•44 (extra)•
SORPRESAAAA
Cmq il disegno qua sopra è stato fatto da cami_m6028 che trovate su insta.
Andate a farle i complimenti pk è stata brava e fate i complimenti a me pk sono pigra e non l'ho minacciata a morte di disegnarli :)
RIEMIKO POV
Salgo in quel fottutissimo autobus stando attaccata al culo di quel coglione di mio fratello.
C'è, è un po' una rottura di coglioni controllare che il proprio fratello non venga stuprato dal primo alpha che passa.
Vi auguro di non avere mai un fratello omega.
Sbuffo per la millesima volta e faccio sedere, con tutta la gentilezza che mi distingue, il corvino sul sedile.
"Pezzo di merda siediti lì" dico tranquilla e pacata indicando con un cenno del capo la seduta.
Lui annuisce appena e si siede dove indicato.
Si sistema timidamente la gonna nera e poi si mette a osservare le sue gambe dondolare.
Mi metto davanti a lui e mi tengo per la maniglia verde acceso.
Mi ricorda i capelli di quel coglione del mio zio non biologico
Ad un tratto sento tirare delicatamente un lembo della mia divisa, così abbasso lo sguardo e noto Kyoji che tiene stretto il pugno su questa per richiamare la mia attenzione.
"Miko-chan, secondo te p-potrò mai lavorare nell'azienda dei papà?" domanda timidamente e senza guardarmi in faccia.
Beh, in realtà è difficile guardarlo negli occhi visto che ha i capelli che lo coprono praticamente fino al naso.
"Sei un'omega. Dovresti fare come ha fatto papà Katsuki, ovvero prima sposarti con un alpha" rispondo mentre batto nervosamente il piede a terra.
Sosprira e stringe le mani sulla sua felpa.
"O-okay, grazie Miko..." dice con aria triste.
Eddai, così passo per una sorella di merda
"Senti coglione, stai già assieme a un alpha, se ti sposi con lui avrai la possibilità di prendere in mano quella cazzo di azienda" affermo secca e voltando la testa di lato.
Intravedo sul suo viso un piccolo sorriso, ma rimane comunque a testa bassa.
Sbuffo e mi giro verso le porte dell'autobus.
Queste si aprono e noto un ragazzo salire.
Ghigno appena e tiro un'occhiata veloce al corvino.
"Hidetsuuu!" lo richiamo a gran voce, ricevendo però in risposta delle occhiatacce da parte dei passeggeri.
L'interessato alza lo sguardo e si avvicina a me.
Noto quel coglione di mio fratello diventare bordeux ed entrare nel più totale panico.
"Hey bro! Come va?" saluto il figlio dei Todoroki mostrandogli il pugno.
Lui fa scontrare il pugno con il mio e poi mi guarda annoiato con i suoi occhi verdi.
"Bene" risponde semplicemente e sorridendo appena.
L'alpha dai capelli bianchi con le punte rossicce e raccolti in un codino si gira, osservando intensamente il coglione per eccellenza.
"Ciao Kyoji" lo saluta muovendo la mano.
Il corvino abbassa maggiormente il capo e noto le sue guance diventare dello stesso colore dei capelli di papi Eijiro.
"C-ciao Hid-detsu" borbotta a bassa voce mentre si copre il viso con una mano.
Che schifo
È tutto troppo merdosamente carino
Mi viene da vomitare
Lascio i due fidanzatini chiaccherare e mi metto a osservare annoiata i passeggeri nell'autobus.
Nonna decrepita che guarda fuori dalla finestra, omega in crisi perché non trova i sopressori nello zaino, una figa della madonna che mi fissa, tipo al telefono...
No aspettate
Torno a guardare la ragazza e noto che ora non mi fissa più.
Ha i capelli a caschetto, leggermente mossi e di colore nero. Gli occhi sono dorati e indossa ordinatamente la divisa scolastica delle medie.
Osservo la mia e beh... Cazzo sto malissimo con la gonna, perché mi devono obbligare a metterla?! Perché quel coglione può andare a scuola vestito come gli pare?!
Stringo la presa sul palo e cerco di sistemare con la mano libera il fiocco che ho al collo.
Passo poi il palmo per togliere le pieghe sulla camicia e torno a osservare la ragazza.
Noto che sta guardando le mie gambe così abbasso lo sguardo e vedo solo ora di star indossando una calza nera e una bianca.
Gioco nervosamente con il piercing alla lingua e indietreggio appena, come se facendo così non potesse vedermi.
L'autobus si ferma di colpo e noto che è la nostra fermata.
Scendo velocemente dal mezzo e mi dirigo a passo spedito verso la scuola.
Tanto con Kyoji c'è il suo ragazzo, rischia di venire stuprato solo da lui.
Stringo nervosamente la spallina dello zaino e cammino a testa bassa.
Non ho mai avuto così tanta voglia di entrare in classe
Peccato che la mia avanzata viene fermata da una voce che mi richiama.
Mi giro e...OH CAZZO È LEI!
Impanicata mi guardo attorno, ma non ho nessuna via di fuga.
"Hey, emh...ti sono cadute queste" dice lei con voce leggermente imbarazzata e timorosa.
Alzo lo sguardo e noto che mi sta porgendo il mio mazzo di chiavi.
Lo afferro velocemente e lo caccio nella tasca della giacca.
"G-grazie..." borbotto con il broncio.
Lei mi sorride e mi porge la mano.
"Mi chiamo Nariko Hanta, sono nuova qua, percaso sai dov'è la classe 3°A?" dice mentre io stringo timida la mano.
Il mondo mi odia allora
Con tutte le altre sezioni che ci sono proprio nella mia dovevano metterla?!
"S-sì, è la mia s-stessa classe" affermo cercando di sembrare minacciosa ma con scarsi risultati.
Cazzo sembro un fottutissimo omega così!
Mi giro e lei si affianca a me, seguendomi fedele.
"Te come ti chiami?" domanda guardandomi con i suoi occhi dorati.
"RiemikoKirishima" rispondo tutto d'un fiato.
La mora ridacchia e annuisce.
"Allora piacere di conoscerti Kirishima!" esclama sorridendo.
Arrossisco e abbasso di scatto il capo.
Cade il silenzio mentre noi camminiamo per entrare a scuola.
"Te sei un alpha?" domando secca per interrompere questa situazione imbarazzante.
"Questa non è una scuola per soli alpha?" ribatte dubbiosa.
Che figura di merda
È ovvio che è un alpha se va in una scuola per alpha!
Agh sarà una lunga e faticosa giornata...
KYOJI POV
Cammino per i corridoi della scuola accanto a Hidestu, nel mentre stringo la manica della sua camicia nera.
Varie persone a me sconosciute salutano allegramente il ragazzo e lui ricambia, gli unici che ho riconosciuto sono i gemelli Kaminari.
"Che materia hai la prima ora?" domanda abbassando lo sguardo verso di me.
"Matematica" affermo con voce lieve.
Lui annuisce e mi afferra saldamente la mano.
Mi trascina fino ai bagni e ci chiude dentro la cabina.
Lo guardo spaventato e inizio a tremare.
Si avvicina e mi abbraccia stretto, poggiando il mento sulla mia spalla.
"Quella vecchia decrepita fa sempre tardi, ti va di stare un po' con me?" domanda al mio orecchio con la sua voce pacata.
Deglutisco a vuoto e mi stringo a lui.
"P-possiamo stare assime anche da qualche a-altra parte, magari non proprio in un b-bagno..." borbotto con la fronte poggiata sul suo petto.
Sospira sonoramente e poggia il mento sulla mia testa.
"Kyoji, so tutto. So perché porti di continuo queste felpe larghe, so perché non ti stacchi mai da tua sorella, so perché non vuoi che mostri il mio amore nei tuoi confronti in pubblico..." afferma serio mentre mi accarezza la schiena.
Deglutisco a vuoto e sento gli occhi pizzicare.
"Perché non me lo hai detto prima? Venire bullizzato solo perché sei un omega, che cosa stupida"
Stringo le braccia al suo busto e inizio a singhiozzare.
"M-mi dispiace... Non v-volevo farti p-preoccupare..." affermo con la voce ovattata e tremolante.
L'alpha sospira e mi lascia un bacio sulla testa.
"Va tutto bene piccolo, sistemeremo tutto assieme. Nessuno si può permettere di fare qualcosa del genere al mio ragazzo"
Mi alza il viso con due dita e, con l'altra mano, sposta di lato il mio ciuffo corvino.
Appena i suoi occhi smeraldi si incontrano con i miei cremisi sulle sue labbra spunta un piccolo sorriso.
"Sei bellissimo Kyoji" afferma avvicinandosi al mio volto.
Mi metto in punta di piedi e, con il poco coraggio che ho ereditato da papà Katsuki, faccio congiungere le nostre labbra.
Mi prende in braccio e mi appoggia delicatamente contro il muro.
Accarezza le coscie scoperte per colpa della gonna e prende il comando del bacio.
Circondo timidamente le braccia al suo collo e le gambe alla vita, mi sento così al sicuro tra le sue braccia.
Si stacca e mi osserva per qualche secondo negli occhi.
Senza pensarci due volte mi lecca le labbra, più precisamente il piccolo anellino di metallo al centro di quello inferiore, così le schiudo e lascio che la sua lingua si scontri con la mia.
Troppo imbarazzato per fare qualcosa lascio a lui il pieno controllo.
Sento la sua mano insinuarsi nella mia felpa e accarezzare il mio esile corpo.
Va però a toccare un livido e mi ritrovo a gemere dal dolore contro le sue labbra.
Sentendo ciò si stacca immediatamente e mi guarda preoccupato.
Mi appoggia a terra e io, con le gambe tremolanti e l'affanno, lo guardo impaurito.
"Togliti la felpa" ordina rilasciando vari feromoni che mi fanno intendere che non posso disubbidire.
Eseguo in silenzio e nel mentre le lacrime ricominciano a scendere.
La lascio cadere a terra e cerco di coprire, in qualche modo, i lividi e le ferite con le mani.
"Guarda cosa ti hanno fatto" sospira inginocchiandosi davanti a me.
Spaventato per ciò che possa fare comincio a tremare mentre le lacrime arrivano fino al mento.
Passa delicatamente i polpastrelli sulla mia pelle chiara, facendomi percorrere dei brividi lungo la schiena.
Appoggia le mani sulla mia vita, ma io indietreggio.
Ho paura...
"Non voglio farti niente piccolo, non sono come quegli stronzi. Fidati di me, ti prego..." afferma prima di lasciare un tenero bacio sul mio ventre.
Deglutisco a vuoto e guardo imbarazzato il suo volto.
"Hidestu...faremo t-tardi se non usciamo adesso..." affermo mentre lui si alza e mi bacia il petto.
L'alpha lascia una scia di baci fino al collo, iniziando poi a leccarlo.
"Hi-idetsu..." ansimo cercando di levarmelo di dosso.
Appoggia una mano sull'altro lato del collo, accarezzandolo con il pollice.
"Posso marchiarti? Almeno così quei coglioni capiranno finalmente che appartieni a qualcuno con cui non devono mettersi contro"
Deglutisco a vuoto e stringo i pugni sulla sua camicia.
"M-ma-marchiarmi?" ripeto borbottando imbarazzato.
Annuisce appena e lascia un altro caldo e umido bacio.
Sospiro e mi stringo maggiormente a lui.
"Fallo, m-marchiami Hidetsu..." ordino con voce flebile che non lo fa neanche sembrare un'ordine.
Lui sorride e mi lascia prima un bacio rassicurante sulle labbra.
Sento il suo respiro caldo sul mio collo, lo lecca lentamente prima di agire.
"Sei veramente sicuro?"
Annuisco timido e finalmente il nostro legame viene sigillato.
Morde la zona da dove vengono rilasciati i feromoni.
Dalla mia bocca esce un grido, ma puntualmente la tappo con il palmo della mano.
Appena stacca i denti dalla mia pelle rimane qualche secondo a osservare imbambolato il marchio.
Lo vedo sorridere appena e così io faccio lo stesso.
Mi prende nuovamente in braccio e mi bacia passionalmente, tenendomi saldamente poggiato contro il muro.
La sua mano si insinua sotto la mia gonna e poi...
Emh...
È t-troppo imbarazzante...
Io... L-lui... Beh, emh...
P-passiamo avanti perfavore!
RIEMIKO POV
Sto per impazzire.
La campanella di fine scuola è appena suonata e io sto uscendo dall'edificio.
Il problema?
Affianco ciò quella figa stratosferica trovata in autobus.
Ma da dove cazzo salta fuori questa divinità?!
"Mi ero dimenticata di chiedertelo prima" rompe lei il silenzio formatosi "sei figlia dei famosi Kirishima Eijiro e Bakugo Katsuki?"
Sospiro e mi limito ad annuire appena.
"I miei genitori allora li conoscono!" esclama sorridente.
Ah
Fantastico allora
"Se i nostri si conoscono allora vuol dire che ci siamo già viste quando eravamo più piccole" affermo mentre stringo nervosamente la gonna orribile.
"Boh" dice lei per poi mettersi a ridere.
Che carina...
NO, MA CHE PENSO?!
CI CONOSCIAMO DA NEANCHE UN GIORNO!
RIEMIKO PLACATI
"Io devo andare per di là" afferma interrompendo i miei pensieri.
Alzo lo sguardo e la guardo finalmente negli occhi.
"Oh, emh... Okay, ci si vede domani allora..." dico grattandomi nervosamente la nuca, gesto che ho preso da papi Eijiro.
Lei annusice e si gira nella direzione opposta.
Sospiro e mi volto anche io per andare, come al solito, alla fermata dell'autobus per aspettare il corvino.
Faccio un paio di passi, ma vengo fermata da qualcuno che mi afferra delicatamente la camicia.
Mi giro ed è lei che mi lascia un tenero e veloce bacio sulla guancia.
Un bacio
UN BACIO
SULLA GUANCIA
È CERTO, MI AMA
TI AMO ANCHE IO AMORE MIO
Arrossisco peggio di quel ritardato di mio zio e abbasso il capo.
"A domani Riemiko" mi saluta sorridendo prima di scappare nuovamente nella direzione opposta.
La figura della giovanissima alpha si allontana sempre di più, nel mentre io rimango immobile a fissarla.
I corti capelli corvini si muovono leggiadri a ogni passo che fa, così come la camicia e la gonna scura.
Mi ritrovo a sorridere appena e a stringere i pugni sulla camicia.
"Miko-chan, tutto apposto?" sento domandare dalla voce flebile di quel coglione di mio fratello, rovinando così tutti i miei film mentali.
Mi giro di scatto e lo guardo malissimo.
"Sì che sto bene, ritardato! Muoviti che se perdiamo l'autobus papà non mi fa più giocare alla play" sbraito secca e incrociando le braccia al petto.
Lui annusice e mi segue timido fino alla fermata.
{Skip time}
"Scommettiamo 600 yen che quei due stanno scopando?" propongo mentre afferro le chiavi per aprire la porta di casa.
Il corvino arrossisce, abbassa la testa e nega delicatamente.
"Tch, tanto avrei di sicuro vinto" affermo orgogliosa aprendo la porta "papà siamo tornati! Siete pregati di recarvi all'ingresso e di smettere di accoppiarvi per una buona volta"
Dopo neanche un paio di secondi un esemplare di papà Katsuki, più incazzato che mai, sbuca dalla porta della cucina.
"Dannata mocciosa, ti lancio una padella in faccia e poi vediamo se hai ancora voglia di aprir bocca!" sbraita incrociando le braccia al petto.
Ricambio l'occhiataccia ma prima che riesca a ribattere papi Eijiro ci ferma come al solito.
"Katsuki le padelle non servono a quello e Riemiko ti ho già detto di moderare il linguaggio" dice secco il rosso mentre cinge la vita del biondo con un braccio.
Metto il broncio e mi giro verso Kyoji.
"Papà, lui sta con il figlio dei Todoroki!" affermo come una bambina e indicando il corvino con l'indice.
Questo arrossisce di colpo e si gira dall'altra parte, mettendosi con il viso contro il muro.
"Seriamente?! Con il figlio del bastardo a metà e di quella mezza calzetta verde?!" sbraita sgranando gli occhi.
Papi cerca di calmare papà, con però scarsi risultati.
"Noto che ti sei fatto anche marchiare da quel figlio di puttana! Dimmi, te lo sei anche fatto mettere in cu-"
"Sono felice per te figliolo! Non vedo l'ora di conoscerlo, da quanto state assieme?" lo interrompe il rosso sorridendo e tappando la bocca del biondo.
Kyoji annuisce appena e poggia una mano sul segno rossastro che ha sul collo.
"Sei mesi..." risponde timido.
L'alpha annuisce e noto che papà Katsuki sta per esplodere.
"E te Riemiko? Ancora niente partner?" domanda mentre papà cerca di liberarsi in tutti i modi dalla sua presa.
"Beh...oggi ho conosciuto una ragazza molto carina, ma non so niente di lei..."
Lui annusice e mi sorride.
"Tu!" sbraita il biondo appena si libera e indicandomi "sei troppo piccola per fidanzarti, aspetta i vent'anni!"
Lo guardo perplessa e poi passa a indicare il corvino al mio fianco.
"E tu, non osare farti mettere incinto prima dei trenta!"
"Ma se lo hai partorito quando ne avevi 22!" ribatto scuotendo la testa.
"Zitta! È troppo lungo da spiegare" afferma secco e tirando un'occhiataccia al rosso.
Io e il corvino ci scambiamo uno sguardo perplesso e poi torniamo a focalizzarsi sui due.
"Lasciate stare papà Suki, fate quello che vi pare! Ora andate pure a pranzare, noi due dobbiamo finire un lavoretto" afferma prima di prendere in braccio il biondo e dirigersi verso la loro camera.
Giro di nuovo lo sguardo verso l'omega e lui fa lo stesso.
"Pranziamo o preferisci sentire papà gridare?" domando ridendo.
Lui ridacchia e mi segue fedele fino alla cucina.
"Ah e guarda che voglio sapere che hai combinato dopo che Hidetsu ti ha marchiato" affermo ghignando.
Arrossisce di colpo e abbassa il capo.
"Allora tu mi racconti di quella ragazza con cui stavi parlando vicino alla fermata" dice lui con tono di sfida anche se sembra più quello di un bambino.
Sgrano gli occhi e lo guardo male.
"Mi stavi spiando?!" sbraito incrociando le braccia al petto.
"No" risponde negando con la testa.
"Sì invece, sennò non lo sapresti!"
"E invece no"
"Sì!"
"No"
"Sì!"
E mentre noi continuavamo a bisticciare, non ci eravamo resi conto che i nostri genitori ci stavamo guardando nascosti dietro la porta con gli occhi lucidi e sorridendo contenti.
***Spazio di una che non vede l'ora di morire***
HELLO MOTHERFUCKER, I'M ALIVE!
Madonna il mio inglese è divino :O
E sì, sono viva e vegeta (per la sfortuna di questo mondo).
Sto solo incasinata con la scuola, a quanto pare i prof si sono messi tutti d'accordo per fare verifiche ogni giorno :'D
E niente, fra poco (non so ancora bene quando ma tranquill* vi avverto) dovrei pubblicare i primi capitoli della nuova ff :)
Tra lo bozze ho anche qualcosina di forse un po' troppo intrigante e coinvolgente
(˵ ͡° ͜ʖ ͡°˵)
Niente spoiler però!
Ho anche un paio di nuove idee decisamente malsane, ma penso che prima o poi le pubblicherò...
Ah giusto, che ne pensate di questo capitolo extra molto lunghino come piace a me? Piaciuto? Ve lo aspettavate?
Mi era stato richiesto un capitolo extra perciò ecco qua!
Prendetelo come speciale per le 10K letture :3
Non so se ne pubblicherò qualcun'altro, preferirei concentrarmi sul scrivere altre ff, ditemi voi cosa ne pensate!
Potrei metterci uno smuttino visto che qui non l'ho messo...
Perdonatemi ma ormai sapete com'è Kyoji, raccontare certe cose lo imbarazzano poverino!
A proposito di Kyoji, la scelta che viene bullizzato è stata di Irezoccolan, prendetevela con lei.
Dovrei anche revisionarla, rileggendo i primi capitoli ho trovato qualche errore e diciamo che la me perfezionista non approva -_-
Peccato che però non ho praticamente neanche il tempo di respirare :D
E niente, torno a studiare pk sennò sono nella merda :')
Buona vita gentaglia, vi voglio bene<3
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