Parte 1: L'inizio
Quando arrivai mi si presentarono dinanzi delle imponenti mura di pietra, così alte che fu impossibile assistere a cosa ci fosse nella parte retrostante.
Quella grande cinta muraria era interrotta da torri fortificate con delle strettissime finestrelle e, a intervalli regolari, si trovavano ripari rettangolari, chiamati merli.
Erano circondate da uno smisurato fossato pieno di acqua che poteva essere superato unicamente attraversando il ponte levatoio in legno, che era mobile e si sollevava solo dall'interno, in modo da far accedere solamente persone conosciute.
Guardai la mia matrigna con sguardo sospetto come per dire 'te l'avevo detto' e potetti osservare la sua faccia tesa e conoscendola ero convinta che si fosse già pentita della sua scelta, ma cercò di non farmelo notare rassicurandomi con un sorriso.
È sempre stata una donna di gran cuore, ricordai quella volta in cui aveva deciso di comprare piccoli regalini per natale da dare ai bambini orfani del paese solo per suscitargli gioia, forse era per quello che aveva deciso di adottarmi e non di farsi una famiglia tutta sua dimenticando il passato.
Mentre i miei pensieri vagavano sentii un suono acuto che mi attraversò tutto il corpo facendomi venire i brividi, mi portai le mani alle orecchie e aprii le labbra rilasciando un gemito di dolore mentre facevo dei passi indietro. Era assordante. Iniziai ad avere visioni di vari momenti che avevo vissuto da piccola.
"È lei" sentii il sussurro di una voce così roca che mi fece sobbalzare e come un'eco nella mia testa quelle parole continuavano a ripetersi. Emisi un urlo con le poche forze che mi rimanevano.
Il cuore mi batteva all'impazzata e il sangue pulsava nelle tempie come un tamburo. Le calde lacrime iniziarono a bagnare le mie guance e dopo tutto finì come se non fosse mai successo
Riaprii gli occhi e ci misi qualche secondo prima di poter vedere nitidamente, mia madre era catapultata su di me che continuava a farmi domande, anch'essa con le lacrime, ma gli scricchiolii del ponte levatoio catturarono la nostra attenzione.
Mi asciugai le lacrime e ci avvicinammo all'immensa struttura, mentre Liberty mi scostò alcune ciocche bionde dal viso.
Chissà se i capelli biondi li avevo presi da mia mamma. La signora Foster non me ne aveva mai parlato, non che a me interessasse poi così tanto, ma sarebbe stato bello sapere che io e lei avevamo qualcosa in comune. Però di una cosa sono certa: gli occhi azzurri li avevo ereditati dal signor Walker.
Una signora sulla cinquantina si presentava all'entrata. Aveva gli occhi di un nero penetrante e i capelli bianchi. Al medio portava un anello con una grande pietra nera.
Noi la guardammo insospettite e con cautela, quasi con paura, procedemmo di qualche passo. "Tu devi essere Memory" quella frase uscì dalla sua bocca senza che esprimesse nessun sentimento. Era impassibile e quello faceva vedere la sua autorevolezza e serietà.
"S-sì." Dissi, e giuro che non avevo mai balbettato in vita mia. Ero sempre stata una ragazza grintosa, audace e irrispettosa.
Non davo la soddisfazione a nessuno di mettermi i piedi in testa, e ora mi ritrovavo davanti una vecchietta a provare indecisione e trepidazione.
"Bene, entra" io e Foster ci avviammo. Ma quando lei provò ad accedere qualcosa le impedì il passaggio, come se ci fosse una barriera impenetrabile.
"Ovviamente lei non può entrare. Dovete salutarvi qua." Era impressionante come la sua espressione non era mai cambiata di una virgola fin dall'inizio.
Mi voltai verso mia madre e la abbracciai, uno dei pochi momenti di affetto dimostrato in tutti quegli anni.
Solo allora mi resi conto che a lei ci tenevo davvero tanto, avrei dovuto ringraziarla per tutto quello che aveva fatto per me, ma non riuscii a fare altro se non godermi quel breve momento di affetto che avevo sempre rifiutato da parte sua.
"Ti voglio bene" mi sussurrò all'orecchio. Avrei tanto voluto ricambiare, ma le rivolsi solo un sorriso prima di voltarmi.
Non era un addio e io lo sapevo, giusto?
SPAZIO AUTRICE🌹
Hey! Ecco con la prima parte.
Cosa ne pensate? Scrivete pure nei commenti se trovate errori per aiutarmi a correggerli, grazie a tutti i lettori ❤️
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