23.

Claudia's POV

Riesco a sopportare a malapena il brusio delle voci dei miei insegnanti e queste ore mattutine mi sembrano non passare mai.

Purtroppo, Eddie non si è presentato a lezione di storia e perciò ora punto tutto sulla mensa.

Il mio cuore comincia a tamburellare all'impazzata man mano che mi avvicino alla caffetteria; afferro di controvoglia un vassoio, con lo stomaco chiuso dall'agitazione, soltanto per avere qualcosa da fare.

Mi metto in fila e prendo un sandwich e una lattina di coca cola in maniera distratta. Mi giro e comincio a scrutarmi intorno per individuare una chioma riccia e scura; sorvolo tutta la sala alla bell'e meglio e finalmente individuo il tavolo con la biondastra e Carl, ma Eddie nemmeno a pagarlo.

Sospiro e decido di raggiungere Andy e Josh, che nel frattempo si sta sbracciando per farsi notare e raggiungere dalla sottoscritta.

Con la presenza del portiere, dovrò evitare di confidare tutte le mie ansie per l'assenza di Gallagher alla mia amica, perciò, mi mordo la lingua e provo a mandare giù qualche boccone.

"Ehi ragazzi, stiamo raccogliendo le adesioni per la festa di inizio primavera che ci sarà tra qualche giorno." interrompe il silenzio Bryan, il difensore della squadra di lacrosse.

"Oh no! Un altro ballo!" mi batto una mano sulla testa.

"Sì, non sei contenta?" mi domanda con entusiasmo Josh.

"Assolutamente no!" rispondo con sincerità, facendo ridacchiare Andy.

"Perché?" sembra spiazzato.

"Non capirò mai questa fissa che avete voi studenti americani di organizzare balli ogni tre per due!" confesso.

"E' una bellissima tradizione, invece!" fa lui con convinzione.

"Esatto!" conferma l'amico.

"Mh, siete tutti contro di me a quanto pare." e alzo le mani come a voler issare bandiera bianca.

"Scusaci Claudia, ma in quanto cittadini americani abbiamo il dovere di farti apprezzare al meglio quelle che sono le nostre usanze, perciò, entro fine anno imparerai ad amare i balli anche tu!" conclude con fierezza il mio amico.

"Il fatto è che non mi piacciono questi eventi, non so ballare e, soprattutto, non mi piace mettermi in mostra." rivelo.

"Però, a volte, dipende dal ballerino con cui ti accompagni, però, Claudia!" insiste, facendo un po' lo spaccone.

Alzo gli occhi al cielo, mentre Andy ridacchia e poi interviene.

"Tu? Ma se non sai ballare nemmeno la macarena!"

Io scoppio a ridere e il moretto sembra offendersi.

"Spiritosa!" e le fa una linguaccia. "E poi che ne volete sapere se non mi avete nemmeno mai visto all'opera!" controbatte.

"Come no? Hai dimenticato il ballo di fine estate? E quello di Natale?" la biondina comincia a fare un elenco con le dita.

Rossella approva al 100% l'idea del ballo e da buona americana ha già tirato fuori una serie di vestiti adatti all'occasione.

"Okay, lo ammetto. Faccio un po' schifo a ballare." prosegue il portiere e solleva le mani in segno di resa. "Ma Claudia non è mai venuta ai nostri balli, quindi non mi ha mai visto! Perciò... ti andrebbe vedere il tuo amico che si rende ridicolo, Claudia?" sottolinea il mio nome e mi sorride come se non avesse appena lanciato una bomba in piena mensa.

Rossella spalanca la bocca fino a terra, facendomi capire che anche lei è stupefatta di quanto appena ascoltato. Che cos'è stato? Un invito?

Ho tre paia di occhi puntati addosso, più quelli di Rossella che per l'occasione ha anche inforcato gli occhialini.

"Mh, cioè? Non credo ci sia bisogno del ballo, visto che ho già avuto modo di apprezzare le volte in cui ti sei reso ridicolo!"

So che non è una vera risposta, ma è il massimo che riesco ad elaborare.

Bryan sghignazza e anche Josh fa un mezzo sorriso, poi mi incalza.

"Dai pagliaccia, fai la seria, ti va di venire al ballo di inizio primavera con me?" e mi fissa con quei suoi intensi occhi verdi così tanto che sento le guance accendersi, sorpresa da un invito del genere da parte sua.

Inoltre, getto uno sguardo alla faccia di Andy che è diventata verde, rossa e blu contemporaneamente. Cazzo!

Rossella si mette una mano in testa e, stranamente, se ne sta in silenzio, quasi sembrando più in imbarazzo di me.

"Te l'ho detto, non sono molto portata per il ballo!" proseguo, cercando di svicolare.

"Ma dai, Cloey, che vuoi che sia una sera soltanto? Mica ti sto chiedendo la luna?!"

"Lo so, ma..." sono davvero senza parole e mi sembra di essere entrata in un tunnel da cui è difficile uscire.

"Su, almeno promettimi che ci penserai?" insiste.

"Mh, vedremo!" riesco a dire e fisso il mio piatto sbocconcellando il panino.

"Per ora mi basta!" conclude con un sorriso.

Poi, per fortuna Bryan comincia a prendere in giro alcuni dei loro compagni di lacrosse, cambiando discorso. Andy ormai parla a monosillabi, mentre Joshua si è rasserenato, mettendosi a fare battutine, sembrando tornare il mio solito vecchio amico a cui sono molto legata.

Quando suona la campanella della fine del pranzo la sento quasi come una liberazione, in quanto l'atmosfera al tavolo si è fatta molto tesa e inoltre ho tenuto sott'occhio il lato dei teppistelli, ma di Eddie nessuna traccia.

Vorrei parlare con la mia amica, ma al suono della campana si dilegua, lasciandomi con gli altri due che mi scortano fino a lezione di diritto.

Trascorrono in maniera terribilmente lenta anche le ultime ore che mi separano dalla fine di questa giornata scolastica, che è stata vuota e molto fiacca da un lato, in quanto Gallagher non si è presentato, e super intensa e imbarazzante dall'altro, a causa dell'invito inaspettato di Josh.

Quando esco dall'edificio e mi dirigo verso il parcheggio, la flebile speranza di vedere una motocicletta o una macchina a me familiari si spegne subito, quando noto l'assenza definitiva del loro proprietario.

Sospiro e mi avvicino al Range Rover di Josh, prendo posto al solito sedile del passeggero, mentre Andy, sempre più taciturna siede sui sedili posteriori.

Joshua fischietta il motivetto di una qualche canzone, non rendendosi assolutamente conto degli effetti causati dalla bomba che ha sganciato in caffetteria.

"Che cosa farete questo weekend?" domando cercando di fare conversazione e alleggerire un po' il clima. Anche Rossella mi incoraggia con la testa.

"Penso che andremo a pesca con papà e la famiglia di Andy." mi rivela lui.

"Ah, weekend di famiglia allora? Sapete pescare?" cerco di inserire anche la biondina nel discorso.

"Insomma me la cavo, Andy è proprio una schiappa, invece!" e sghignazza.

"E tu sei un cretino, Josh!" sputa fuori quelle parole con cattiveria, incrociando le braccia, prima di ripiombare nel silenzio.

Io e il nostro autista ci guardiamo straniti, poi gli lancio un'occhiata come a voler dire 'comprendila' e ce ne restiamo in silenzio per il resto del tragitto.

Lasciamo prima la biondina e poi arriviamo a Little Italy e prima di accostare sotto il mio palazzo, il portiere prende la parola.

"Domani te ne andrai a Washington, allora?" e mi spiazza totalmente, perché avevo assolutamente dimenticato della gitarella fuori porta per giocare alla famiglia felice che hanno organizzato mamma e Sam.

Sospiro.

"Già!"

"Beh, allora divertiti!" e si sporge per lasciarmi un bacio sulla guancia.

Io resto ancora più basita e riesco solo a rispondere "Grazie.", prima di richiudermi la portiera alle mie spalle.

Entro in casa, butto lo zaino all'ingresso e mi fiondo in camera mia per cercare di riposare un po' la testa e fare un po' di chiarezza in quell'accozzaglia di cose successe questa mattina.

Vorrei mettermi a riposare, ma poi decido di accendere il pc per vedere se Fran mi ha risposto e finalmente trovo la sua email, dove mi racconta che stanno studiando da pazzi greco in quanto la Geraldi assegna una versione al giorno. Ridacchio, pensando che almeno qui in America mi sono scampata quella materia. Poi mi parla di Riccardo che è il suo fidanzato tipo da sempre, che ha trovato un lavoretto in una gelateria e quindi si stanno vedendo pochissimo. Mi aggiorna anche su qualche pettegolezzo relativo alle nostre amiche e finalmente trovo la sua risposta a quanto le avevo scritto su Gallagher.

"... sei sempre la solita, Clà! Quando ti piace qualcuno fai sempre mille analisi di tutti i difetti che ha! Mi sembra il tipo giusto per te questo Gallagher! A te non sono mai piaciuti i principini tutti tenerini e servizievoli, bensì quelli che ti hanno sempre dato filo da torcere!! Ricordi Samu???"

Scuoto la testa e a me si accoda anche Rossella nel ripensare al mio ex ragazzo romano, uno stronzo vero, che ha finito per mettermi le corna con Camilla, la più figa della classe!

<Ma che c'entra Samu, con Eddie?!> penso, poi continuo a leggere.

"... ad ogni modo, basta analisi, facci amicizia, e vedi che conoscendolo, ti piacerà sicuramente!"

Scoppio a ridere perché immagino già le espressioni di Fran mentre mi scrive queste cose.

Ancora con il sorriso sulla bocca, chiudo il pc, in quanto ho deciso che aggiornerò la mia migliore amica per telefono in tempo reale, e comincio a preparare la valigia per il palloso weekend fuori porta – metto polaroid, pigiama, beauty con tutto l'occorrente per lavarmi e truccarmi, un paio di cambi e il mio immancabile ipod.

Nel mentre, ovviamente, ascolto gli Arctic e penso a quanto vorrei il numero di cellulare di Gallagher, per poterlo contattare, anche solo per chiedergli se è tutto okay, dopotutto, ieri mi ha salutato dicendomi che ci saremmo rivisti l'indomani.

Sospiro, e cerco di distrarmi con la musica per non immusonirmi.


⚠️ATTENZIONE⚠️: quest'opera è protetta da copyright © - sono vietati plagi, anche in modo parziale.


***

ciao a tutt*,
eccoci con il nuovo aggiornamento di questa storia, non vedo l'ora di farvi leggere i capitoli successivi ** 
intanto, però, che mi dite di questo? vi è piaciuto? quali sono state le vostre reazioni alla proposta di Josh da 1 a Rossella? :DDD
anyway, se la storia vi sta piacendo, vi sarei grata se poteste supportarla con una stellina **
Effy **
PS: come sfondo della canzone Brianstorm degli AM perché è troppo sì! <3

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