Il giorno in cui le violenze finiranno, smetterete di licenziarci se aspetteremo un figlio, non saremo più condizionate nel vestirci come ci pare e piace perché se succede qualcosa "ah, ma se l'è cercata".
Quando la smetterete di ucciderci, di nascondere i nostri corpi in fondo ad un pozzo, in una soffitta ammuffita o in un canale.
Il giorno in cui non saremo più vendute per commerci tra i paesi, quando la smetterete di sbattere il nostro corpo sulle copertine "perché fa più bello".
Quando la mercificazione finirà, quando non saranno più le donne a fare le "Colf".
Quando vedrò finalmente cambiare qualcosa in una società di stupidi che si riempie la bocca dicendo di aver portato il progresso -di essere il progresso-, mentre invece non sta cambiando niente, allora lì sì che avrò qualcosa da festeggiare.
Perché oggi mi vengono in mente solo le tragedie dei sacrifici vanificati e degli omicidi per divertimento o per ingiustificata follia.