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BAKUGO POV
"Insomma volete darvi una calmata!" sbraito contro i due davanti a me.
Mia madre e il biondo però non smettono di piangere, continuando a ripetere "mio figlio si sposa" e "Eiji si sposa".
Sospiro esasperato e aspetto che la viola finisca di sistemarmi i capelli.
"Papà, perché nonna e zio piangono?" domanda il piccolo Kyoji sedendosi sulle mie gambe.
"Perché sono dei rincog-" rispondo ma vengo interrotto dalla viola che mi colpisce con la spazzola in testa.
La guardo male ma lei mi ignora.
"Perché sono felici che i tuoi papà si sposano" risponde la beta.
"Quindi devo piangere anche io?" domanda di nuovo abbassando la testolina e noto i suoi occhi farsi sempre più lucidi.
Tiro un'occhiata impanicata alla viola, come per pregarla di non farlo piangere sennò sarebbe la fine.
"No no piccolo! Adesso loro due smettono e torniamo tutti a sorridere" dice nervosa e tirando un'occhiataccia ai due.
Il bimbo annuisce e si asciuga con la manica del piccolo completo formale una lacrima che era scappata dal suo controllo.
"Okay io ho fatto" afferma dopo qualche altra pettinata la beta.
Mi alzo, tenendo Kyoji fra le braccia, e mi guardo allo specchio.
Indosso un semplice completo nero con una camicia bianca e ha una rosa rossa, come i capelli dell'idiota, nella tasca della giacca.
"Come sto piccolo?" domando guardando il bimbo.
"Benissimo!" afferma allargando le braccia.
"Sei fantastico zio!" esclamano anche i gemellini della viola e del biondo.
Lo abbraccio stretto e gli lascio un bacio sulla fronte.
"Cosa gli ha fatto quel ragazzo per rendere così mio figlio?!" si domanda la bionda continuando a piangere mentre il marito cerca di calmarla.
Ridacchio e mi dirigo verso la porta della mia stanza in casa dei miei.
"Andiamo che senno facciamo tardi" affermo voltandomi verso i sei.
Annuiscono tutti e usciamo dalla villetta.
Saliamo in macchina e l'ansia comincia a crescere.
La coppietta prova a tranquillizzarmi ma senza successo.
"Papà sei il migliore!" afferma a un tratto il bimbo al mio fianco.
Mi giro verso di lui stupito e lo guardo dubbioso.
"Perché me lo dici?"
"Perché sei riuscito a far diventare buono papi" afferma sorridendo.
Intuendo che abbia sentito qualche discorso della rosa gli accarezzo la testolina coperta dai capelli neri e gli lascio un altro bacio su questa.
Dopo un'altro po' di strada, passata con molta più tranquilla, arriviamo in chiesa.
L'uomo accosta sul marciapiede e tutti e otto scendiamo.
La coppia con i bimbi e la donna entrano, andando a sedersi nei loro posti.
Mio padre si mette al mio fianco e mio figlio davanti, in mano tiene la scatolina con le fedi.
Sospiro e l'uomo mi accarezza la schiena per incoraggiarmi.
Le maestose porte della chiesa si aprono del tutto e gli invitati si alzano.
Punto lo sguardo verso avanti e trovo il rosso all'altare mentre mi guarda sorridendo.
Ha lasciato i capelli al naturale, piastrati e raccolti in uno chignon ordinato.
Indossa un completo bianco con delle decorazioni dorate e la camicia è del medesimo colore.
Iniziamo a camminare tutti e tre lungo la navata mentre l'organo riproduce la classica musichetta scassacoglioni.
Tengo lo sguardo incatenato sugli occhi dell'alpha e lui fa lo stesso.
Duglutisco a vuoto e sorrido.
Ci fermiamo e mio padre mi lascia un bacio sulla fronte, mi metto davanti al rosso e il bimbo al mio fianco.
"Siamo qui riuniti per celebrare il matrimonio tra Kirishima Eijiro e Bakugo Katsuki" inizia a dire il prete dopo essersi schiarito la voce "Kirishima Eijiro, vuoi prendere Bakugo Katsuki come tuo legittimo sposo?"
"Lo voglio" afferma prendendo la fede passatagli dal bimbo e mettendomela al dito.
"E tu Bakugo Katsuki, vuoi prendere Kirishima Eijiro come tuo legittimo sposo?"
"Lo voglio" dico mettendo anche a lui la fede passatami da Kyoji.
"Con i poteri da me conferitevi vi dichiaro ufficialmente uniti in matrimonio" conclude il vecchio sorridendo "Eijiro, puoi baciare lo sposo"
Senza farselo ripetere due volte mi afferra la vita e mi bacia passionatamente sulle labbra.
La chiesa si riempie di applausi e fischi, così tanti che coprono, per mia grande gioia, il suono dell'organo.
Mi stacco con le lacrime agli occhi di felicità e l'alpha mi prende in braccio, a mo' di sposa per rimanere in tema.
Si incammina per tutta la navata mentre nostro figlio ci gira in torno saltellando contento.
Appena usciamo veniamo colpiti da una pioggia di riso, ma questo non ferma il rosso nella sua avanzata.
Lui ride allegramente e mi stringe a se mentre il bimbo si nasconde dietro le gambe del nonno per paura che il riso gli possa far del male.
Saliamo nella limousine, gentilmente offerta da quel riccone del bastardo a metà, e ci dirigiamo verso il ristorante dove avremmo tenuto il pranzo e la festa.
"Sei bellissimo amore" afferma poggiando la mano sulla mia e guardandomi innamorato.
"Lo so, anche tu però lo sei..." dico a bassa voce e con le guancie rosse.
Ridacchia e mi lascia un tenero bacio sulla guancia.
Dopo un bel po' di strada finalmente arriviamo e scendiamo.
Entriamo nella sala a noi riservata e gli invitati già arrivati ci accolgono con un mare di applausi.
Lui mi afferra la mano e camminiamo fino al nostro tavolo.
Mi guardo attorno e trovo le due madri del rosso che mi salutano con la mano.
Sorrido in risposta e continuo a osservare gli invitati.
Trovo mia madre che continua a piangere mentre il castano esausto cerca di calmarla.
La rosa, la viola, il biondo, i loro gemellini, il moro, il bicolore e il verde sono tutti allo stesso tavolo e la prima e quest'ultimo stanno piangendo.
Ma perché lo stronzetto piange?! Cazzo vuoi sgorbio?!
Mi siedo al tavolo assime al rosso e il bimbo ci raggiunge, sedendosi poi sulle gambe del suo papà.
Un'orda di camerieri entra dalla porta e distribuisce a tutti i piatti.
Iniziamo a mangiare, chiacchierando del più e del meno allegramente.
{Skip time}
Sono le otto e ormai c'è il delirio puro.
La rosa e il biondo sono già mezzi ubriachi, quest'ultimo tiene ancora in mano la bottiglia di champagne. I loro rispettivi fidanzati tengono in mano uno striscione e girano per tutta la sala cantando a squarciagola.
Il bicolore e il verde invece stanno ballando tranquilli tenendosi per mano.
Giro lo sguardo altrove da quella scena pietosa e trovo mia madre e le due madri del rosso mentre tengono in braccio Kyoji e i gemellini addormentati.
Sorrido e sento qualcuno picchiettare un dito sulla mia spalla.
Mi volto e trovo il rosso che mi porge la mano.
"Balliamo?" domanda sorridendo dolcemente.
L'afferro in silenzio e mi lascia un bacio sul dorso di essa.
Mi porta al centro della sala e subito la musica cambia, da quella rock che avevo scelto io si passa a una sdolcinatissima da lento.
Afferra il mio fianco e stringe le nostre mani ai lati dei nostri visi, di conseguenza mi stringo a lui e poggio l'altra mano sulla sua spalla.
Iniziamo a ballare lentamente sotto gli sguardi curiosi degli invitati.
"Grazie, non posso dirti altro che questo Katsuki" dice a bassa voce e poggiando la fronte sulla mia.
Sorrido incapace di rispondergli a parole e mi stringo a lui.
Si lancia famelico sulle mie labbra e mi fa fare un casque davanti a tutti.
"GUARDATE CHE BELLI I MIEI RAGAZZI!" grida la rosa più ubriaca che altro.
Tutti applaudiscono mentre io mi stringo al mio amato rosso e dai miei occhi scendono calde lacrime di felicità.
***Spazio autrice***
Wella<3
Vi è piaciuto questo meraviglioso matrimonio?
Come prossimo capitolo c'è un'altro smut content*? :)
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e ci si becca al prossimo :3
Buona vita<3
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