La lama si stava muovendo, la sentivo squarciare il vento, tuttavia tardava ad arrivare.
Ad un certo punto si era fermata, eppure io ero ancora viva.
D'istinto mi ero toccata il collo con le dita, come a confermare che fosse ancora unito alla testa.
La base c'era, il collo era intatto, sentivo il mio battito accelerato ed andando alla base, sì, la testa era ancora al suo posto.
Non sgorgava sangue, non c'erano ferite.
A quella realizzazione avevo tirato un sospiro di sollievo ed avevo aperto gli occhi.
Erano ancora tutti lì, ma guardando attorno mi ero accorta di quanto la spada fosse volata lontano, verso Captain Kidd.
Poi avevo visto la sua espressione.
Stava ghignando di gusto.
Anche gli altri erano leggermente confusi.
"Boss, stavo per colpirla, perché mi avete tolto la spada?" Aveva chiesto Heat interdetto e stupito allo stesso tempo.
"Non ce n'è più bisogno, lei viene con noi" aveva risposto ancora divertito.
"Credevo che avresti almeno provato a supplicarmi, invece sei stata impassibile e poi non avevo davvero intenzione di ucciderti, altrimenti lo avrei fatto subito" aveva continuato a spiegare.
Killer si era voltato verso di lui, in maniera molto rigida.
"Kidd, sei un bastardo, ci hai ingannato solo per un teatrino" aveva affermato lui senza peli sulla lingua.
Nessuno oltre a Killer si sarebbe mai permesso di dirlo, ovviamente.
Captain Kidd aveva assunto un'espressione scioccata a quelle parole.
"Non l'ho fatto per divertirmi! Volevo essere sicuro che avesse la stoffa per venire con noi nel Nuovo Mondo, compreso quel gatto" aveva risposto quasi borbottando.
Giusto, Shiroi era ancora legato.
Killer aveva scosso la testa sconsolato a causa di quelle parole, per poi ordinare a Wire di liberarlo.
La ferita alla zampa si era riaperta, cospargendo di sangue tutto il pelo arruffato.
Avremmo sicuramente dovuto medicarlo di nuovo.
"Ho rischiato di perdere un braccio per niente, Boss!" Aveva esclamato Wire mentre slegava il mio amato Shiroi.
"Così impari a non sottovalutare la situazione, Wire" aveva ribattuto acido Killer.
Non l'avevo mai sentito così frustrato fino ad ora.
Shiroi nel frattempo che i due stavano battibeccando era corso verso di me chiamandomi a gran voce e con le lacrime agli occhi.
Zoppicava un po' ma si sarebbe sicuramente ripreso.
Lo avevo abbracciato forte, ero così felice di essere ancora viva insieme a lui.
Non aveva detto nulla, si era solamente steso di fianco a me, continuando a sfogarsi piangendo ancora più forte.
Gin invece lo intravedevo mentre si stava finalmente asciugando le lacrime.
"Boss, stavo per tagliarle veramente la gola, non è stato divertente" aveva affermato Heat frustrato ad un certo punto.
Wire e Killer stavano ancora discutendo in maniera piuttosto pacifica, ma sentendo quelle parole si erano bloccati un attimo.
"Non è che noi non l'avessimo notato Heat, ma probabilmente Kidd non si è accorto di nulla" aveva replicato Killer con un tono più rilassato ora.
A quell'affermazione Eustass Kidd si era stupito e si era voltato verso Killer alla ricerca di una spiegazione.
Sul serio non si era accorto di nulla? Eppure eravamo stati sorpresi diverse volte...
Killer sembrava sul punto di essere lui l'unico a commettere un omicidio in quel momento, ma probabilmente lo amava troppo e riusciva a trovare tutta la pazienza di cui aveva bisogno.
"Devo essere al corrente di tutto quello che accade sulla nave Killer, perché non mi hai informato!" Aveva esclamato contrariato il capitano.
Gli altri, compresi i mozzi, avevano smesso di piangere ed essere tristi ed erano diventati più rilassati.
"Boss ma è naturale! Heat ha anche rifiutato di venire ai festeggiamenti ieri sera" aveva spiegato Wire come se quella fosse una prova eclatante.
La situazione da tragedia si era spezzata a tal punto che sembrava essere diventata una commedia.
Ed io che mi ero anche vestita a dovere per la mia sepoltura!
Avrei voluto esclamarlo a gran voce, contrariata, ma non avevo il lusso di poter parlare apertamente con il Boss, mi avrebbe sicuramente incenerito.
Lui continuava a non capire, così Killer si era ripromesso di spiegarglielo più tardi.
"Kidd questa è stata una delle tue idee peggiori, la prossima volta avvertimi quando decidi di fare un'altra cazzata simile" aveva concluso Killer, ancora lievemente alterato.
"Wire porta quel gatto in infermeria e curalo, visto che resterà con noi, voi altri andate a concludere i vostri compiti e tu Ki in cucina, è quasi ora di pranzo.
Noi dobbiamo parlare in privato Kidd" aveva infine concluso con un tono serio, soprattutto nell'ultima parte.
Quel "dobbiamo parlare" detto con quella voce non faceva presagire nulla di buono per loro due.
Infatti lo aveva capito anche Eustass Kidd, pertanto non aveva più una faccia divertita, o comunque rilassata, ed aveva ordinato che qualcuno mi aiutasse a concludere il pranzo in fretta, probabilmente per avere una scusa e quindi filarsela prima.
"Ci andrà Heat, muovetevi!" Aveva esclamato Wire avvicinandosi a me e Shiroi.
Non stava più piangendo, ora, per fortuna.
"Ora resteremo qui, devi seguire tutti i loro ordini e non attaccarli più, andrà tutto bene" avevo affermato per consolarlo ancora un po'.
Lui aveva alzato la testa ed aveva promesso che lo avrebbe fatto solamente se mi avessero trattato bene.
Poi era arrivato Wire ad ordinargli di alzarsi ed andare in infermeria e così aveva fatto, senza controbattere.
Anche lui meritava delle medicazioni, il morso di Shiroi pareva abbastanza profondo ed il sangue rappreso lo sporcava fino all'addome.
Gli altri si stavano già muovendo verso le loro postazioni mentre Heat era venuto a chiedermi se riuscivo ad alzarmi.
Non mi ero ancora totalmente resa conto del fatto che potevo alzarmi in piedi e dovevo andare a svolgere i miei compiti, come qualsiasi altro giorno passato sulla nave.
In fretta mi ero tirata sù, mi girava leggermente la testa, ma questo perché ce l'avevo ancora.
Così, insieme, eravamo andati in cucina.
Chissà se Heat era un buon cuoco come Killer, ero curiosa di scoprirlo.