Titolo canzone: Valentine's day (AU!)
Rating: verde
Parole: 652

Tirava un vento freddo,pungente. Sentiva la faccia fredda e paralizzata. I suoi capelli scuri si muovevano verso la stessa direzione delle folate irruenti. Affondò maggiormente il viso sotto la sciarpe scura che aveva legata intorno al collo. Chiuse gli occhi,avendo un brivido di freddo che gli corse velocemente lungo la schiena. Forse mettere una giacca leggera con quella neve non era l'idea migliore. Il suo naso era divenuto rosso dal freddo. Tra le mani aveva stretto un mazzo di fiori; rose rosse, erano le sue preferite. Inoltre, era un regalo scontato per San Valentino, ma lui ci teneva molto a fargliele. Voleva farlo felice.
Aveva aspettato tanto tempo,li in piedi che arrivasse mentre -nel frattempo- immerse la mente nei ricordi. Quando vide Toby per la prima volta.
Tim voleva solo trovare l'amore della sua vita, con lui credeva di averlo trovato quando i loro occhi scuri si incontrarono e i colori si fusero in quel bar , poco frequentato e conosciuto , di periferia.
Tim lavorava li mentre Toby era solo un cliente che voleva provare per la prima volta un posto diverso da dove andava di solito.
Ricordava il suo sorriso gentile, la sua voce da bambino e il viso paffuto, tondo. Un viso tutto da coccolare.

Ricordava ancora il suo ordine:un cappuccino, aveva anche ribadito di volere più latte che caffè all'interno.
Da quel giorno, era divenuto un cliente abitudinario. Ogni giorno, alla stessa ora si presentava in quel bar e ordinava sempre lo stesso cappuccino.
Adorava il modo buffo in cui si leccava i baffi solo dopo che Tim gli faceva notare di essersi sporcato con la spuma.
Ricordava quando, timidamente, gli aveva chiesto di uscire con lui per la prima volta.
Non poteva di certo dimenticare quel giorno: San Valentino.
Ricordava che nevicava, tutte le strade erano addobbate di festoni a tema e Toby gli aveva rivelato di amare le rose rosse.
Erano andati a vedere un film; San Valentino di sangue. Ricordava il prezzo dei biglietti anche : sette dollari l'uno. Aveva pagato tutto Tim, ma non gli dispiaceva. Toby era disoccupato e stava trovando solo un lavoro onesto.
Quel film poi non si era mostrato nulla di che, credeva fosse più pauroso.
Ricordava anche come Toby storse il naso quando si accese quella sigaretta fuori il cinema, lo trovava dannatamente adorabile. Voleva baciarlo,ma aveva paura. Aveva paura di un rifiuto da parte sua.
Gli piacevano i suoi capelli mossi, ondulati. Non aveva mai capito come fossero, ma erano di un bel colore scuro. Color cioccolato e profumavano tanto. Sarebbe stato ore ad annusare l'odore dei suoi capelli che era praticamente diventato droga per lui.
Ricordava il loro primo bacio, al secondo appuntamento. Tim già sapeva che non sarebbe resistito ancora, a quelle labbra rosse che sembravano due ciliegie invitanti. Si era gettato su quelle labbra affamato e con sua meraviglia era stato ricambiato dal più piccolo.

Ricordava il secondo San Valentino che avevano passato insieme.
Erano una coppia ufficiale. Toby aveva trovato lavoro, in un negozio di scarpe vicino al bar in cui lavorava il suo Tim. La paga non era molta ma si accontentava. Il suo obiettivo era quello di accumulare soldi in modo tale da comprare un bell'anello a Tim per proporgli di sposarlo.

Si ridestò dai pensieri, aprendo gli occhi quando sentì un freddo e bagnato fiocco di neve cadergli sul naso.

Poi capì, Toby non poteva. Non poteva incontrarsi com lui quel giorno, per festeggiare insieme a lui San Valentino.
Un sorriso malinconico si dipinse sul viso, mentre guardò malinconico la lapide davanti a lui.
Su di essa vi era stampato quel sorriso che tanto amava, che lo aveva fatto innamorare dal primo giorno in cui lo aveva visto.
Appoggiò le rose sulla tomba e passò una mano sulla lapide.
Una lacrima scese lungo il suo viso,seguita da altre.
Gli mancava.

Spazioautrice

So che per San Valentino mancano giorno,ma volevo fare qualcosa di angst e niente :3