16.

Eddie's POV

Appena la vedo varcare la soglia del cancello automaticamente sorrido: sempre imbacuccata da capo a piedi, ma non la considero più una cosa ridicola, anzi, ormai mi sembra sia diventata una sua caratteristica, senza tutti quegli strati non mi sarebbe sembrata lei.

Si avvicina ai suoi compagni, lanciando loro un sorriso magnifico, che stranamente vorrei rivolgesse anche a me. Poi, quasi come si sentisse osservata, si volta dalla mia parte e mi sorprende a guardarla. Non distolgo lo sguardo, però, e anche lei lo sostiene, accompagnandolo con un sorriso timido.

Suona la campanella e tutti cominciano ad affollarsi verso la porta d'ingresso.

"Entriamo Ed?" mi suggerisce Carl.

Annuisco, riuscendo a staccarmi dalla ragazza, e ci facciamo strada tra la folla.

Alle prime ore ho diritto, poi filosofia e educazione fisica prima di pranzo. Sono contento in particolare di quest'ultima lezione, in quanto, avrò modo di vedere e parlare con Claudia.

Cerco di concentrarmi e di seguire quanto più possibile poiché ho decisamente bisogno di migliorare i miei voti se non voglio dare al preside una scusa in più per mandarmi via. Al suono della campanella della terza ora mi rilasso e, al contempo, mi agito - devo provare ad andare avanti con il piano e, per quanto sia anche piacevole trascorrere del tempo con la ragazza, non devo comunque dimenticare qual è il mio obiettivo.

Mi reco in palestra, dove la trovo intenta a scherzare con il damerino, per l'appunto, e mi sale un fastidio assurdo.

<Tempo al tempo, Ed.> provo a dire a me stesso per calmarmi.

Facendo finta di nulla, cerco di avvicinarmi abbastanza per far sì che lei si accorga di me, ma sono davvero molto intenti a chiacchierare e addirittura lui la sta tirando per la mano.

Basta! Mi sembra troppo! Mi avvicino a loro, maledicendomi per la mia poca pazienza.

"Ciao." la saluto.

Lei si gira di scatto, sorpresa di vedermi, mentre il figlio del senatore sembra un drago sputa fiamme - gli si cominciano a dilatare le narici e se solo potesse mi eliminerebbe seduta stante.

<L'affetto è reciproco.> penso. Ad ogni modo lo ignoro e attendo che l'italiana mi parli.

"Ciao Ed." mi risponde semplicemente. Sembra imbarazzata, forse non vuole farsi vedere con uno come me dai suoi amici tanto altolocati e questo pensiero mi infastidisce ma, allo stesso tempo, mi stuzzica, in quanto amo cacciarmi in situazioni difficili.

"Come va?" continuo, provando ad avviare una conversazione.

"Bene, tu?" mi domanda di rimando timidamente, mentre getta un'occhiata al damerino che osserva la scena sempre più sconvolto.

"Abbastanza bene. Ti va di pranzare insieme dopo?" la butto lì, cercando di non perdere troppo tempo.

Lei strabuzza gli occhi, forse per la sfacciataggine che ho avuto di invitarla davanti al suo amico tanto altezzoso e io mi gaso ancora di più.

"Certo, perché no?" e fa spallucce.

"Fantastico! Ti aspetto vicino al bancone della mensa, allora!" e le faccio l'occhiolino prima di andarmene verso il lato della palestra dove mi sta aspettando Taylor.

Getto un ultimo sguardo al figlio del senatore che sembra aver ricevuto uno schiaffo in piena faccia e mi scappa da ridere. Questa ragazza comincia davvero ad interessarmi. Sa il fatto suo - e anche se forse non è il massimo far vedere ai suoi amici damerini che frequenta uno come me - ha fegato e sembra non temerne i giudizi, certo almeno per il momento.

Mi diverto un mondo durante l'intera lezione, complice il fatto che io e Joshua siamo avversari, così posso sfogare nel basket tutte le mie frustrazioni nei suoi confronti, facendo a lui e alla sua squadra un culo a strisce.

Quando finisce l'ora quasi mi dispiace, anche se mi conforta il pensiero che potrò continuare a far rosicare il bamboccio per via del mio "appuntamento" con Claudia. Ridacchiando mi avvio verso la caffetteria. Subito mi vengono incontro Carl e Claire di ritorno da tedesco.

"Ehi, capo." mi saluta Claire con un bacio sulla guancia.

"Ciao." le rispondo.

"Non prendi nulla oggi, Ed?" mi domanda Carl che di solito mangia le mie cose, ma mi nota senza vassoio tra le mani.

"Veramente sto aspettando Claudia." replico, appoggiandomi con la schiena al bancone.

"Ah!" è il solo suono emesso dalla mia amica, mentre Carl fischia di approvazione.

"Mhm... allora il piano sta procedendo a quanto pare." prosegue la bionda.

"A quanto pare... adesso andate, non mi va che vi veda qui e magari si inibisca a causa vostra."

"Certo. Dai Claire, datti una mossa." la sollecita il nostro amico dandole una piccola spintarella e lei, a malincuore, lo segue.

Ci mancava solo lei e la sua gelosia!

Decido di non pensarci e fisso l'orologio. Dopo una decina di minuti vedo entrare la ragazzina tutta trafelata e, stranamente, da sola.

"Ciao." mi saluta con la mano.

"Ce l'hai fatta." la accolgo.

"Sì, scusa. Ma ho dovuto aspettare che il mio amico finisse di cambiarsi." e detto questo si volta verso il suo solito gruppetto, che stava appena facendo il suo ingresso in sala.

"Capisco." le rispondo, anche se la cosa mi ha leggermente infastidito, ma provo a non farglielo notare. Poi aggiungo "Pronta?" e ammicco.

"Mmm... a cosa?"

"Alla tua seconda lezione di 'arte cazzuta'."

"Ora? Qui?" domanda sgranando gli occhi.

"Certo. Allora, hai già scelto cosa vuoi mangiare?"

"Ehm, veramente ancora no." mi risponde spiazzata.

"Okay, allora prenditi qualche minuto." e le indico il cibo.

Prendiamo io un primo, lei un secondo con contorno e due bottigliette d'acqua. Poi ci avviciniamo ai dessert.

"Bene, io prendo una mela."

"Mmm... okay."

"E tu non prendi nulla, Claudia?"

"No, grazie, non mi va la frutta."

"Io, invece, vorrei anche una merendina... potresti prendermela tu, Claudia?" ripeto il suo nome in un tono che vuole essere seducente, ma mi esce uno strano suono gutturale.

"Okay." fa un po' stupita, sollevando le spalle.

Agguanta una brioche e fa per metterla sul suo vassoio, ma io sono più veloce e gliela imbosco in tasca.

"Ed, ma sei impazzito?! Rimettila subito a posto!" mi sussurra per non farsi sentire dalla cassiera e sgrana gli occhi a mo' di rimprovero. Si guarda intorno con circospezione.

"E se lo facessi che lezione sarebbe?" continuo divertito.

"Altro che lezione, questo si chiama rubare." fa lei tra lo scandalizzato e il divertito, abbassando il tono della voce ulteriormente.

"Naaaaaaa, non è rubare... potremmo definirlo... mhm, istinto di sopravvivenza? Ne avrai sentito parlare, immagino!?" e così dicendo le indico un tavolino vuoto dove poterci sedere e comincio ad incamminarmi.

Dopo poco mi raggiunge dicendo "A dire il vero da quando ti conosco l'unico istinto con cui sto avendo a che fare è quello di sopportazione."

"Addirittura?! Certo che sei davvero una tipetta, eh?!" e continuo a ridere mentre sposto la sedia per farla accomodare, poi mi siedo a mia volta. Dopodiché la punzecchio ancora "E la mia merendina?"

"Eccola!" mi risponde lei, porgendomela.

"Dai, non ti senti fiera di te?"

"Mmmmmm..." fa a mezza voce.

"Io sì, ti sto istruendo proprio per bene; hai scampato una punizione, ti sei distratta tutta la lezione di storia e hai rubato una merendina dalla caffetteria!" quest'ultima frase la pronuncio abbassando il tono della voce, fissandola negli occhi e facendola deglutire.

"Sì, ma quest'ultima non mi è piaciuta."

"Perché?"

"Perché sarebbe che l'ho pagata mentre tu ti incamminavi verso il tavolo!" confessa.

"Wow, sei una sorpresa continua!" ammetto. "Me l'hai fatta sotto il naso!" scuoto la testa.

"Sai, credo che potremmo imparare a vicenda. Io ad essere più dura, tu ad esserlo un po' meno." azzarda.

"Mi vorresti meno duro?" le chiedo alzando il sopracciglio e lei scuote un attimo la testa prima di rispondermi.

"No, cioè, non lo so. Sicuramente ti vorrei con meno tagli e lividi." e detto questo mi accarezza la tempia che porta ancora il taglio della scazzottata e che si sta ancora rimarginando.

Chiudo gli occhi istintivamente. Poi smetto di sorridere e la fisso in maniera così intensa che le faccio allontanare la mano dal mio viso.


⚠️ATTENZIONE⚠️: quest'opera è protetta da copyright © - sono vietati plagi, anche in modo parziale.

***
ciao a voi **
siete content* di questo nuovo aggiornamento?** che ne pensate di questi due?** che starà complottando Ed? e come proseguono le lezioni di arte cazzuta secondo voi? :DDD
fatemi sapere cosa ne pensate <3
e se la storia vi piace sostenetela con una stellina, grazie **

PS: vi lascio di nuovo una canzone degli AM perché ormai sono la colonna sonora dei momenti che condividono questi due <3

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