Ho avuto spesso paura degli abbracci da piccolo, perché i demoni sono circondate da un fuoco invisibile, percepibile agli occhi, con uno sguardo e poi udibile alla pelle con un abbraccio, con un contatto...
da piccolo non abbracciamo mai i miei genitori perché avevo paura di scottarli da questo fuoco che stava tutto dentro di me, io andavo in fiamme ma pochi mi guardavano negli occhi, pochi lo capivano.

Non capivo questo timore.
Il non guardarmi negli occhi.
Forse perché sapevano della mia vera natura anche se io non l'ho mai detto nessuno.

Poi e arrivato un giorno dove una persona è entrata con irruenza dentro la mia vita, senza permesso...
Ma la cosa strabiliante è  che queste fiamme diminuivano,questo incendio che era in me sembrava attenuarsi, la cosa divertente? Che lei non mi ha mai visto negli occhi. Eppure l'ha capito che stavo bruciando dentro.
Magia nera? Probabile.

Come ha fatto io non lo so, ho tante domande senza risposta che preferisco tenermi per paura che non combaci con la mia.

Ho dovuto fare quello che era più giusto,perché non sono abituato ad avere qualcuno a condividere il fuoco che ho dentro,non posso vederla bruciare con me, non me lo perdonerei...  questa cosa mi ha lasciato senza parole incapace di reagire perché era una cosa nuova.

Mai avevo trovato qualcuno al suo livello. Che mi reggesse o anche solo trovasse qualcosa in me.
Sono privo di contenuti ma lei forse ci vede qualcosa,  la domanda è,  cosa?

Cosa per cui vale la pena restare?
Cosa vedi che abbia valore?
Ad autodistruggerti con la mia ormai di troppa presenza, ecco cosa stai facendo.  E non voglio sia cosi.
Non ho mai voluto provocare ciò.
Sbaglio, e non poco.
Sbaglio e dovrei imparare.
Allora perché rimango sbagliato?
...

Cosa?

Cosa vedi di salvabile?

Io niente.  Solo cenere.
Sono solo cenere.