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BAKUGO POV

Mio padre si ferma davanti a una porta e bussa.

Io mi nascondo dietro di lui come un bambino e aspetto che qualcuno apra.

Con la coda nell'occhio vedo la maniglia abbassarsi e la figura di una divinità greca fa capolineo.

"Oh, salve signor Bakugo. Cosa la porta qui?" saluta il ragazzo dai capelli rossi con voce profonda.

Lo scruto da cima a fondo e posso confermare che le foto non erano photoshoppate.

"Ciao Kirishima. Vedi devo presentarti una persona" dice mio padre spostandosi di lato e lasciandomi in vista del rosso.

Lui mi fissa intensamente con i suoi occhi cremisi e rilascia vari feromoni.

"Lui è mio figlio Katsuki, deve trovare un lavoro perciò ho pensato di assegnartelo come assistente. Parlaci pure, dopo vengo a vedere il tuo servizio. Ci si vede dopo" continua l'uomo frettoloso per poi allontanarsi e lasciarmi da solo con la bellezza fatta a persona.

Volto lo sguardo verso il rosso e lo vedo sorridermi con dei denti appuntiti.

"Eijiro Kirishima" si presenta porgendomi la mano.
"Ka-katsuki B-bakugo" rispondo stringendola.

Perché cazzo sto borbottando?!

"Entra pure" mi invita dentro il suo camerino.

Entro nella stanza e vengo inondato da una raffica di feromoni del rosso.

"Siediti pure lì" dice indicandomi un divanetto di pelle bianca.

Faccio come indicato, sedendomi con tutta l'eleganza che mi distingue, e lui si siede su una sedia davanti a me.

"Quindi tu sei colui che prenderà in mano l'azienda?" domanda portando il gomito sul poggiolo e poggiando il mento sulla mano.
"Si" rispondo semplicemente con lo sguardo basso.
"Quindi mi pare scontato che sei un alpha, giusto?" continua lui guardandomi intensamente.

Deglutisco a vuoto e stringo nervosamente le mani sui pantaloni.

Cazzo gli dico?! Cazzo gli dico?! Cazzo gli dico?!

"Si" mento spudoratamente alzando lo sguardo.

Lui mi guarda intensamente per qualche secondo finché si alza e si avvicina a me.

"Ah davvero?" dice con voce roca rilasciando feromoni eccitanti.

Merda

"Si" continuo imperterrito incrociando le braccia al petto.

Fa uscire una risatina roca e poggia una mano sul mio mento.

"Bassa statura..." inizia a dire facendo scorrere la mano sul mio collo "...lineamenti femminili..." continua poggiandola sulla mia vita stretta "...muscolatura non troppo sviluppata..." dice facendo scendere la mano sui miei addominali.

Continua a farla scendere fino all'orlo dei miei pantaloni per poi inserirla all'interno di essi e anche dei boxer.

"...e pene piccolo" afferma afferrando il mio membro "mi sembra abbastanza evidentemente che tu non sia un alpha"

Gli afferro di scatto il polso e lo tolgo strattonando prima che vada a toccare altrove.

"Sta zitto, io sono un alpha! E poi non ho il cazzo piccolo!" sbraito nervoso.

Lui ride e mi alza il mento con due dita.

"Allora dimmi quanto ce l'hai lungo" dice con voce roca guardandomi negli occhi.
"Non vengo di certo a dirlo a te!" esclamo rabbioso poggiando le mani sul suo petto scolpito cercando di spingerlo via.
"Ne sei sicuro?"

Detto questo rilascia una gran dose di feromoni, facendomi girare la testa.

"16 centimetri, sei contento adesso?! E smettila di emettere così tanti cazzo di feromoni, stai rendendo l'aria irrespirabile!" affermo voltando la testa di lato con le guancie rosse come i suoi capelli.
"Si, sono contento" ribatte ridendo.

Lo guardo male e metto il broncio.

"Se percaso ti interessa sappi che qui ce ne sono 22" afferma con voce roca prendendomi il polso e poggiando il mio palmo sul suo pacco.

Sgrano gli occhi e tolgo di scatto la mano ricevendo in risposta una risata.

E smettila di ridere brutto stronzo

"Quindi l'ultimo arrivato di una generazione di soli alpha è un omega?" dice risedendosi e tirando su le maniche della sua camicia nera "pff, sembra l'inizio di una barzelletta"

Rimango zitto e lo guardo male.

"Eddai non fare l'offeso" continua osservandomi negli occhi.

Accavallo le gambe e volto la testa di lato.

"Sei troppo carino" afferma sorridendo.

Prima che riesca a mandarlo a fanculo qualcuno bussa alla porta e il rosso lo fa entrare.

"Kirishima, fra cinque minuti può venire a prepararsi" dice una ragazza dai capelli neri raccolti in una coda.

Lui annuisce e la tipa esce.

"È stato un piacere incontrarti" dice sorridendomi e alzandosi dalla sedia "spero di rivederti presto, omega~"

Gira i tacchi e si avvia verso la porta del camerino.

"Ah e la prossima volta non prendere così tanti sopressori, voglio sentire il tuo odore" afferma uscendo dalla stanza e lasciandomi imbambolato come un pirla.

Scuoto la testa e mi alzo dal divanetto.

Esco anche io e mi metto a seguirlo come un cagnolino.

"Non ti mangio, forza vieni qua" dice fermandosi e senza neanche girarsi.

Mi affianco a lui in silenzio e ricominciamo a camminare per non so dove.

"Devo fare un servizio fotografico perciò se vuoi essere il mio assistente stai lì e impara guardando gli altri" afferma prima di essere circondato da una miriade di ragazze arrapate con in mano abiti di ogni genere.

Mi guardo attorno e trovo mio padre seduto su una sedia mentre scrive qualcosa su un notes.

Mi avvicino e mi siedo accanto a lui, cercando di ignorare la miriade di feromoni nell'aria.

"Hey peste, come ti è sembrato il signorino Kirishima?" domanda scompigliandomi i capelli.
"Non male" dico semplicemente con lo sguardo basso.
"Se non ti ha convinto posso farti conoscere qualcun'altro. Conosco un alpha con-"
"Lascia stare, resto con lui" lo interrompo.

Lui annuisce e porta lo sguardo sulla zona delle foto, dove adesso stanno allestendo lo scenario.

"Kirishima siediti lì, voi mettete le luci da quella parte mentre voi sistemategli i vestiti!" esclama quello che deduco sia il fotografo.

Il rosso con grandi falcate si dirige e si siede sulla sedia e madonna quanto è fregno.

"Perfetto, fermo così" afferma l'uomo prima di scattare una miriade di foto "apposto, perfetto come sempre Kirishima!" conclude lui dopo averle guardate.

Si alza e viene circondato di nuovo da un esercito di ragazze.

"Che ne pensa signore?" domanda il fotografo avvicinandosi a mio padre.

Lui prende la fotocamera e l'osserva.

Mi avvicino anche io e porca puttana sto per (s)venire.

"Perfetta direi!" esclama mio padre sorridendo.

Il fotografo fa un piccolo inchino e torna dal rosso.

"Veloci che dobbiamo fare altri quattro scatti e poi tocca al signorino Todoroki!" afferma l'uomo alle ragazze.

***Spazio autrice***
Buongiornissimo<3
Ho finito di sistemare i capitoli di "Criminal Love" perciò adesso dovrei riuscire a pubblicare tutti giorni ;)

Cmq ci voleva un capitolo decente finalmente :)

Spero vi sia piaciuto e ci si becca al prossimo gentaglia.
Buona vita<3

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