•46 (extra)•

RIEMIKO POV
 
È finalmente arrivata l'estate!

Non ne potevo più della scuola.

E il bello è che avendo finito l'ultimo anno di medie non ho quei dannati compiti per le vacanze al contrario di Kyoji.

Posso godermi questi giorni in pace!

Ma ora che cazzo faccio?

Mi rigiro per la millesima volta nel letto e guardo annoiata fuori dalla finestra.

Sbuffo e noto un cartellone pubblicitario disegnato su un camion: questo raffigura una piscina con dentro dei bambini ritardati che giocano.

Lo fisso per un paio di secondi e poi una lampadina nella mia testa si illumina.

Scappo fuori dalla camera e mi dirigo alla ricerca dei miei.

Dopo aver apportato che dalla loro stanza non provengano rumori strani, entro e cerco i due interessati.

Trovo papi Eijiro alla scrivania mentre compila delle carte e papà Suki che se ne sta sul letto, gironzolando per i social.

"Andiamo in piscina?!" domando a gran voce facendoli spaventare.

Il biondo mi guarda male e noto che tira un'occhiata alla ciabatta di fianco al letto. (Bakugo 🤝 madre italiana)

"Perché questa domanda?" chiede il rosso voltandosi verso di me.
"Visto che mi rompete sempre il cazzo pk non esco ecco a voi, allora va bene?"

L'alpha si gira verso il suo omega, ma questo è troppo interessato a guardare il telefono.

"Va bene, vallo a dire anche a Kyo-"
"Cos-?! No! Col cazzo che viene anche lui! Di sicuro porta anche il suo ragazzo e non ne voglio sapere di vederli limonare!" sbraito interrompendolo.
"Beh, quindi anche noi due non dovremmo esserci?" ridacchia indicando con un cenno del capo il biondo.

Peccato che però gli arriva la ciabatta dritta in testa.

"Tu stattene zitto. Mentre tu, se vuoi andarci sopporti tuo fratello e sto coglione qua, chiaro?" sibila irritato.

Per evitare che arrivi anche a me in faccia non controbatto e annuisco arresa.

"Va pure a cambiarti così poi andiamo a prendere Nariko" dice il rosso mentre passa la mano sulla parte colpita dall'arma mortale di papà.

Sgrano gli occhi e lo guardo confuso.

"Cos-? Come? Quando?" domando perplessa.
"Intuito, è strano che ci vieni a chiedere di uscire se non c'è di mezzo lei"

Arrossisco appena e abbasso lo sguardo.

"M-me ne vado! A d-dopo!" esclamo imbarazzata e uscendo dalla stanza.

Torno in camera mia e spalanco il mio armadio molto pieno di colori.

Apro il cassetto con i costumi e analizzo ogni singolo pezzo.

Vediamo un po'...

Costume intero nero... Nah, neanche mia nonna mette sta roba

Però con il due pezzi, ovviamente nero, sembro una troia

Mmmmh

Ho un'idea!

Esco di nuovo dalla stanza e vado in quella del coglione.

Entro senza neanche bussare e lo trovo intento a leggere un libro, seduto con le gambe incrociate e poggiato con la schiena sulla testata del letto.

"Coglione, renditi utile forza!" sbraito facendogli cadere il libro di mano per lo spavento.

Lo afferro per il cappuccio della felpa e lo trascino con me.

Non chiedetemi perché sta indossando una felpa, non ne ho la minima idea.

Lo porto nella mia stanza e lo parcheggio davanti all'armadio di legno.

"Allora, noi oggi ce ne andiamo in piscina e i papà mi hanno obbligata a portare anche te"
"Emh, o-okay... E perché mi hai portato qua?"

Abbasso lo sguardo e stringo nervosamente il palmo sull'avambraccio.

"Vedi...emh... Viene anche Nariko...sempre se accetta... E, beh... Ho b-bisogno di una mano per scegliere un costume..." borbotto infrangendo la mia povera dignità.

Il corvino annuisce in silenzio e si avvicina al cassetto aperto con i costumi estremamente colorati.

Comincia a rovistare come un cane e, dopo poco, afferra qualcosa e me lo porge.

Prendo il costume e lo analizzo.

"Non è che mi fa sembrare una troia?" domando alzando lo sguardo su di lui.
"No e poi sei te quella che l'ha comprato" dice tranquillo e negando con la testa.

Sospiro e mi alzo.

"Va bene, adesso esci!" sbraito spingendolo verso la porta.

Lo sbatto fuori dalla porta e mi metto il costume.

Mi posiziono davanti allo specchio e osservo attentamente il mio corpo.

È un semplice due pezzi nero con delle decorazioni argentate, mette in mostra nei punti giusti il mio fisico praticamente uguale a quello di papà Suki.

E se a Nariko non piace?

E se le faccio schifo?

E se mi da della troia?!

Abbasso lo sguardo e sospiro nuovamente.

E se non le piaccio proprio?

Sospiro un'altra volta, che rottura.

Alzo lo sguardo sullo specchio e mi guardo nuovamente.

Ho la vita stretta come quella di papà e anche una leggera linea di addominali, le spalle larghe e le coscie magre.

Anche se ho 15 anni sono già messa abbastanza bene sia di seno che di culo, ma da chi avrò preso? (Chissà chissà👀)

Per le persone dovrei essere bella o per lo meno decente... E allora perché continuo a sentirmi uno schifo?

Mi giro e infilo velocemente una maglietta e un paio di pantaloncini.

Raccolgo i capelli in una coda alta e uso come elastico una delle mie bandane, in realtà non proprio mia visto che l'ho rubata da papi.

Afferro il telefono e scrivo velocemente a Nariko per chiederle se sarebbe venuta con noi.

Dopo neanche un minuto il telefono suona e trovo la sua notifica.

«Ma certo! Vi aspetto fuori casa, ci vediamo❤» leggo mentalmente il messaggio e arrossisco.

Scuoto la testa ed esco dalla camera.

Scendo le scale, vado all'ingresso di casa, mi metto le scarpe e aspetto che arrivino anche gli altri.

Dopo poco Kyoji mi raggiunge e si mette di fianco a me.

Indossa una felpa bianca e un paio di pantaloncini in jeans, ma come cazzo fa a stare con la felpa?

Apro la bocca per chiederglielo ma arrivano i papà.

"Andiamo?" domanda il rosso tenendo stretta la mano del biondo imbronciato.

Io e il corvino annuiamo e usciamo di casa.

{Skip time}

Nariko è appena salita in macchina con noi.

Io sono al centro, lei alla mia destra e Kyoji a sinistra.

Hidetsu ha detto che ci avrebbe aspettato direttamente lì, perciò sono io quella che deve subire le domande scomode di papi.

"Hai già scelto in che scuola andare per il prossimo anno, Nariko?" domanda l'alpha tirando un'occhiata allo specchietto retrovisore.

La ragazza annuisce e sorride appena.

"Sì, andrò in quella al centro città. Mi hanno detto che è molto bella ed è una buona scuola"

Il rosso mi fa l'occhiolino e ridacchia.

"Ma guarda un po'! Anche Riemiko ha scelto quella, vero?"

Arrossisco imbarazzata e metto il broncio.

Ma vaffanculo!

Ti odio, cazzo!

Non rispondo e abbasso lo sguardo.

Stringo nervosamente la mano sulla coscia chiara, la rilasso però appena sento qualcosa appoggiarsi sopra.

Volto lo sguardo su questa e trovo la mano scura di Nariko poggiata, nel mentre mi accarezza il dorso con il pollice.

Sorrido appena ma non alzo lo sguardo, per quanto vorrei col cazzo che lo faccio davanti ai miei e a mio fratello.

Dopo un viaggetto con altrettante domande scomode e battutacce estremamente imbarazzanti di mio padre, arriviamo all'ambita destinazione.

Scendiamo tutti e cinque e ci raggiunge anche Hidetsu.

La corvina mi afferra la mano e fa intrecciare le nostre dita.

Mi trascina all'interno dell'edificio e finiamo negli spogliatoi.

"Non vedo l'ora di andare in acqua! Mi era mancata tantissimo l'estate" esclama sorridente mentre appoggia la borsa sulla panca.

Le sorrido anche io e mi rendo conto solo ora di un piccolo dettaglio.

Mi devo seriamente spogliare di fianco a lei?

Deglutisco a vuoto e noto che sta già armeggiando con la cerniera dei pantaloni.

Abbasso lo sguardo e comincio a levarmi lentamente gli abiti, imbarazzata dalla situazione.

Appena finisco metto tutto apposto e tengo lo sguardo per terra.

Posso guardarla?

Devo guardarla?

Aaaagh, non so che fare!

Mi decido e alzo lo sguardo.

Indossa un due pezzi rosa pastello con qualche tacchetta dorata sulle spalline, mettendo in perfetto risalto tutta la mercanzia.

Rimango catturata però da un particolare.

La sua pelle ha la vitiligine.

Non me ne ero mai accorta, avevo notato qualche piccola macchia chiara sulla mano e qualche sul viso, ma non pensavo si trattasse di questo.

"Hey... C'è qualcosa che n-non va?" domanda...preoccupata?

Mi risveglio da quello stato di trance e nego con la testa.

"N-niente, niente davvero!" borbotto frettolosa e abbassando lo sguardo.

Mugola in risposta e si siede sulla panca.

Per lo spogliatoio non vola una mosca, si possono solo sentire i nostri respiri e il mio cuore battere come un pazzo contro il petto.

"Ti faccio schifo?" domanda rompendo quel silenzio così assordante.

Alzo lo sguardo e noto che dai suoi occhi stanno scendendo delle lacrime.

Impanicata mi guardo attorno in cerca di aiuto, ma ovviamente non c'è anima viva, siamo solo noi due.

Sospiro e mi siedo al suo fianco.

"N-no, anzi mi piace..." dico accarezzando con i polpastrelli della mano il suo braccio.

Tiene lo sguardo basso, non è convinta delle mie parole.

Devo veramente dirglielo?

Agh, che palle

"Mi piace tutto di te Nari, non lo dico per confortati... C'è sì, anche per questo, ma è perché lo penso veramente!" affermo non molto sicura delle mie parole.

Noto sulle labbra della ragazza spuntare un sorriso e fa finalmente incrociare i nostri sguardi.

Alza il viso e mi guarda dritta negli occhi.

Appoggio una mano sulla sua guancia e le asciugo le lacrime con il pollice.

"Va tutto bene, sei bellissima così come sei. Non provare a dire di fare schifo, chiaro?" dico poggiando la fronte sulla sua.

Annuisce timidamente e le sorrido teneramente.

Mi stacco e mi alzo.

"Andiamo sennò si preoccuperanno"

Mi dirigo verso la porta, ma vengo afferrata per la mano.

Giro il volto indietro e guardo confusa la figura di Nariko.

Avvicina il viso lentamente verso il mio e poggia l'altra mano sulla mia guancia.

Finché fa unire le nostre labbra in un semplice bacio a stampo.

Ci stacchiamo e lei mi guarda con il viso in fiamme, come quello della sottoscritta d'altronde.

"A-andiamo?" borbotta stringendomi la mano.

Annuisco delicatamente ed usciamo assieme dallo spogliatoio.

KYOJI POV

Entro nello spogliatoio con Hidetsu, papà e papi e mi siedo su una panca.

Mi guardo attorno: poco più distante da noi ci sono un paio di ragazzi e, nella parete opposta a loro, un'altro.

I primi due sono alpha, si vede chiaramente dal fisico e anche dalla gran dose di feromoni che stanno emettendo; l'altro è un beta visto che non riesco a distinguere altri odori al di fuori di quelli degli alpha e di papà Suki.

Abbasso lo sguardo e faccio dondolare le gambe come un bambino.

"Kyoji, va tutto bene?" domanda la voce profonda di papi facendomi alzare lo sguardo.

Annuisco, ma l'alpha non sembra convinto.

L'omega mi tira un'occhiata ma, appena provo a ricambiare lo sguardo, lui lo volta altrove.

Quando finiscono di cambiarsi, papà afferra il biondo per il polso e lo trascina fuori dalla stanza.

Rimango così da solo con Hidetsu, tengo lo sguardo basso e stringo nervosamente le maniche della felpa.

"Che succede?" domanda poggiando la fronte sulla mia.

Sospiro e tiro uno sguardo al mio busto.

L'alpha capisce al volo e diventa serio di colpo.

"Dovresti dirglielo, non puoi continuare a mentire" afferma poggiando la mano sotto la mia felpa.

Me la alza delicatamente, rivelando il mio busto coperto ancora da lividi e qualche segno rossastro.

Sospira e stringe con forza il lembo di questa.

"Cosa vuoi fare?" domanda poggiando la mano sulla mia vita.

Abbasso la testa e nego delicatamente con questa.

"N-non lo so, non voglio che papi si p-preoccupi e che papà si arrabbi" affermo sospirando.

L'alpha mette entrambe le mani sotto la felpa e comincia a sfilarmela delicatamente.

Me la toglie del tutto e resta qualche secondo a osservarmi.

"Se non te la senti ancora di dirlo va bene, non ti obbligo a parlare. Però non puoi stare con la felpa, si insospettirebbero, soprattutto Katsuki" afferma mettendo l'indumento nell'armadietto sopra le nostre teste.

Sospiro e tengo lo sguardo basso.

"Forse Miko-chan e Nariko hanno qualcosa per coprirli..." ipotizzo passando il palmo sui segni più evidenti.

L'alpha annuisce e si alza.

"Vado fino al loro spogliatoio e vedo cosa mi dicono. Faccio veloce, sta tranquillo" dice lasciandomi poi un bacio sulle labbra.

Mugolo in risposta e lo guardo silenzioso mentre esce dalla stanza.

Dopo neanche un paio di secondi mi ritrovo a 90 e con il lato della faccia spiaccicati sul muro.

"Ma guarda che cosa carina che abbiamo trovato" dice uno dei due alpha che si stavano cambiando poco più distante da noi.

Stringe la presa sul mio collo mentre io cerco di liberarmi.

"Ma è pieno di ferite e quant'altro, non puoi neanche toccarlo che sviene dal dolore" ride l'altro alpha di fianco.
"Sono tutti lividi e questi sono segni di mani, è chiaramente una puttana questo esserino" dice passando i polpastrelli sui fianchi e sul petto, dove si possono chiaramente vedere le sagome rossastre dei palmi di una mano.

Mi guardo attorno e noto il beta di prima che sta per uscire.

Faccio per parlare ma quello che mi tiene al muro mi tappa la bocca con la mano.

Il ragazzo mi guarda impotente, tira poi uno sguardo agli alpha e scappa impaurito fuori.

Sento le lacrime iniziare a scendere mentre la mano dell'alpha armeggia con i miei pantaloni.

"Cosa succede piccoletto? Il tuo fidanzatino ti ha abbandonato per delle ragazze?" ride abbassando questi, facendomi così rimanere con in dosso solo il costume.

Ma perché si comportano così?

Hidetsu mi ha marchiato, non dovrei interessargli

"Quello lì lo sta solo usando, non è il suo ragazzo" afferma l'altro alpha.
"Cosa te lo fa pensare?" domanda il ragazzo dietro di me.

Si avvicina a me e indica con l'indice il mio collo.

"Lo ha morso, ma non ha preso il punto con le ghiandole. Non ha voluto marchiarlo"

Sgrano gli occhi e, con la mano tremante, poggio il palmo sul segno rossastro.

Hidetsu mi ha morso più di una volta qui... Lo ha fatto per farmi credere che mi avesse marchiato...

Perché non mi ha marchiato?

"Guardalo! Se l'è presa, poverino!" ride stringendomi maggiormente il collo, fino a farmi mancare il respiro.

L'altro alpha comincia ad abbassarmi il costume, continuo a tremare mentre le lacrime scendono senza sosta e l'aria non entra nei miei polmoni.

Hidetsu non mi vuole?

Forse non mi ha mai voluto?

P-perché?

Sento le palpebre farsi pesanti e le mie gambe non riuscire più a tenere il mio peso.

Gli alpha parlano, ma non riesco a sentirli perché le orecchie mi fischiano e la vista comincia ad appannarsi.

Mi abbandono a questo e lascio che il mio corpo si accasci a terra.

RIEMIKO POV

Mi siedo sul bordo della piscina e faccio entrare lentamente le gambe nell'acqua.

Nariko si siede al mio fianco e poggia la mano sopra la mia.

"Gli altri dove sono?" domanda guardandosi attorno.

Osservo anche io intorno a me, ma non vedo nessuno.

"Non lo so, Hidetsu è sparito"

Prima l'alpha era passato a chiedere qualcosa per coprire i lividi, non ho capito il perché di questa domanda ma, dopo che gli ho prestato il mio fondotinta, è sparito.

Non ho idea neache di dove sia Kyoji, quei due sono sempre assieme ma non l'ho visto.

E beh...papà e papi si saranno cacciati in qualche doccia a scopare, ma vabbè era scontato.

Sospiro e appoggio la testa sulla spalla della ragazza al mio fianco.

"Facciamo il bagno?" domanda dopo avermi lasciato un delicato bacio sulla fronte.

Annuisco ed entro velocemente nell'acqua, così da non sentirne il freddo.

Mi avvicino alla ragazza e circondo le braccia sulle sue gambe, poggiando poi la guancia sulle ginocchia.

Mette una mano sui miei capelli e mi accarezza delicatamente la testa.

"Riemiko" mi richiama con voce un po' incerta.

Appoggio il mento sul suo ginocchio e la guardo curiosa negli occhi.

"Mi piaci anche tu, tantissimo"

Arrossisco di colpo e sgrano gli occhi.

Lei sorridere e mi accarezza la guancia.

Stringo la presa sulle sue gambe e con una mossa veloce la butto in acqua.

Mi afferra le coscie e, di conseguenza, circondo il suo collo con le braccia.

Si appoggia con la schiena alle piastrelle della piscina e mi guarda dritta negli occhi.

Appoggio la fronte sulla sua e porto una mano a stringere la sua nuca corvina.

Avvicina lentamente il viso al mio, il suo respiro è caldo e le guance sono colorate di rosso.

Mi avvicino anche io e azzero quella dannatissima distanza.

Stringo notevolmente la presa mentre le nostre labbra si muovono lente.

Inesperta ma vogliosa picchietto la lingua sul suo labbro inferiore, lei le schiude e mi insinuo timida nella sua bocca.

La mia lingua si intreccia lenta con la sua, lei si diverte anche a giocare con il mio piercing.

Mi stringo a lei e continuo a baciarla voracemente.

Cazzo se volevo farlo

Ho aspettato anche troppo

Ci stacchiamo con un sonoro schiocco e ci guardiamo negli occhi con ancora il respiro corto.

Ci sorridiamo a vicenda a le facciamo unire nuovamente.

KYOJI POV

Apro lentamente gli occhi e vengo accecato da un'intensa luce bianca.

Che è successo?

Mi fa male tutto

Ma soprattutto, dov'è Hidetsu?

Appena mi abituo alla luce mi guardo attorno e noto che sono su un lettino in un infermeria.

Giro il viso di lato e noto il mio alpha seduto su una sedia mentre guarda malinconico il pavimento.

"Hi-Hidetsu..." borbotto con un filo di voce.

Alza di scatto la testa e si butta immediatamente addosso di me.

"Scusami! Scusami! Mi dispiace tantissimo piccolo!" dice nel panico mentre mi abbraccia stretto.

Ricambio e sospiro sulla sua spalla.

"Sto bene, va tutto bene..."

L'alpha mi afferra il viso fra le mani e mi guarda negli occhi.

"Sono solo un coglione, perdonami ti prego! Non dovevo lasciarti da solo con quei due" continua e noto solo ora che ha gli occhi lucidi e rossi.

Mi sposta il ciuffo corvino di lato e mi accarezza delicatamente la guancia.

"Hidetsu" lo richiamo e lui mi guarda ansioso e curioso "perché non mi hai marchiato?"

Sgrana gli occhi e abbassa lo sguardo.

Dopo qualche secondo di silenzio sospira e appoggia il mento sulla mia testa.

"Siamo ancora troppo giovani, secondo me, per fare ciò. Ti ho fatto credere che ti avessi marchiato per farti pensare che fossi finalmente al sicuro, che nessuno ti avrebbe più toccato al di fuori di me. Mi dispiace piccolo, davvero tanto" spiega pacato e accarezzandomi la nuca.

Annuisco timido e finalmente torna a guardarmi negli occhi.

"Mi m-marchierai, vero?" domando portando le braccia a circondargli il collo.
"Certo amore, ma non adesso, si paziente"

Annuisco nuovamente e fa congiungere le nostre labbra in un tenero bacio.

***Spazio autrice***
Buonsalve<3
Felici che la nostra coppietta di ragazze si è finalmente formata?

Ditemi un po'... team Riemikotop o Riemikobottom?

Eh sì, sono tentata di scrivere uno smut yuri, ditemi voi se vi può interessare!

Avete avuto paura per il piccolo Kyoji?

Non vi preoccupate, quei due alpha non l'hanno toccato in quel senso!

Ma una domanda molto importante: cosa stavano combinando il nostro rosso e biondo preferiti?

Qualcun* ha qualche proposta molto propostosa?

Non so quanti capitoli scriverò ancora, ma penso solo un paio, voglio concentrarmi su una nuova idea molto complicata ma molto 🌚.

E poi vabbè, la scuola mi sta ammazzando.

Tanto finita la scuola finisco sotto un ponte :D

Vi lascio anche degli schizzi di Hidetsu e Nariko fatti dalla mia cara cami_m6028 (giuro non è stata obbligata)


Me ne vado, addio cari!
Buona vita<3

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