Capitolo 13
La porta si aprì ma si rischiuse subito dopo e si sentirono dei passi allontanarsi velocemente dall'ufficio.
Un secondo. Un istante era bastato a Kakashi per capire chi aveva aperto la porta in quel momento e appena lo capì si alzò istantaneamente e uscì dalla stanza senza dire nulla. La Mizukage rimase stupita dal comportamento del Jonin ma intuì la situazione che si era venuta a creare e ci rimase alquanto male.
Kakashi corse per tutta l'isola nella speranza di incontrarla ma niente. Quando stava per gettare la spugna, incontrò Gai che stava uscendo dal commissariato in quel momento.
-Gai! Hai visto per caso Aki?- domandò Kakashi non preoccupandosi di mascherare il suo turbamento.
- No, perché?- chiese Gai preoccupandosi anch'egli.
- Non riesco a trovarla da nessuna parte, eppure siamo su un'isola, non ci sono molti luoghi dove potreb... Ma certo!- disse infine Kakashi dopo aver capito dove Aki avrebbe potuto essere.
- Kakashi! Dove vai?- disse Gai al compagno che ormai era scappato via in direzione della costa.
"Aki non ha mai visto il mare ed è rimasta estasiata la prima volta che lo ha visto. Quindi se si sente come penso, sarà andata ad osservarlo nel punto migliore, cioè al promontorio!" pensò dandosi dello stupido per non averci pensato prima.
Quando arrivò noto Aki seduta sulla punta del promontorio intenta ad osservare il mare.
- Aki.- riuscì solo a dire facendo voltare la kunoichi.
- Kakashi.- disse guardandolo negli occhi.
Kakashi non seppe cosa dire, perché non capiva cosa stava succedendo, non capiva perché quella ragazza gli importasse così tanto, credeva di averlo capito, ma tutte le sue certezze erano nulle in quel momento.
Aki stessa non riusciva a capire il suo stesso comportamento. Appena vide Kakashi e la Mizukage in quella posizione, sentì un dolore immenso che non riuscì a trattenere e l'unica cosa che poté fare e scappare, correre il più lontano possibile da quel dolore.
Kakashi inspirò e si avvicinò a lei dicendo.
- Sapevo che saresti venuta qui. Appena ho visto la tua reazione quando hai visto per la prima volta, ho immaginato che saresti corsa qui.- disse voltandosi verso il mare.
- Scusami, non so cosa mi sia preso...- disse guardandolo.
- Non devi dire niente. Capisco la tua reazione.- disse freddo per non mostrare le sue emozioni.
- Vedi..... io.......- provò a dire ma venne fermata dal rumore di spaccatura poco prima che la roccia su cui era collassò facendola cadere nel vuoto, se una mano prontamente non le avesse afferrato il polso.
- Ti ho presa! Adesso ti tiro su, non preoccuparti, sei salva.- disse Kakashi per tranquillizzare più se stesso che Aki.
Appena venne tirata su, Aki corse ad abbracciare Kakashi, il quale la stinse a sé, spaventato anche solo al pensiero di perderla.
- Tranquilla, è tutto passato adesso, tranquilla.- disse accarezzandole i capelli.
Il suo respiro tornò regolare e insieme si diressero verso la nave quando Aki inciampò ferendosi la caviglia con un taglio abbastanza profondo.
- Aki, ti sei fatto male?- chiese chinandosi sulla caviglia e appena vide il taglio tirò fuori dalla borsa il kit di soccorso e iniziò a fasciargli la caviglia.
- Come mai porti un kit di soccorso sempre con te?-
-Ne ho imparato l' importanza da ragazzo, quando persi l'occhio.- disse finendo la fasciatura
Aki cercò di alzarsi ma non ci riuscì per il dolore alla caviglia.
Kakashi non esitò e la prese a mo di sposa dicendo.
- Non sforzarti, ti porto io.-
Lentamente si diressero verso la nave che era già pronta a salpare.
- Ecco dov'eri, Aki! Cos'è successo alla caviglia?- chiese Gai preoccupato.
-Non è successo niente, mi sono solo ferita nella foresta.- disse di sfuggita mentre Kakashi la portò nella sua stanza ma lei lo fermò.
-Aspetta, puoi portarmi sul ponte della nave, vorrei vedere il mare.- disse un pò imbarazzata.
-Non c'è problema.- disse sorridendo portandola sul ponte della nave mentre il sole ormai stava tramontando.
-Kakashi, puoi fermarti qui, per favore.- disse sottovoce mentre il Jonin adagiò delicatamente ma donna sul legno del ponte e dopo si sedette al suo fianco.
- Dopo che sono scappata dall'ufficio della Mizukage e sono andata al promontorio, dopo poco tempo proprio lei mi raggiunse.- disse lasciando stupito il ninja che la ascoltava.
-Quando mi raggiunse mi disse: "Sei davvero una ragazza fortunata. Posso capire che tu possa essere sconvolta, non conosco la tua storia ma posso assicurarti che lui si è lanciato per salvarmi da un'esplosione e che lui è subito scattato per cercarti." e detto questo se ne andò senza aggiungere niente.-
Queste parole fecero sconvolgere l'animo di Kakashi e fece rivalutare ulteriormente la figura della Mizukage agli occhi del Jonin.
Dopo questo entrambi si lasciarono in un silenzio che sembrava durare un'eternità per entrambi.
All'improvviso Kakashi ruppe quel silenzio dicendo.
- Quando ti ho visto fuggire, volevo solo raggiungerti per spiegarti quello che la Mizukage ti ha spiegato.-
Con questo Aki si voltò verso di lui e lo trovò a guardare il tramonto. Quando si voltò verso di lei vide il volto arrossito di Aki e per un istante che non sfuggì alla kunoichi, anche Kakashi arrossì ma si alzò subito e disse.
-B-Buonanotte, Aki.- disse dirigendosi velocemente nella sua cabina lasciando la donna che sorrideva tra sé e sé.
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