Jimin..?

"Cri... Che diamine?" Mi dice Giada con gli occhi spalancati seduta di fianco a me mentre guarda prima me e poi il telefono e poi ancora me sbigottita. Accedo alla rubrica e digito il mio numero di telefono per poi schiacciare il tasto verde e fare partire la chiamata. "Sei pazza. Pazza!" Mi ripete continuamente Giada fissando il telefono con gli occhi spalancati.
buuuuut
buuuuut
"Pronto?"
Silenzio.
Rimaniamo entrambi senza parole e fissiamo il telefono da cui è appena uscita la mia voce che risponde a noi in coreano. Giada, di fianco a me sta diventando bianca come non so che cosa, credo che non stia respirando. Le scuoto un po' la mano davanti al suo naso per darle aria, ma lei ne approfitta per prendermi il telefono e portarselo davanti agli occhi.
"Che razza di scherzo è mai questo Cri? Non può essere veramente lui! Vero?!?" Mi sussurra con ancora gli occhi così spalancati da essere quasi fuori dalle orbite.
"Pronto?" ripete la voce, la mia, stranita al telefono.
Ad un certo punto si sente una voce più lontana e profonda, una voce che conosco benissimo e che adoro... La voce che mi ha portato a fare questa chiamata. "Jimin, non mi sembra il caso di rispondere al telefono ora. Stavamo parlando di una cosa importante!"
"TAEHYUNGSHIE!" urlo al telefono facendo un acuto così alto che le galline strozzate accompagnano solo, mentre Giada inizia ad urlare e saltare per poi fermarsi di colpo e guardare il telefono di nuovo e rispondere finalmente al telefono spiaccicando qualche parola in coreano: "Non... Non ci credo... Ji-Jimin!?". Ad un certo punto, la "mia" amica,  scoppia a piangere e si butta sul letto abbracciando il telefono.
La voce di Taehyung sopraggiunge di nuovo alle nostre orecchie rispondendo al mio, non mio (oddio che complicazione), posto "Si, è Jimin... Il punto è... Chi siete voi!?" Il mio sorriso si quadruplica in grandezza, anche nei miei sogni ed attraverso un telefono, la sua voce è stupenda lo stesso. "Mi chiamo Giada e-ecco... Io... " La ragazza di fianco a me, in preda ad una crisi di mmm sclero(?), non riesce nemmeno a finire la frase che subito si sente un rumore provenire dal telefono -come se fosse caduto- e la chiamata finisce così.
Il mio cuore batte velocemente, ce l'ho fatta! Sono riuscito ad ascoltare il mio migliore amico anche nel mio sogno! Appena sveglio glielo dovrò dire, ne sarà sicuramente felice! Mi piacerebbe soltanto poterlo vedere, lui con gli altri, e abbracciarli... Questo sogno sembra infinito... Anche se mi sto divertendo molto con la ragazza -immaginaria-, mi mancano i miei ragazzocci~
Con ancora il sorriso stampato sulle labbra, guardo Giada che per una buona decina di minuti rimane a fissare il telefono piangendo, emettendo urletti strani e ridendo come una cretina. Dopo essersi accorta della mia presenza e che effettivamente sono ancora vivo di fianco a lei, mi guarda e si butta addosso a me, iniziando a stringermi così forte da iniziare a soffocarmi tra le sue braccia.
"Non... Non respiro" le dico mentre le schiaffeggio la schiena nel disperato tentativo di liberarmi. Poco dopo si stacca da me e riinizia a piangere e così dicendo per circa due ore.
Una volta che si è "ripresa" inizia a gesticolare borbottando qualcosa tipo "grazie.... Ma come?... Il numero?... Loro!" Io le sorrido semplicemente di rimando... Se le dicessi come stanno veramente le cose, penso che morirebbe di fianco a me, "No sai cosa? Devi sapere che tu sei solo frutto della mia immaginazione... Anzi tutto questo lo è. Io sono Park Jimin e beh questo è solo un sogno" e puff mi muore -anche se è un sogno-.
Sta per borbottare ancora qualcosa, ma il suono della notifica di un messaggio ci interrompe. Giada fa un salto sul letto e si sistema la faccia, togliendosi il mascara colato dalle guance, ed i capelli. Non mi ero nemmeno accorto che era conciata in questa maniera, ai miei occhi era sempre e lo stesso stupenda, effettivamente e modestamente l'ho creata io.
"Magari ti hanno scritto! Ok... O.mio.dio. UFF. Guardo io." Apre la schermata accedendo subito sui messaggi, ma rimane delusa quando scopre che è solamente la mia compagnia telefonica che mi ha prosciugato tutti i soldi per aver chiamato all'estero. Mi lancia il telefono, che fortunatamente prendo al volo -sono ormai abituato a Jeongguk che li lancia come se fossero dei calzini-, per poi alzarsi e risedersi sulla sedia sbuffando.
Dopo un silenzio imbarazzante pieno di scleri interni, se ne esce fuori con "Ora mi spieghi davvero come hai fatto a trovarlo."
"Eh... Bella merda" mi lascio sfuggire come risposta, alla quale Giada mi guarda stranita e ancora più curiosa di prima. "Ecco... Volevoooo farti un regalo... Eeee quindi ho fattooo delle ricercheeee ed eccomi qui!"
"Se... E io ci credo" .
E ora che cosa le dico?
"No davvero! È la verità!"
"." Il suo sguardo dice tutto: non mi crede, anche se sembra essere divertita da tutto ciò. "Ho i miei metodi segreti... Ok?" Le dico per poi alzarmi dal letto e cercare di chiudere il discorso qui.
Il tempo passa velocemente ed io e Giada parliamo fino a tarda notte, mangiando qualche schifezza di tanto in tanto, mentre lei cerca continuamente di tirarmi fuori come sono riuscito ad avere il mio numero, ricevendo sempre la stessa risposta che le avevo già dato.  Dopo aver giocato un po' ad "UNO", con le carte di suo fratello, la stanchezza assale entrambi e proprio mentre ci stiamo per addormentare, parte la suoneria del mio telefono -almeno nel sogno- che rompe così il silenzio della stanza, risuonando così fortemente e fastidiosamente alle nostre orecchie che rispondiamo al telefono senza nemmeno guardare chi è.
"Pronto... Sono Jimin, prima mi aveva chiamato, ma sfortunatamente è andata via la comunicazione... Mi può ripetere il suo nome e perché mi ha chiamato?"

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