•26•
BAKUGO POV
Esco dall'edificio assieme a mister felicità e lo seguo passivo fino al suo veicolo.
"Emh...hai veramente una limousine?!" esclamo incredulo indicando la vettura nera e perfettamente lucida.
"Si" risponde tranquillamente aprendo la portiera.
Quindi quella fottuta macchina parcheggiata sempre sotto sto albero di merda è sua?!
Tch, mega ricconi del cazzo
Con un gesto della mano mi invita a salire e non posso fare altro che accontentarlo.
Mi siedo su quei bianchi candidi sedili di pelle e lui si accomoda accanto a me, chiudendo la portiera.
"Cosa ti va di mangiare per pranzo?" domanda pacato guardandomi.
"È lo stesso, basta che vada bene anche per il mio moccioso" dico secco guardando fuori dal finestrino ma mi rendo conto solo ora che è oscurato.
Annuisce semplicemente e abbassa la testa.
"Sei felice di avere un figlio con Kirishima?" chiede torturandosi le mani nervosamente.
"Beh si, è il mio ragazzo quindi penso di doverlo essere"
"Non per forza devi essere felice solo perché hai un figlio con il tuo ragazzo" continua pacato voltandosi a guardarmi.
Che cazzo sta insinuando sto qua?
Chiudo gli occhi e poggio la testa sul sedile.
Non so come mi addormento e, quando mi risveglio dal breve pisolino, mi ritrovo sulla spalla del bicolore.
Mi sposto velocemente ma lui rimane indifferente.
"Siamo arrivati" afferma secco.
Mugolo in risposta e la portiera si apre.
Lui scende e lo seguo anche io.
Guardo dritto davanti a me e sono nel giardino di un'enorme villa a quattro piani.
La guardo con la bocca spalancata e gli occhi sgranati.
Manco casa mia è così grande!
L'apatico cammina verso la porta di questa e io lo seguo come un cagnolino.
Due omoni la aprono e noi due entriamo.
Mi guardo attorno e l'arredamento è un mix tra moderno e antico. Ci sono parecchie colonne in marmo decorate riccamente e i mobili sono alcuni appunto moderni e alcuni che sembrano usciti dalla casa di mia nonna.
Sembra un fottutissimo museo
Aggiungi qualche statua e dipinto e voilà!
"Seguimi" dice secco dirigendosi verso un altro grande portone.
Faccio come detto e entriamo in un'enorme sala da pranzo.
"Siediti là" dice pacato indicando una sedia della tavola.
Mi siedo lì e lui al mio fianco.
Ad un tratto un'altra porta si apre e sbuca una giovane ragazza, comunque più grande del bicolore, con in dosso un elegante abitino azzurro e un paio di occhiali.
"Shoto, che bello sei tornato!" esclama contenta correndo verso di noi.
Abbraccia stretto il ragazzo e lo vedo abbozzare un sorriso.
"Oh scusa, che sbadata che sono!" dice staccandosi.
Si avvicina a me e mi porge la mano.
"Fuyumi Todoroki, la sorella maggiore di Shoto" si presenta sorridendo allegra.
"Katsuki Bakugo" ribatto stringendola.
Sorride ancora di più e torna velocemente verso il fratello.
Agh, quel dannato sorriso mi ricorda il rosso
Sospiro e poggio la mano sul ventre, accrezzandolo delicatamente.
"È tornato Shoto?!" sento esclamare dalla porta.
Mi volto verso questa e trovo un ragazzo dai capelli bianchi, anche questo sembra più grande del bicolore.
Questo ci raggiunge e abbraccia l'alpha accanto a me.
Mi sento leggermente di troppo
"Natsuo insomma, saluta almeno il nostro ospite" lo rimprovera la ragazza sedendosi davanti a me.
Il ragazzo mi guarda e mi sorride cordialmente.
"Natsuo Todoroki" si presenta anche lui sedendosi davanti al fratello.
"Katsuki Bakugo"
Qualcun'altro?
"Papà mi ha detto che forse oggi torna dalla Francia" afferma la sorella sorridendo però nervosamente.
"Può starsene anche là" ribatte secco il ragazzo.
Il bicolore rimane in silenzio e con la testa bassa.
"Fuyumi, non hai provato a chiedere a Touya di venire?" domanda girandosi verso la ragazza.
"Lo sai com'è fatto, Natsuo. Non penso avrebbe accettato" si intromette l'alpha al mio fianco.
Scusate, ma io devo stare qua ad ascoltare i loro problemi famigliari?
Abbasso lo sguardo e continuo ad accarezzare il ventre con calma.
"Oddio, scusaci tantissimo Bakugo. Emh...quindi tu sei il figlio di Masaru e Mitsuki Bakugo, vero?" dice la ragazza guardandomi.
"Si" rispondo semplicemente.
Lei sorride e sento la mano del bicolore poggiarsi sulla mia coscia.
"Mi piacerebbe tantissimo lavorare per loro come Shoto e Touya! Per ora mi devo accontentare di stare da mio padre assieme a Natsuo" continua allegra "sarai tu dopo che prenderai in mano l'azienda, vero?"
"Sì, però prima mi dovrò sposare" rispondo ignorando la mano che mi accarezza con calma.
"Oh, capisco"
Ad un tratto viene aperta un'altra porta e quattro camerieri escono con in mano i piatti.
Ma quante porte ha sta sala?!
I quattro poggiano il piatto davanti a noi e iniziamo a mangiare.
"Shoto, come mai hai portato qua il signorino Bakugo" domanda la ragazza spezzando il breve silenzio.
"Semplicemente per conoscerci meglio" risponde pacato tenendo lo sguardo sul piatto "e poi devo proporgli una cosa..." aggiunge con la voce più bassa.
La ragazza annuisce e continuiamo a mangiare, ogni tanto scambiando qualche parola.
Appena finiamo tutte le portate il bicolore si alza e mi incentiva a seguirlo.
Faccio come indicato e saluto con un gesto della mano i due fratelli.
Lo seguo e vedo che mi porta nella sua camera da letto.
"Siediti pure" dice accomodandosi sul letto a baldacchino.
Mi siedo accanto a lui e lo sento sospirare.
"Cosa stai insinuando?" domando guardandolo male.
Alza appena lo sguardo e lo fa combaciare con il mio. Mi guarda con sguardo di ghiaccio, facendomi deglutire a vuoto.
"Volevo chiederti di sposarmi e di crescere assieme il bambino" annuncia poggiando la mano sulla mia.
SCUSA?!
"EH?!" esclamo sempre più confuso.
Il bicolore riabbassa lo sguardo e stringe la mia mano.
"Ti ho portato qui per chiederti questo" afferma pacato.
Rimango in silenzio a guardarlo storto.
"Sono fottutamente fidanzato con un fottuto alpha nonché padre del bambino! Per quale fottuto motivo dovrei sposarmi con te?!" sbraito a pieni polmoni.
"Sapevo l'avresti detto, ciò provato lo stesso..." risponde pacato con però una punta di malinconia.
Lo guardo dubbioso aspettando che dica qualcos'altro.
"Mio padre mi ha obbligato a mettermi con un omega abbastanza ricco così da poter fruttare ancora di più. Scusami per come mi sono comportato, sono stato uno stupido a fare ciò che voleva" spiega sprizzando gioia da tutti i pori.
Mugolo semplicemente e abbasso la testa.
"Puoi fartela con lo sgorbio verde, da quel che mi ha detto Kirishima suo padre è un famoso stilista che gira il mondo"
Annuisce debolmente e vedo le sue guance tingersi appena di rosso.
"Amici?" domanda porgendo la mano.
"N-non ne ho bisogno ma vabbene..." borbotto a bassa voce e stringendola.
Si alza e posiziona davanti a me.
"Ti va di fare un giro della casa?" propone guardandomi.
"Se non c'è di meglio da fare..." dico alzandomi e affiancandomi a lui.
***Spazio autrice***
Buonsalve<3
Capitolo che non mi convince molto ma vabbè, spero vi sia piaciuto :)
Volete sapere una cosa bella? Adesso non abbiamo più Todoroki che rompe :D (hehehe Shoto si, ma gli altri Todoroki chi lo sa..)
Ci si vede come sempre domani mattina con il prossimo!
Buona vita<3
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