Pov. Andreas

Mi arriva un messaggio da Vittoria:

Vittoria: "Ciao Andre👋! Ho appena sentito Sara e mi ha detto che dovrà far sapere entro domani pomeriggio quello che ha deciso."
Andreas: "Okay, grazie per avermi avvisato!"
Vittoria: "Figurati😉!"

Spero proprio che scelga ti tornare! Mi alzo e mi appoggio al muro guardando fuori dalla portafinestra. A interrompere i miei pensieri è Alessio:

Alessio: "A te va bene Andre? Andreas ci sei?"
Andreas: "Cosa?"
Cosimo: "Non ci ha ascoltati?"
Andreas: "No, mi dispiace."
Alessio: "Cos'hai? È da stamattina che sei così."
Andreas: "No ho niente. Sono solo stanco. Cosa stavate dicendo prima?"
Alessio: "Avevamo pensato di andare una sera in discoteca. Ce n'è una non molto lontano da qui. Tu verresti?"
Andreas: "Si, certo!"
Alessio: "Perfetto!"
Andreas: "Ora mi metto a dormire."
Cosimo: "Si, anche io."
Alessio: "Buonanotte raga!"
Andreas: "Notte!"
Cosimo: "Notte!"

(Il giorno dopo...)

Fra poco incominceremo la lezione di classico con la Celentano. Spero che non incominci ad urlare come ieri, perché se no mi viene mal di testa! Appena entriamo in sala, io insieme agli altri ballerini, ci mettiamo al centro e incominciamo a fare un po' di stretching, così quando arriva siamo già pronti. Mentre sto per andare a parlare con Sebastian, arriva l'insegnante e quindi torno al mio posto.

Celentano: "Buongiorno ragazzi."
Ballerini: "Buongiorno!"
Celentano: "Si sono già scaldati?"
Amilcar: "Si."
Celentano: "Bene. Oggi con voi vorrei fare un lavoro che si concentrerà soprattutto alla sbarra.
Raffaella: "Come mai?"
Celentano: "Perché l'altra volta tutti voi tranne Oliviero e Erik, vi siete lamentati mentre facevamo degli esercizi perché vi facevano male le gambe. Su forza, in piedi! Tutti alla sbarra!"

Dopo quasi 2 ore, facciamo alcune diagonali. Ognuna che facciamo, ci urla sempre dicendo che non siamo capaci di fare niente. Soltanto ad Oliviero fa poche correzioni. Finalmente la lezione è terminata, così tutti sudati e stremati, torniamo in sala relax per fare una pausa prima di continuare le altre lezioni giornaliere. Dopo aver appoggiato il borsone ed essermi sciacquato il viso, torno di là insieme agli altri. Mi distendo su un puf e ascolto un po' di musica per rilassarmi. Dopo un quarto d'ora, mi arriva un messaggio della produzione dicendomi di andare a lezione con Veronica. Appena entro, lei è già arrivata e sta parlando con Gianmaria e Simone, due professionisti.

Veronica: "Ciao Andreas!"
Andreas: "Ciao!"
Veronica: "Allora? Come va?"
Andreas: "Bene, dai."
Veronica: "Non direi. Hai una faccia!"
Andreas: "Prima tutti noi ballerini abbiamo fatto classico con la Celentano e sono un po' stanco."
Veronica: "Mi ha detto che lo ha fatto perché siete un po' fuori forma. Comunque, parliamo della mia coreografia. Ho saputo che l'hai provata un po' di volte. Come te la senti? Va un po' meglio rispetto a l'altra volta?"
Andreas: "Non molto. L'ho provata tante volte però non riesco ancora a sentirmela mia. Credo che il problema sia l'interpretazione."
Veronica: "Hai avuto il testo della canzone?"
Andreas: "No."
Veronica: "Okay. Allora ti do un compito da fare, come a scuola. Ti prendi il testo e te lo leggi e lo ascolti tante volte. Quando hai capito il suo significato, mi vieni cercare, che tanto oggi sono qui fino a tardi e la proviamo a fare. D'accordo?"
Andreas: "Va bene!"

Dopo aver preso il foglio, prendo le mie cose e torno in sala relax. Mi distendo su un divanetto e armato di cuffiette, incomincio ad ascoltare la canzone "Basta così":

Liberi, 
ci sembrerà di essere più liberi 
se dalle nostre mani 
non cadranno più parole per noi due. 
E sarà più semplice, 
sorridere alla gente senza chiederle 
se sia per sempre o duri un solo istante, 
e poi che ce ne importa a noi? 
Tanto basta così, così, scendiamo qui, qui, 
che senza di noi c'è la libertà, 
si ma basta così, così, fermiamoci qui. 
Ridere, 
sarò sorpreso poi a vederti ridere 
senza il bisogno poi di dover decidere 
per chi, se non per me 
e allora sarà facile 
tagliare l'aria se non lo si farà in due 
e ti vedranno correre su cieli di ciniglia e di popcorn 
si ma basta così, così, scendiamo qui, qui, 
che senza di noi c'è la libertà, 
si ma basta così, così, 
e tu baciami qui, qui 
che l'ultimo sia e poi che senso avrà, 
tanto basta così, così 
fermiamoci qui. 
Liberi, ci sembrerà di essere più liberi 
e intanto farò a pugni contro il muro per 
averti ancora qui. 
Portami altrove, 
portami dove non c'è nessuno che sappia di noi, 
fammi vedere come si muore 
senza nessuno che viva di noi.

Vittoria: "Che canzone è?"
Andreas: "Basta così. È di Elisa e i Negramaro."
Vittoria: "Oddio adoro questa canzone! La ballerai sabato?"
Andreas: "Sì. Veronica mi ha detto di ascoltarla un paio di volte per capire il significato, così riuscirò ad interpretarla al meglio."
Vittoria: "Beh sono sicura che verrà benissimo!"
Andreas: "Lo spero proprio!"

Pov. Sara

Redazione: "Redazioni di Amici, buongiorno.
Sara: "Salve, sono Sara Calligaris. Ho chiamato per far sapere la mia decisione riguardo al mio percorso nel programma."
Redazione: "Salve, signorina! Stavamo proprio per chiamarla. Comunque grazie per averlo fatto, perché se dovesse decidere di lasciare, dobbiamo avvisare gli insegnanti per trovare un suo sostituto."
Sara: "Beh, non credo che sarà necessario. Ho deciso di rimanere."
Redazione: "Va bene! Allora avviseró lo staff. Buon ritorno!"
Sara: "Grazie!"

Finalmente Sara ha deciso di ritornare nella scuola, siete contenti😀? Nel prossimo capitolo vedremo come si evolveranno le cose. Spero che vi sia piaciuto😘!

Sara❤