~Sorridi-The end~

Stre's POV:

La voce di Anna, rotta in due, sussurra un "oh" sorpreso e deluso mentre continua a fissarmi il gesso al braccio. Non mi importa nulla di lei in questo momento: lo accetto serenamente se qualcuno mi abbandona nel corso del mio cammino.
Una voce dietro di me fa un verso strano, strozzato, che assomiglia a una risata: Cico.
I suoi pugni rigidi stringono con forza le mie spalle, intorpidite dalla stanchezza, che ora cercano una via di fuga da quel che sembra essere un apparente inferno totale. 

<<Potresti venire un attimo con me, STRE?>>

Sottolinea Cico il mio nome e io faccio un cenno col capo: ho ancora qualche speranza che la vita mi riservi qualcosa di buono, anche questo ragazzo dai capelli rossi che seguo penso che ha del buono in lui.
Appena arriviamo sul tetto, mi tira un pugno sul occhio, che sta a significare "mi stai un po' sui coglio*i". Sorrido, me lo aspettavo.

D'un tratto vedendo che sfodero i miei trentadue denti smaglianti, mi propone una domanda come una persona civile.

<<Perchè sorridi, Stre?>>

Faccio una faccia esasperata: wow, non me la aspettavo da lui. E in più con il mio soprannome. Deve essere il mio compleanno oggi.
Ma siccome sono ancora sbigottito da quella domanda senza senso, vomito qualche lettera a caso che formano una parola decente almeno.

<<Cosa?>>

<<Perché sorridi continuamente, Strecatto.>>

Replica lui, così penso a qualche tattica possibile: O scappo via come una lepre, o dico la verità, o affermo una bugia.
Ci rifletto su intensamente, finché decido di raccontargli qualche verità su di me: tanto non cambierà mai anche se gli dico qualche cosa in più su di me.

<<E' una bella domanda, sai? Nessuno me la ha mai fatta. Beh, penso che i sorrisi sono una delle cose più emozionanti che qualcuno possa ricevere, ma allo stesso tempo possono anche distruggerti in mille pezzi.>>

Silenzio di tomba. Nessuno osa parlare o proferire parola. Poi, Cico scoppia in un risata improvvisa mentre io lo guardo confuso.
Mentre mi guarda si asciuga una lacrima di gioia.

<<Che ca**ate che dici. Dovresti fare il comico. Anzi, dovresti morire, ecco.>>

E come al solito, mi riesce a deludere. Ti pareva, no? Mi alzo da terra, dove mi ero seduto e penso a tutto ciò che mi è successo: l'amicizia persa, la morte di Xela a causa mia, la solitudine e il dolore. Che fo**uta vita del ca**o.
Mi avvicino al bordo del tetto. Sì, devo fare un bel balzo, giù per la scuola. Sarà divertente, no? Vedrai come tutte le persone rideranno ora.

<<Okay. Addio, Cico.>>

Lo saluto, poi salto. Nel buio.

Una cascata di colori troppo luminosi scende a raffica col mio corpo senza concedermi di regalare al mondo un ultimo saluto, un ultimo sorriso, un ultima parola.

Nulla di nulla.

So che molti troverete insensato il mio quasi-suicidio inutile, senza motivo, ma era da molto, troppo tempo che vivevo nel dolore e nei sensi di colpa.

Mi sono giocato la carta della prima vita, chissà se ne avrò una seconda. 

<<Scusami Alex, scusami mamma, scusami papà e scusami Xela. Scusatemi davvero tanto.>>

Chiudo gli occhi un ultima volta. 

Ho quasi raggiunto il terreno. 

Abozzo un sorriso leggero, felice.

Il mio ultimo sorriso.

Che sarà l'unica cosa che ricorderanno di me. 

Per sempre.

===========Un mese dopo===========

Caro Stre, 

Sono Cico. Sarà la centesima volta che visito la tua tomba questo mese, ma sai com'è, i sensi di colpa mica li uccidi così facilmente.
E' successo un casino da quando te ne sei andato, un mese fa. Tutti mi odiano e tuo fratello si è chiuso in casa, senza mai uscirne dopo la tua morte.
Lo aiuto, gli porto la spesa a casa, ma so che mi avrebbe già strozzato con le sue stesse mani. Io ti scrivo qui sperando che tu la legge questa lettera, perché voglio chiederti scusa. Sono stato uno stron*o, perdonami.
Mi mancano un po' i tuoi sorrisi e le tua stupidità molte volte e, ripensandoci, mi viene qualche farfalle dello stomaco. Sì, ho appreso solo ora che mi piacevi. Che idio*a che sono.
Vorrei tanto che tu tornassi tra noi. Se non vuoi farlo, è okay, però per favore aiuta Anna e tuo fratello da lassù.
Non stanno molto bene. Nemmeno io in realtà, ma non merito il tuo aiuto divino. Devo andare, tra poco devo portare la spesa a Alex.
Stammi bene e, sappi che quelle farfalle mi stanno dicendo che ti amo. Quindi...Ti amo.

Con amore, Cico.

Angolo autrice: 

Molto, molto, molto sad il finale. Ho deciso di concluderla brevemente perché non mi appasiona più e ho perso idee.
Missa che sto perdendo voglia di scrivere sui Wgf: ovviamente i video li seguo praticamente sempre, ma non credo mi piaccia più scrivere su di loro.
Va beh, farò solo disegni. (sorry qwq) Vado a dormire che è tarda notte e grazie se avete seguito la storia sino a qui!
Grazie a Loa che mi ha supportato molto durante la scrittura, ti voglio troppo bene qwq♥️

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