebbe lasciarla da sola."

"Ah capisco,ma può venire anche lei a Mike fa solo piacere."

"Io non so,dovrei fargli un regalo....e Roxy parte molto presto e..non so."

"Va bene...Michael mi aveva detto di insistere ma....
beh ti lascio la via in caso cambiassi idea okey? La festa la facciamo a Beverly Boulevard se ci sono problemi chiamami.Ciau." 
Sorrisi leggendo quell'ultimo messaggio. Michael insisteva che io venissi. A quel pensiero mi morsi il labbro.

"Paris vieni andiamo."

Entrammo in macchina e io stavo ancora sorridendo.

"Chi è che ti ha scritto?" mi chiese Roxy guardando la strada,ma sorridendo.

"Ehm oggi è il compleanno di Michael e fa una festa e ci hanno invitato,ma ho già detto che non andiamo."

"E perché? La festa è di sera?"

"Si,ma tu parti stanotte e cioè non mi pare il caso."

"Ma non c'è problema per me possiamo andare tanto sta sera saremo a casa,quindi...anzi almeno mi diverto prima di tornare a casa che sai che noia appena arriverò...Dio non immagino."

"Okey..dove andiamo?" Chiesi cercando di deviare il discorso.

"Se proprio lo vuoi sapere...stiamo andando sul set dove c'è Jared Leto e Jhonny Deep." che erano i miei attori preferiti ancora ora.

"Si magari...dai fai la seria." dissi.

"Okeyokey. Allora volevo portarti in centro e andare a fare colazione che sto morendo di fame,però non in uno qualsiasi volevo portarti in un bar dove anche le celebrità più famose hanno mangiato capisci?"

"Wow." dissi soltanto.
Già mi immaginavo il lusso.

"Però paghi tu." aggiunsi infine.

****
"Tu che prendi?" le chiesi.

"Penso uova e bacon e un succo alla arancia te?"

"La stessa cosa."

Tempo 5 minuti che venne a servirci il cameriere e che cameriere mlml c:

"In tutto sono 6$" disse.

"Ecco a lei." Disse Roxy tirando fuori i soldi in modo provocatorio.

Non so il perché,ma ebbi la strana sensazione che le piacesse il cameriere. Casualmente.

Mangiammo e stammo tutta la mattina a parlare in quel bar.
Ci avevano offerto anche del vino quindi immaginate il casino che stavamo facendo.

"Senti noi per le 15.00 dobbiamo essere a scuola,magari ci facciamo un giro qui intorno, adesso,poi andiamo a pranzare e torniamo a scuola."

"perché?"

"Perché...è una sorpresa(?)"

La guardai schiudendo gli occhi e lei mi sorrise a 32 denti.

Quando arrivammo nel centro entrammo in tutti i negozi,ma non comprammo niente anche perché costava tutto troppo.

A pranzo andammo in un ristorante Italiano che per fortuna non costava tanto.

Alle ordinazioni io presi un piatto di spaghetti con il sugo mentre Roxy degli gnocchi con burro e salvia.

****
"Siamo arrivati?" chiesi.
Volevo sapere al più presto che cos'era la sorpresa.

"Tra 10 minuti siamo li."

"Allora posso guidare?"

"Certo,se tu non fossi stata bocciata all'esame di guida."

"Ma lo sai anche tu che so guidare."

"Hai già un braccio e una gamba ingessati,ci manca solo un'incidente con la macchina." sbuffò e io alzai gli occhi al cielo.

Finalmente arrivammo a scuola e...non so perché,ma andammo in infermeria.

"Perché siamo qua?" chiesi confusa.

"Perché,finalmente il tuo piede sarà libero di muoversi." disse muovendo le mani a modi maracas(?) non saprei come spiegarlo.

"Il mio p-...Oddio seriaa?
Aspetta..non sono passate due settimane." dissi infine ancora più confusa.

"Tranquilla. Vieni entriamo." disse Roxy aprendo la porta.

"Salve infermiera siamo qui per Martinez."

"Si accomodi sul lettino grazie."

Mi accomodai  e l'infermiera venne verso di me con delle forbici enormi. Tagliò le fasce e anche il gesso.
Era strano muovere il piede e anche la gamba.
Mi fece una lastra che risultava tutto apposto.
E poi andai nel bagno a sciacquare la gamba.

Ringraziai l'infermiera e poi uscimmo.
Ero felice iniziai a saltare correre e ancora saltare era bello potersi muovere.

A un certo punto Roxy mi chiese
"Allora cosa gli compriamo al tuo amico?"

Rimasi un po senza parole,non sapevo bene cosa gli piacesse.
Nemmeno una minima cosa.

Girammo tutti i negozi da maschio,di profumi,ma niente non potevo prendergli qualcosa con la paura che non gli potesse piacere.

Erano già un'ora e mezza  circa che giravamo e pensai: Compriamogli un paio di scarpe,dei mocassini quelli che gli piacciono tanto no?

Glielo dissi a Roxy e lei mi disse: "Solo mo ci hai pensato?"

"No,però...si no okey non ci ho pensato."

"Non sappiamo che numero porta,però possiamo chiedere al tuo amico...com'è che si chiama...P..Ponsi no era P-P...vabbeh hai capito."

"Si Prince,ma in teoria io so che numero porta..." dissi abbassando la testa.
Roxy mi guardò e :

"Stolker!" esclamò.

Io risi e le dissi :
"Ma che stolker...-" iniziai a raccontare il motivo per cui lo sapevo,rivivendolo "-Eravamo nella mia stanza e siccome ci siamo seduti nel letto avevamo tolto le scarpe e quando mi alzai infilai le sue scarpe e gli chiesi quanto portasse,mi rispose che portava un 42 si mise a ridere perché per un ragazzo un 42 era piccolo."

"Wow...A qualcuno piace."

"No è carino,ma non mi piace questo te lo assicuro." dissi fulminandola con lo sguardo.

"Allora finiscila di sorride guardando il vuoto Mrs non credo nell'amore."