Parte 1.4

La serata non era stata una delle migliori per Hux e, Ren ne era sicuro, nemmeno il mattino successivo lo sarebbe stato. Questo perché si era premurato di sfogare la sua rabbia e il suo disappunto su un paio di pannelli mentre faceva ritorno alla sua cabina.
Come previsto, l'indomani nessuno dovette avvisarlo dei danni che la sua nave aveva subito durante la notte, dato che notò da solo i pannelli distrutti mentre camminava in direzione del ponte di comando.
Ren aveva assistito alla scena tenendosi a debita distanza, facendo attenzione a non essere scoperto. Non si pentiva di come aveva agito con lui, nei suoi alloggi. Si era preso un calcio nello stomaco ma ne era valsa la pena, perché aveva potuto assaporare le sue labbra e vedere quella sua espressione imbarazzata, completamente nuova ai suoi occhi.
Piuttosto si era pentito di non avergli sfiorato la mente in quel momento, per comprendere appieno ciò che il Generale aveva pensato.
Ora che lui era a conoscenza delle sue intenzioni forse gli avrebbe impedito di avvicinarsi. Si aspettava che mantenesse la guardia alta per non farsi sorprendere di nuovo. Se Hux non aveva gradito avrebbe fatto di tutto per tenerlo alla larga, se invece aveva gradito probabilmente non voleva ammetterlo o non concepiva nemmeno l'idea di fare certe cose con lui. Kylo Ren non trovava questo pensiero scoraggiante, anzi lo considerava come una sfida.
Quando a pranzo lo vide nella sala mensa, seduto insieme a Phasma, decise di non farsi scappare quell'occasione. Malgrado la presenza del Capitano andò a sedersi alla sua destra, facendolo sobbalzare.
Percepì sorpresa e curiosità da parte di Phasma, mentre Hux cercava di mostrarsi composto come se nulla fosse mai accaduto.
Ren sorrise compiaciuto, nascosto dal suo casco. Un attimo dopo se lo tolse per poter mangiare, ma prima di iniziare spostò lo sguardo su di lui, che stava tenendo d'occhio i suoi movimenti.
"È un peccato non esserci visti questa mattina, Generale" gli disse, cercando di mostrarsi rispettoso e non dargli confidenza, come piaceva a lui.
"È un peccato" rispose lui, posando lo sguardo sul suo pasto, "che tu abbia distrutto due pannelli della mia nave anche questa mattina"
Lo disse con un tono autorevole ma non come al solito, si capiva che qualcosa non andava.
"L'ho fatto ieri sera in realtà, direi che è comprensibile"
"Comprensibile?"
Hux, alterato, piantò con enfasi la forchetta nel suo cibo.
Non gli piaceva quella situazione, non voleva affrontare l'argomento e assolutamente non voleva farlo lì, in presenza di Phasma e degli altri assaltatori e ufficiali del Primo Ordine. Ren lo percepiva e la sua reazione lo divertiva, anche se cercava di mostrarsi impassibile.
Phasma, seduta alla sinistra di Hux, continuava a mangiare fingendosi disinteressata ma in realtà quel discorso l'aveva incuriosita. Non li aveva mai visti parlare civilmente e, anche se non stavano propriamente andando d'accordo, si comportavano comunque in modo diverso dal solito e se ne stava domandando il motivo. In ogni caso ormai aveva quasi terminato il contenuto del suo vassoio quindi non si trattenne lì ulteriormente, si rimise in testa il casco e tornò al lavoro senza perdere tempo.
Senza lei di fianco Hux si sentì un po' più sollevato. Solo un po', perché il vero problema era Kylo Ren, ancora seduto alla sua destra.
Cercava di non darlo a vedere ma si stava concentrando su di lui per percepire cosa stesse provando in quel momento, compiacendosi del fatto che lo stesse ancora tenendo d'occhio.
"È stato interessante come credevi?" gli chiese, con tono di voce basso ma duro.
Il fastidio che il Generale stava provando nei suoi confronti in quel momento era palpabile.
"Avevo detto che forse andare d'accordo sarebbe stato interessante, tu quello lo chiami andare d'accordo?" sottolineò, cercando di rimanere serio.
Hux sgranò gli occhi per un momento. "Non era quello che intendevo" si corresse.
"Allora mi stai chiedendo se baciarti ieri notte mi è piaciuto?"
Il Generale sbiancò e si coprì il viso con una mano, imbarazzato. Nessuno in quella sala era abbastanza vicino da poter sentire il loro discorso, fatto sta che erano in pubblico e la cosa bastava ad imbarazzarlo.
"Preferirei che non ne parlassimo qui" si sforzò di dire.
"Stai suggerendo di andare a parlarne nella tua cabina?"
Hux lo fulminò con lo sguardo.
Sapeva che non era quello che voleva dire, lo stava solo provocando.
"Non è il caso" gli rispose, serio.
Ren si lasciò scappare un sorrisetto compiaciuto che servì solo ad infastidire ulteriormente l'altro.
"Ti diverti, Ren? è solo un gioco per te?"
"No, sono serio" gli disse. "È da quando mi hai tratto in salvo dalla base Starkiller che ti vedo in sogno e non faccio altro che pensare a te" ammise.
Notò che la mano destra di Hux era stretta a pugno sulla sua gamba. Ci mise sopra la sua mano.
"No, non qui" disse Hux, senza guardarlo in faccia.
"Vuoi che andiamo nella tua cabina?"
Il Generale sospirò rumorosamente. "Non credere che ti lascerò fare ciò che vorrai"
Ritrasse la mano e si alzò dal tavolo per tornare al lavoro.

Kylo Ren lasciò in pace Hux per il resto della giornata, ma quando si fece sera decise che era il caso di fargli un'altra sorpresa.
Entrò nei suoi alloggi come aveva fatto la sera precedente, consapevole che questa volta lo avrebbe trovato all'interno.
Hux sobbalzò sentendo le porte dei suoi alloggi aprirsi ma non fu troppo sorpreso di trovarsi davanti lui.
"Devi spiegarmi come fai" disse, infastidito per l'intrusione.
"Non serve, non riusciresti comunque a fermarmi" gli rispose Ren.
Gli si avvicinò come se fosse una cosa normale da fare e, prima che gli fosse troppo vicino, il Generale prese il suo blaster dalla fondina che teneva in vita e glielo puntò contro.
Kylo Ren gli afferrò prontamente i polsi, gli fece sollevare le braccia e in un attimo riuscì a disarmarlo. Abituato a far combattere gli altri al posto suo, le poche tecniche di autodifesa che Hux conosceva gli consentirono di fare ben poco. Prima che potesse sferrargli un altro calcio, questa volta magari in un punto più sensibile, Ren lo spinse sul letto usando la Forza.
"Non ti permetto di avvicinarti!" gli disse Hux, alzando il tono di voce per via della situazione che gli appariva critica.
"E cosa intendi fare per fermarmi?"
Il Generale sgranò gli occhi mentre Ren lo raggiungeva mettendosi nuovamente sopra di lui. Lo baciò senza esitazione e intanto si sfilò velocemente i guanti per potergli accarezzare una guancia sentendo davvero il contatto con la sua pelle.
Fece entrare la lingua nella sua bocca, la esplorò e accarezzò quella di Hux. Pensò che lui stesse gradendo, dato che aveva smesso di cercare di tenerlo lontano facendo pressione sulle sue spalle e ora era semplicemente aggrappato a lui.
Interruppe quel contatto ed entrambi ripresero fiato. Ren si compiacque nel vedere l'espressione imbarazzata dell'altro. Non poteva aspettare, voleva farlo suo, ma le cose non erano così semplici.
Portò le mani ai suoi fianchi e prese ad armeggiare con la cintura per sfilargliela.
Notò che Hux si era allarmato, era più teso di prima. Si mise a sedere e cercò di fermare le sue mani.
"Lasciami fare, lo so che è quello che vuoi"
"No.. dovrai costringermi, se ci riesci" lo sfidò.
Ren puntò gli occhi nei suoi. "Non voglio costringerti, voglio che tu mi desideri e me lo dica"
"Puoi scordartelo" ribatté il Generale.
"Vedremo" disse e riuscì a slacciargli la cintura e abbassargli la zip dei pantaloni.
Vide Hux sbiancare e sentì che era più teso ancora. Sfiorandogli la mente percepì che un gran numero di pensieri gli stavano passando per la testa, nel tentativo di trovare un modo per tirarsi fuori da quella situazione.
"Torna in te, questo non sei tu" gli disse, sentendosi in un vicolo cieco. "È proprio vero che uccidere tuo padre ti ha sconvolto, Ben"
Un brivido freddo percorse la schiena di Kylo Ren. Gli aveva detto proprio quello che non voleva sentire.
"Non chiamarmi così, Hux" ribatté, chiamandolo senza il suo titolo.
Il Generale aggrottò appena le sopracciglia e Ren percepì in lui della speranza.
"È tutto inutile, non ti lascio andare stasera"
Hux sgranò gli occhi rendendosi conto che aveva fallito, che il suo tentativo di dissuaderlo era stato inutile.
Kylo Ren afferrò un'estremità della sua maglietta e gliela tolse senza perdere altro tempo. Percepì nuovamente imbarazzo da parte del Generale, che non sapeva più cosa fare per allontanarlo. Era tornato ad essere come una preda, finita nella trappola del cacciatore.
Ren gli lasciò una scia di baci sulla clavicola, prendendo poi un lembo di pelle con delicatezza tra i denti per poterlo assaporare, dopodiché gli si avvicinò col viso all'orecchio sinistro.
"Niente calci questa sera, solo cose piacevoli" gli sussurrò.
Hux venne scosso da un brivido. "P-piacevoli?" balbettò e si lasciò andare ad una risata amara.
"Prova a fidarti di me, Generale" gli rispose.
Appoggiò una mano sulla sua erezione coperta dall'intimo, segno che in fondo almeno un po' aveva apprezzato, e facendo pressione ci passò la mano sopra.
"Da quanto tempo non ti lasciavi fare una cosa del genere da qualcuno?" gli sussurrò.
Spostò lo sguardo sul suo viso giusto in tempo per vederlo mordersi il labbro inferiore, imbarazzato.
"Non ti darò questa soddisfazione" rispose.
"Non serve, i tuoi pensieri parlano per te"
Percepì del fastidio, fastidio perché aveva curiosato ancora nella sua mente. Desideroso di togliergli dalla faccia quell'espressione gli sfilò l'intimo sorprendendolo e imbarazzandolo allo stesso tempo. Ora il Generale era rosso in viso e presto sarebbe stato completamente in suo potere.
Glielo prese con la mano e, stringendo saldamente, iniziò a muoverla. Hux, ora aggrappato alle sue spalle, stava cercando con tutte le sue forze di trattenere i gemiti, ma la cosa non gli riusciva molto bene. Ren se ne compiaceva, voleva sentirlo gemere senza potersi controllare e sperava di riuscire presto a farglielo fare. Gli piaceva sentire quel contatto con la sua mano non più coperta dal guanto, gli piaceva far provare all'altro quelle sensazioni. Gli sarebbe piaciuto ricevere lo stesso trattamento ma sapeva che era troppo da chiedere al momento, comunque la cosa faceva crescere sempre di più il desiderio dentro di lui.
I gemiti di Hux, ora più intensi, non potevano più essere trattenuti. Si fecero più intensi, un attimo prima di venire.
Ansimante e rosso in viso, il suo imbarazzo per quella situazione era palese. Ora era sdraiato su quel grande letto, completamente nudo e con le mani davanti agli occhi, e Ren lo desiderava sempre di più.
Quando spostò le mani vide che si stava spogliando a sua volta. Ormai già senza maglietta, stava per togliersi anche i pantaloni.
Un brivido colse il Generale e Ren si accorse che era paura quella che stava provando.
"No, non voglio questo" disse, aggrappandosi a un cuscino appena prima di tirarglielo addosso.
Si protese in direzione della sua cintura, poco lontano sul materasso, dove si trovava la fondina con il suo blaster.
Ren lo precedette facendola cadere giù dal letto usando la Forza.
Hux strinse i denti e gli rivolse uno sguardo di fuoco, carico di risentimento. I suoi occhi gli parvero lucidi alla luce soffusa della stanza.
"Non c'è bisogno di agitarsi tanto, devi solo fidarti di me"
"Mi stai chiedendo l'impossibile" gli rivolse un sorriso amaro.
Ren sospirò, prendendolo per un polso gli fece appoggiare la mano sul suo petto scoperto. Gli fece sentire il battito accelerato del suo cuore.
"Fai davvero sul serio?" gli chiese Hux, incredulo.
"Te lo avevo già detto prima"
"Non mi convincerai con così poco, mi hai preso per una ragazzina?" ribatté il Generale, tornato duro. "Vuoi farmi credere che provi attrazione per me? non puoi fare come ti pare, per me è impossibile" si voltò su un lato, senza guardarlo in faccia.
Ren si sdraiò alle sue spalle e lo abbracciò da dietro. Si appoggiò alla sua schiena.
Dopo un breve attimo in cui non venne respinto, avvicinò di più il viso alla nuca dell'altro e respirò il profumo dei suoi capelli lavati da poco.
"Sei disgustoso" commentò il Generale, ma non si ritrasse.
Ren gli passò la lingua nell'incavo tra spalla e collo, dopo averglielo bagnato ci appoggiò le labbra dandogli un bacio, prese poi a succhiare quel lembo di pelle.
Hux che ansimava per via di quel contatto era tremendamente eccitante, tanto che Ren si sentì costretto ad avvicinarsi ancora di più al suo corpo, premendo il proprio bacino contro il suo sedere. Probabilmente Hux sentì la sua erezione attraverso i pantaloni, perché si irrigidì appena, anche se ancora ansimante.
Kylo Ren contemplò per un attimo il segno rosso che aveva lasciato su quella bella pelle chiara, poi passò la lingua sull'orecchio del Generale.
"Lo senti quanto ti desidero?" gli sussurrò. "Voglio farti mio"
Hux rabbrividì.
Notò che era nuovamente eccitato, quindi facendo passare una mano oltre la sua vita glielo prese nuovamente per dargli piacere.
"N-no, basta" si lamentò Hux, ma non fece nulla per fermarlo.
Riprese a gemere tra le sue braccia, mentre lui passava la lingua sulla sua schiena e gliela baciava. Non sapeva come stava facendo a resistere, sapeva solo che presto non sarebbe stato in grado di capire più niente.
Con la mano libera fece girare il viso ad Hux, sporgendosi su di lui lo baciò con passione mentre l'altra sua mano non accennava a fermarsi.
Lo sentì ricambiare il bacio, sorprendentemente. La sua lingua stava rispondendo al contatto con la propria e la cosa lo rendeva felice.
Venne di nuovo, Ren smise di baciarlo e vide chiaramente che aveva gli occhi lucidi.
"Non capisco più niente, lasciami stare"
Cercò di spingerlo via ma non aveva più forze. Ren piombò sopra di lui come aveva fatto poco prima, baciandolo nuovamente mentre si toglieva i pantaloni, impaziente.
Afferrandolo per i fianchi lo fece girare a pancia in giù e gli strinse il sedere con le mani, un attimo prima di bagnare due dita con la propria saliva. Ancora poco e l'avrebbe fatto suo, doveva solo continuare a trattenersi. Non voleva fargli male, anzi voleva essere desiderato.
Hux inarcò la schiena e gemette dal dolore non appena si sentì penetrare dal primo dito.
"No, toglilo" si lamentò.
Kylo Ren non gli diede ascolto, dopo un attimo prese a muovere la mano sperando che il dolore passasse presto.
Il Generale era aggrappato al cuscino con entrambe le mani, sofferente.
"Te la farò pagare cara" lo minacciò.
"Non mi interessa" gli rispose Ren, trattenendosi a fatica.
Per fortuna aveva tenuto addosso l'intimo, in caso contrario non ce l'avrebbe fatta ad aspettare.
Un altro dito si fece strada dentro di lui, facendogli provare di nuovo dolore.
"Perché mi torturi in questo modo?" si lamentò ancora.
"Sono io quello sotto tortura" ribatté. "Devo trattenermi pur avendoti davanti ai miei occhi nudo e ansimante. Come credi che mi senta?" Si appoggiò con il bacino alla sua gamba destra. "Lo senti? tu sei già venuto due volte, io mi sto trattenendo"
"Non darmi la colpa, hai fatto tutto tu!" sbottò, ancora aggrappato al cuscino.
"Non ti sto dando nessuna colpa!"
Gli afferrò il sedere con la mano sinistra e si morse il labbro inferiore, come se così potesse sfogare almeno un po' il desiderio che sentiva.
Prese a muovere entrambe le dita e sentì il Generale gemere in modo diverso, questa volta era piacere.
"Non voglio farti male, per questo devo resistere"
"Non serve, puoi andartene e possiamo dimenticare tutto. Finiamola qui" propose l'altro, allarmato.
"Decido io quando avremo finito" insistette e prese a muovere più velocemente le dita.
I gemiti del Generale si fecero più frequenti e il desiderio in Ren crebbe ancora di più. Non poteva farcela, era al suo limite.
Fece uscire le dita e si spogliò completamente.
Hux aveva capito tutto, infatti era di nuovo allarmato. Fu ancora più allarmato e teso quando sentì il membro caldo di Kylo Ren premuto contro la sua apertura.
"Allora.. fai sul serio.. No, fermati!" gli ordinò, invano.
"So che ti sta piacendo. Ti piacerà anche questo" ribatté, entrando piano in lui.
Hux trattenne dei gemiti, ma quando Ren prese a muovere il bacino fu tutto inutile. I gemiti scappavano ormai incontrollabili dalle sue labbra, continuamente, a ogni movimento.
Kylo Ren fu felice di essere riuscito a trattenersi fino a quel momento, perché quello che stava provando era incredibile e sicuramente ne era valsa la pena. Sapeva che anche per Hux era lo stesso, si capiva dai suoi gemiti e ne aveva avuto la conferma sfiorandogli la mente.
Sentiva che anche il Generale lo desiderava, voleva che continuasse. Ce l'aveva fatta. Motivato da questo pensiero, aumentò il ritmo dei movimenti. Hux inarcò la schiena e venne di nuovo, sulle lenzuola. Troppo presto per Kylo Ren, che continuò a muoversi senza sosta dentro di lui.
Gli afferrò il sedere con entrambe le mani e cercò di andare ancora più veloce, mentre i Gemiti del suo compagno si intensificavano. Aveva la mente annebbiata, sapeva solo che doveva continuare.
Mettendogli le mani sul petto, Ren lo fece mettere in posizione eretta, appoggiato con la schiena a lui e con le ginocchia al materasso.
Un nuovo piacere lo travolse, riuscì a capirlo da come i suoi gemiti erano cambiati. Pensò che avrebbe potuto continuare per tutta la notte, e gli sarebbe piaciuto sentire, il giorno dopo, che Hux aveva perso la voce per quanto aveva urlato.
Notando, dopo un po', che l'altro era di nuovo eccitato, spostò la mano destra sul suo membro per dargli ancora più piacere, mentre con la sinistra sul suo petto lo costringeva a rimanere in quella posizione.
"N-no.. basta.." si lamentò, appoggiando la testa alla sua spalla.
Probabilmente non ne poteva più, non sapeva da quanto stavano andando avanti e forse era davvero troppo stanco e il suo corpo ne stava risentendo, ma lui non poteva fermarsi, non ancora.
"Nnh.. sì!" si lasciò scappare il Generale, sorprendendolo.
Finalmente non si lamentava più.
Inebriato dai suoi gemiti, Kylo Ren intensificò i suoi movimenti, per quanto possibile, finché il piacere si fece tale da fargli capire che stava per venire. Fu inevitabile, venne seguito subito da Hux.
Si lasciarono ricadere entrambi sul materasso, l'uno accanto all'altro, ansimanti e stremati.
Presto Hux si voltò dandogli le spalle.
Ren, dispiaciuto dalla cosa, si avvicinò di più a lui e appoggiò una mano sulla sua spalla destra, scoperta.
"Vattene, lasciami solo" ordinò il Generale, con tono duro ma voce tremolante.
Ren ritrasse d'istinto la mano, colpito dalle sua parole.
"Sei un animale" continuò, lasciandolo spiazzato.
Non lo aveva accettato subito, ma alla fine gli era piaciuto. Allora perché lo trattava così? davvero non lo voleva? davvero aveva esagerato?
Incapace di dire nulla, Ren si alzò e, dopo essersi velocemente rivestito, uscì dagli alloggi del Generale Hux, come gli aveva ordinato di fare.



Spazio autrice
Salve a tutti! Spero che il capitolo vi sia piaciuto, questa volta era bello lungo.
Come avrete immaginato, da questo momento in poi la storia sarà segnata "per adulti", spero che comunque continui a interessarvi.
Vi ricordo di lasciare una stellina per farmi sapere se vi è piaciuto il capitolo ★
Il prossimo arriverà molto presto!

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