Mi sveglio di soprassalto.

Ho fatto un incubo.

Mia madre era morta.

Mi vesto velocemente e corro fuori a prendere una boccata d'aria.

Credete io sia uno sbaglio della vita?

Non mi offendo, tanto lo credo pure.

Mi siedo sull'erba quando una mano chiara si posa sulla mia schiena.

<<Anna, tu NON SEI uno sbaglio della vita.>>

Mi alzo da terra e l'abbraccio, con tutte le mie forze.

Sento un calore strano e improvviso al petto.

<<Ahi!>> dico poi...

[...]

<<Anna!>> la voce rotta e piangente di Ashley mi sveglia.

<<Cos'è successo?>> chiedo, notando dopo una cosa: È SEMPLICEMENTE PAUROSO. Papà. Sono.. sono...ok, basta lascio parlare Ashley.

Ashley.

Le lacrime solcano lentamente i miei occhi scuri. Mio padre, l'unico membro della mia famiglia di sangue, proprio mentre io e Anna ci abbracciavamo ha visto che abbiamo preso fuoco, è venuto per salvarci e.. lo stesso effetto del "AVADA KEDAVRA" nei libri di Harry Potter. Basta.

Anna.

<<Perché? Anna!>>. "ASHLEY, ANNA. NON ABBIATE PAURA. VOI.. SIETE LE PRESCELTE. VOSTRA MADRE LO SPIEGHERÀ. È GUARITA STA BENE.." le ultime parole mi rimbombano nelle orecchie. Non voglio poteri magici.

Si, okay, li voglio. Però non i poteri che uccidono. <<Ash, che siamo state noi a uccidere i nostri familiari sei anni fa?>> chiedo.

Spazio Autrice.

Come promesso alla mia collaboratrice ecco l'arrivo fantasy.