Era mattina ormai.
Si sentivano dei gabbiani ed il suono delle onde del mare era dolce e armonioso, rilassante tanto quanto il sole raggiante di oggi.
Wire aveva impiegato molto tempo a disinfettare e bendare la ferita che Shiroi aveva subito, tuttavia si era scoperto essere un taglio più superficiale di quanto sembrasse.
Aveva bendato tutta la zampa dicendo che ci sarebbero voluti un paio di giorni prima che ricominciasse a camminare correttamente.
Ma il mio tempo non sarebbe bastato.
Avevo solamente solo un altro giorno a disposizione.
Quella rivelazione mi aveva scosso, come avrei potuto portarlo in salvo?
Dormire in infermeria era scomodo, però non era la prima volta e di certo non avrei lasciato Shiroi da solo.
Harvey sembrava stare un po' meglio rispetto a prima, ma non era permesso a nessuno di aiutarlo a curarsi.
Questo aveva ordinato Captain Kidd.
"Perché sei tornata?" Aveva domandato sottovoce Harvey mentre Shiroi dormiva.
In realtà sapevo perché Shiroi lo aveva fatto.
"Sarei dovuta andarmene sulla nostra isola insieme agli altri, ma ero troppo preoccupata per te, pensavo saresti morto e non volevo che ti sentissi in colpa per la mia sorte" avevo spiegato sinceramente stringendogli una mano.
A quella risposta si era leggermente chiuso per un attimo.
Nonostante non riuscisse a tenere bene gli occhi aperti ed il viso era tutto gonfio, notavo chiaramente la sua smorfia di disappunto mista a preoccupazione.
"Di certo non mi sarebbe importato di te in quel momento, potevi anche andartene in un luogo sicuro!" Aveva esclamato esternando tutta la sua contrarietà nei confronti di ciò che avevo fatto.
Ormai avevo imparato a conoscerlo, sapevo che non lo pensava davvero.
"Io non sarei tornata infatti, mi sentivo responsabile per Shiroi, però lui ha fatto di testa sua perché sapeva mi avrebbe reso più soddisfatta" ho precisato immediatamente.
Lui allora si era girato verso di lui.
Sembrava arrabbiato ora, vedevo le sue sopracciglia inarcarsi ed i suoi muscoli contrarsi.
"Ti rendi conto di aver fatto una cazzata? Lui cosa dovrebbe fare una volta rimasto solo?" Aveva domandato con una nota di furia nella voce.
Subito dopo aveva aggiunto che, ferito, sicuramente si sarebbe fatto catturare di nuovo dai trafficanti di schiavi.
Aveva ragione, tuttavia.
Shiroi si era condannato da solo esclusivamente per soddisfare il mio senso di colpa ed egoismo.
Avevo lo sguardo basso e non ero in grado di rispondere alle sue domande.
Dovevo fare qualcosa per lui.
Vedendo che non gli rispondevo il suo tono si era addolcito un po'.
"Avresti dovuto scappare e lasciarmi perdere senza pensare al mio destino, ma, forse, Killer sarà abbastanza buono da convincere il Boss a risparmiare almeno il gatto" aveva affermato cercando di confortare il mio animo.
Ma come potevo meritarmi del conforto dopo quello che avevo fatto?
"Hai ragione... Volevo tornare perché mi sono affezionata a voi e non ho pensato alle conseguenze!" Avevo esclamato iniziando a piangere.
Ho barattato la mia vita e quella del mio migliore amico solo per il mero egoismo di restare insieme alle persone che avevo imparato ad amare un altro po'.
Sull'isola venivo spesso rimproverata e derisa per gli acquisti che facevo al mercato dei forestieri e per il mio desiderio di viaggiare e scoprire il mondo, mentre qui, nonostante tutto, avevo trovato persone pronte a difendermi e che mi apprezzavano.
Ma non potevo, non avrei dovuto scambiare questo desiderio con la vita dell'unico amico che mi aveva sempre appoggiato.
Harvey non aveva aggiunto nulla ed ero rimasta a piangere ancora un po' finché non era arrivato qualcuno.
Era Wire.
"Tardi per pentirsi" aveva affermato serio una volta entrato.
A quelle parole non avevo risposto, rimanendo solo lì a lamentarmi.
"Non si sta pentendo di nulla, sta piangendo per il suo gatto" aveva mentito Harvey.
Anche se, in un certo senso, era anche vero.
"Non è grave quella ferita, perché piangere così tanto?" Si era domandato lui.
Nel frattempo mi ero asciugata le lacrime velocemente ed avevo annuito.
"Devi aiutare Killer con il pranzo, oggi faremo un banchetto visto che domani ce ne andremo, perciò lava quella faccia e vai in cucina" aveva ordinato Wire, uscendo subito dopo.
Dovevo ubbidire in fretta.
Così mi ero alzata dallo sgabello e mi ero sciacquata con il lavandino dell'infermeria.
"Ki, questa potrebbe essere l'ultima volta che ci vediamo, sta attenta" aveva affermato Harvey mentre ero intenta a lavarmi.
A quelle parole ero corsa indietro ad abbracciarlo.
Ero così felice che fosse ancora vivo.
"Spero che tu riesca a vendicarti trovando quel nobile, visto che è più importante della tua stessa vita" avevo affermato durante l'abbraccio.
Lui aveva ridacchiato.
"Non accetto frasi così serie da te dopo che stavi per farti spogliare qui di fronte"
Quindi se n'era accorto?
Ero diventata rossa a quella realizzazione.
"Forse il Boss ti terrà solo per accontentare Heat, visto che sembra proprio cotto" aveva continuato.
Come rovinare un addio tragico!
Ciononostante meglio in questo modo, almeno potevo salutarlo con il sorriso.