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KIRISHIMA POV
Entro nel solito bar notturno e vado a sedermi al bancone.
"Hey! Mi porti un Martini?" dico richiamando l'attenzione del barista.
Questo annuisce e va a prepararmi la bevanda.
Nel mentre che aspetto mi guardo intorno, cercando con lo sguardo il diretto interessato.
Dopo una breve ricerca, finalmente, trovo la sua testa verde e aruffata.
Il barista poggia il bicchiere sul bancone e lo ringrazio.
Afferro questo e inizio a berlo, continuando a guardare intensamente l'omega.
Non è cambiato di una virgola dall'ultima volta
Ghigno e continuo a osservarlo nei minimi dettagli finche finisco il cocktail.
Riapoggio il bicchiere, ora vuoto, sul bancone e tiro fuori il portafoglio, lasciandogli la somma.
Mi alzo e mi dirigo a grandi falcate al tavolo del verde.
"Vedo che alla fine sei venuto" affermo poggiando le mani sulla lastra di legno.
Lui alza di scatto la testa e le guancie, cosparse di lentiggini, si colorano di un rosso intenso.
"K-kirishima-san, è un p-piacere rivederti" borbotta sorridendo leggermente.
Ghigno e gli prendo il mento con due dita, così da obbligarlo a guardarmi negli occhi.
"Cos'è tutta questa formalità? Chiamami semplicemente Kirishima o se preferisci daddy" dico al suo orecchio con voce roca.
In risposta comincia a borbottare imbarazzato e totalmente rosso in viso.
"Che ne dici di farmi vedere se sei migliorato in quello?" propongo leccandogli il lobo e rilasciando vari feromoni.
Lui annuisce e si alza, iniziando a seguirmi sottomesso verso i bagni.
Entriamo entrambi dentro la cabina e poggio le mani sulle sue spalle, spingendolo con forza verso il basso e obbligandolo a inginocchiarsi a terra.
Poggio la schiena sulla parete mentre lui comincia a slacciarmi la cintura.
Mi abbassa i pantaloni e i boxer, cominciando a muovere lentamente la mano sulla mia erezione.
"Mmh, bravo piccolo" sospiro accarezzandogli i capelli verdi.
Avvicina il viso a essa e deglutisce a vuoto.
Inizia a leccare impacciamente la punta mentre mi guarda negli occhi.
Stringo la presa sul cespuglio sulla sua testa e lo spingo con forza contro il mio bacino.
"Così piccoletto, si..." continuo ghignando e iniziando a muovere i fianchi.
Lui mi guarda con le lacrime agli occhi e stringe le mani sui suoi pantaloni.
Continuo a muovermi velocemente finché mi riverso nella sua bocca.
Si toglie e ingoia il mio seme, per poi cominciare a tossire come una bambino.
Che carino
"Dai non sei andato così male, devi solo fare un'altro po' di pratica con la lingua" lo incoraggio sistemandomi i vestiti "quando vuoi vieni a casa mia così ti faccio qualche altra lezione" dico con voce roca alzandogli il viso con due dita.
Annuisce timido in risposta e si alza.
Lo sbatto alla porta e lo guardo intensamente negli occhi smeraldo.
"Ti va di fare un altro passo avanti?" domano stringendo una mano sul suo culo e poggiando l'altra sul cavallo dei suoi pantaloni.
Sgrana gli occhi e nega con la testa, poggia le mani sul mio petto cercando di levarmi di dosso.
"Non ti va di essere riempito di me, di diventare solo mio...omega?~" chiedo al suo orecchio facendo scontrare i nostri bacini.
Lui continua a negare a raffica con la testa e nasconde il viso fra le mani.
"M-mi dispiace, m-ma non voglio fa-farlo finché n-non sono veramente s-s-sicuro de-" farfuglia nel più totale panico e con le lacrime agli occhi.
Faccio uscire una risata roca e lui mi guarda preoccupato e spaventato.
Ho una voglia matta di stuprarlo
"Va bene, aspetterò" lo interrompo trattenendo il mio istinto.
Apro la porta e esco dal bagno, seguito da lui.
"Ci si vede piccolo" lo saluto scompigliadoli i capelli.
"S-si, a presto Kirishima-sa- no emh...Kirishima" borbotta arrossendo e salutandomi con un gesto della mano.
Esco dal bar e mi dirigo verso casa.
Metto la mano nella tasca dei pantaloni e afferro il pacchetto di sigarette.
Me ne accendo una e faccio qualche tiro mentre cammino con calma.
Dopo un po' di strada raggiungo la destinazione e entro nella mia villa.
Butto il mozzicone, abbandono in malo modo le scarpe a terra e mi allento il nodo della cravatta.
Mi incammino verso la camera e nel mentre sbottono la camicia.
Entro nella stanza e punto subito lo sguardo sul letto, trovando il biondo che dorme pacifico con le guancie arossate e prendendo praticamente tutto il posto.
Abbandono la camicia su una sedia vicina e faccio lo stesso con i pantaloni.
Mi siedo sul letto, con solamente i boxer addosso, e mi copro con le coperte.
Copro anche l'omega di fianco e gli scosto i ciuffi color grano da davanti gli occhi.
Mi stendo e chiudo gli occhi, cercando di addormentarmi con affianco il ragazzo biondo.
***Spazio autrice***
Wella<3
Guardate qua che bel capitolo di MERDA.
C'è, con che voglia mi sono messa a scrivere la parte tra Kirishima e Midoriya ಠ_ಠ
Almeno l'ho fatta durare poco per il bene mio e soprattutto vostro.
Nel dubbio andiamo a picchiare Kiri tutti assieme ;)
Cmq domanda importantissima: come stracazzo ci sono arrivata a 200 letture?!
Neanche un paio di giorni fa stavo festeggiando per le 100.
Grazie mille, davvero! Vi voglio troppo bene cari miei<33333
Ci si vede come sempre al prossimo capitolo gentaglia!
Buona vita<3
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