Una volta arrivati davanti alla Porta del Villaggio, inaspettatamente Gai non era lì ad aspettarli.
Poco dopo videro il ninja verde arrivare di corsa dall'esterno del villaggio.
- Scusatemi per il ritardo, ma ho dovuto fare rapidamente una commissione, ora possiamo partire!- disse indicando la via.
-Posso chiederti quale commissione dovevi svolgere?- domandò Aki un pò impaurita.
-Assolutamente! Dovevo semplicemente raccogliere alcune erbe per una particolare medicina.- rispose Gai.
-Ah, allora partiamo.- disse la kunoichi facendo strada mentre i due ninja la seguivano.
Il viaggio sarebbe durato non poco e la città portuale distava un giorno di viaggio.
Dopo una camminata senza intoppi, i tre decisero di accamparsi in un piccolo spiazzo nella foresta.
-Ci penso io a raccogliere la legna per il fuoco!- disse Gai poco prima di sparire nella foresta.
- Che tipo bizzarro. - si sfuggì Aki coprendosi la bocca subito dopo.
-Non devi preoccuparti, lui è fiero di come si comporta. All'inizio può sembrare strano, ma con il tempo ci si fa l'abitudine. - disse Kakashi.
- Voi due sembrate molto amici, ma da quanto vi conoscete?- chiese curiosa.
-Noi due ci conosciamo fin da quando eravamo giovani, fu lui ad attaccare bottone e mi seguiva dappertutto per convincermi ad accettare le sue sfide. Dopo molta insistenza accettai le sue sfide, e mi colpii molto la sua innata determinazione. Lui ha questo atteggiamento estroverso preso da suo padre, che si sacrificò per salvare la sua squadra e suo figlio.- disse Kakashi guardando il cielo notturno.
-Conosci le otto porte difensive del corpo?-
-Certo, sono la tecnica marziale che permette di aumentare la forza fisica, vero?-
-Esatto, vedi sia Gai che suo padre utilizzano questa tecnica e sono capaci di aprirle tutte e otto, e il padre di Gai è morto aprendo proprio l'ottava porta per salvarli dai Sette Spadaccini della Nebbia. E Gai ha ereditato sia lo spirito che le tecniche di suo padre. Durante la guerra per combattere Madara aprì l'ottava porta e per poco non lo sconfisse, Madara stesso si congratulò con lui.- disse Kakashi stupendosi ancora della grande forza dell'amico.
-Davvero! Non pensavo che fosse così forte! -
-Eccomi di ritorno! Ed ecco la legna!- annunciò Gai fiero portando con sé un enorme quantità di legna e rametti.
- Credo che tu abbia esagerato.- disse Aki sorridendo.
-In effetti.- disse Kakashi.
-Credi? Io non direi.- disse Gai confuso
-Rimarremo solo una notte, non per un mese!- disse Kakashi avvicinandosi all'amico.
-Ma è meglio essere sicuri di non rimanere al freddo!- disse Gai sicuro di ciò che diceva.
-Hai ragione. Meglio essere previdenti.- disse Aki andando a prendere qualche rametto da mettere sul fuoco.
- Ahahaha, ottimo lavoro Gai.- disse Kakashi dando una pacca sulle spalle di Gai.
-Dovremmo decidere chi inizierà i turni di guardia.- chiese Aki.
-Inizierò io!- disse Gai deciso.
-Va bene.- disse Aki.
-Allora, andiamo a progettare la missione.- disse Kakashi portando un rotolo vicino alla luce del fuoco.
Dopo aver deciso cosa fare della missione, Gai andò alla sua postazione e Kakashi e Aki andarono a dormire.
Finiti i 30 minuti, Kakashi si diresse verso la postazione di guardia per dare il cambio a Gai quando vide Aki già seduto sulla postazione.
- Aki, va a dormire, mi darai il cambio più tardi.- cercò di convincerla.
-Non ce n'è bisogno, potrai darmi il cambio dopo.- insistette.
-Va bene.- si arrese.
-Aspetta. Potresti raccontarmi delle vostre sfide? - chiese Aki curiosa.
-Ricordo che abbiamo fatto 101 sfide finora e siamo 51 a 50 per me.- disse Kakashi sorridendo.
-E qual'è stata l'ultima sfida che avete disputato? -
-A chi mangia più sushi e la vinsi io.- disse.
-Le vostre sfide sono sempre così? -
-Non c'è una tipologia precisa, dal combattimento, alla corsa, alla morra cinese se devo fare in fretta.-
-Ahahaha, anche se non sembra siete davvero molto legati.-
-In effetti, la nostra amicizia è più gorte di quanto possa sembrare, per me è come un fratello.- disse Kakashi pensando alla fortuna di aver conosciuto una persona come Gai, che a suo modo, lo ha aiutato a passare il momento triste della sua vita.
Ormai la notte era passata e il sole stava sorgendo all'orizzonte.
Dopo che Gai si svegliò si incamminarono e alla fine della mattinata arrivarono finalmente nella città portuale.