Capitolo 10
Una volta entrati in città, notarono che per le strade non c'era nessuno. Le porte erano chiuse, come le finestre e i negozi.
- Cosa sta succedendo in questa città? - chiese Aki curiosa.
- Non ne ho idea. Andiamo al porto, forse lì scopriremo qualcosa.- propose Kakashi.
- D'accordo. Andiamo!- disse Gai determinato.
I tre si diressero verso il porto, quando notarono una folla sulla balaustra che separava il mare dalla riva.
Incuriositi si avvicinarono, e notarono che un gran numero di barche erano allineate.
-Cos'è, una gara?- chiese Aki.
-Certo che è una gara! Non siete di queste parti, vero?- rispose un uomo.
-Precisamente, e vorremmo sapere dove possiamo trovare una barca per andare nel Paese dell'Acqua.- domandò Kakashi.
-Per oggi non c'è niente da fare, tutte le barche gareggiano, e la gara durerà per una settimana!- disse l'uomo contento.
- Ma noi ne abbiamo bisogno subito!- disse Aki irritata.
- Mi dispiace, ma nessuno vi accompagnerà rinunciando a partecipare alla gara.- disse l'uomo dispiaciuto.
- Vi accompagno io.-
Quella voce veniva da dietro di loro.
Tutti loro si voltarono e videro un ragazzo venirli incontro.
- Se avete bisogno di un passaggio nel Paese dell'Acqua, posso aiutarvi, ma ad una condizione.- continuò il ragazzo.
-Quali condizioni?- chiese Gai.
-Dovete aiutarmi a caricare la mercanzia che devo trasportare fina al Paese dell'Acqua.- disse serio il ragazzo.
-Non c'è nessun problema, possiamo aiutarti noi.- disse Kakashi avvicinandosi.
-Perfetto, allora seguitemi.- disse il ragazzo facendo strada ai tre ninja.
I quattro costeggiarono la riva, mentre Aki guardava stupefatta il mare.
-Cosa c'è Aki, non hai mai visto il mare?- domandò Kakashi.
-Ho sempre vissuto nell'entroterra, sono sempre rimasta lì, non ho mai viaggiato né esplorato altre parti del mondo, ed è la prima volta che vedo il mare!- disse Aki entusiasta ma con una nota di tristezza.
-È davvero bellissimo, vero?- disse Kakashi affiancandola.
- È davvero incrsdibile e immenso!- disse entusiasta.
- Si, ma.....- disse Gai portandosi una mano alla bocca.
-Cosa gli prende?- chiese Aki guardando stranita il Maestro.
-Lui soffre il mare, e anche solo guardarlo o parlarne gli fa un certo effetto.- disse Kakashi sottovoce.
-Ora capisco, ecco perché ha quello strano colorito.- disse sottovoce, guardando il volto violaceo di Gai.
Non accorgendosene, ormai erano arrivati a destinazione, un'enorme cantiere navale affacciato sulla costa.
-Eccoci qui.- disse il ragazzo mostrando ai tre l'entrata del cantiere.
Insieme entrarono e videro una nave gigantesca, decorata nei minimi particolari, con cannoni sui lati e tre alberi con enormi vele.
- Questa vi va bene?- chiese il ragazzo soddisfatto.
- Per noi va più che bene!- disse Gai felice, ma la sua espressione cambiò quando pensò a quando saranno in mare aperto.
- Per caso soffre il mare?- chiese il ragazzo a Gai.
-Solo un pò, niente di preoccupante!- disse Gai facendo finta di niente.
-Comunque non deve preoccuparsi, oggi il mare sarà assolutamente calmo, e la mia nave è costruita apposta per attutire le oscillazioni. - disse il ragazzo rincuorando il maestro.
- L'hai costruita tu? - chiese Aki.
- Ci ho messo cinque anni, insieme a mio padre...- disse il ragazzo abbassando lo sguardo.
- Mi dispiace. - disse Kakashi intuendo la situazione.
Il ragazzo ripensò a quel giorno, quella sera tempestosa, quell'onda imponente che si abbattè sulla nave, facendo sbalzare via suo padre. Lo cercarono per giorni, ma di lui non c'era traccia. Il ragazzo alzò lo sguardo, cacciando via quei pensieri.
- Quel che è stato è stato, adesso dobbiamo pensare a riempire la stiva della nave.- disse indicando la direzione del magazzino e facendoli strada. Quando aprì la porta, mostrò loro l'enorme carico che quella nave poteva trasportare.
-È meglio iniziare subito!- disse Gai prendendo casse su casse.
Insieme si misero a lavoro, e finirono verso tarda sera.
-E questa è l'ultima!- disse il ragazzo poggiando la scatola nello spazio vuoto rimanente.
- Ottimo lavoro. Grazie per avermi aiutato!- disse ringraziando i ninja.
- Non c'è bisogno che ci ringrazi.- disse Aki.
-A proposito, non sappiamo neanche quale sia il tuo nome?- disse Aki leggermente imbarazzata. - Il mio nome è Natsumo, piacere di conoscervi. Voi, invece?- chiese.
-Io sono Kakashi, lei è Aki, mentre lui è Gai.- disse Kakashi facendo le presentazioni.
-Ormai si è fatto tardi, partiremo domattina, all'alba. - annunciò Natsumo.
-Per noi va benissimo.- disse Kakashi chiedendo conferma ai suoi compagni con lo sguardo, vedendoli annuire con il capo.
- Va bene, allora a domattina, vi incontriamo qui.- disse Natsumo.
- Allora a domani!- disse Aki salutandolo e uscendo dal cantiere.
-Ora dove andremo a dormire.- chiese Gai assonnato.
-Ormai la gara sia finita, per oggi, quindi credo che gli alberghi siano aperti.- rispose Kakashi indicando il mare sgombro dalle navi che qualche ora fa lo affollava.
Facilmente trovarono un albergo disponibile, e andarono a dormire per essere in forze la mattina dopo per il viaggio.
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