Il soggetto di questa intervista è la signorina Silvia Cruz.

- Salve.
- Salve (Si siede sullo sgabello).

- Silvia Cruz è il tuo nome completo? Sì.

- Quanti anni hai? Trentadue.

- Ok. Da dove vieni? Vengo dal Connecticut. Da madre americana e padre messicano.

- Sei mai stata in Messico? Da bambina ci andavo spesso, con i miei genitori. Poi mio nonno è venuto a stare da noi, quando mia nonna è mancata. Sono almeno quindici anni che non torno lì (Accenna un sorriso malinconico).

- Capisco. Quali sono i tuoi pregi? (Riflette) La sincerità.

- Ok. E i tuoi difetti? La sincerità? (Sorride)

- Qualcosa che odi? L'incertezza.

- Hai delle passioni? Amo scrivere.

- Di cosa scrivi? Storie d'amore, storie d'azione e qualche thriller, ogni tanto.

-Quindi hai anche già pubblicato qualcosa? Sì, ma per una casa editrice minore.

- Sono una lettrice seriale. Magari potrei leggere qualcosa che hai scritto? (Sorride) Mi farebbe piacere.

- Ho saputo che tu e Christopher siete una coppia. Hai avuto altre relazioni, prima di lui? (Diventa seria) Solo una, ma è stata un disastro. Solo quando ho conosciuto Christopher ho capito che l'amore ha un altro valore.

- Puoi raccontarci di più? (Fa un grosso respiro) Non c'è molto da dire. Leon aveva dei modi violenti ed era possessivo. Credevo che quello fosse amore, poi finalmente mi sono liberata di lui. Purtroppo la situazione è peggiorata e, solo dopo che ho conosciuto Christopher, ho capito che amare significa anche proteggere.

-Ed è stato amore a prima vista? Con il senno di poi, posso dire con certezza che lo è stato, ma non me ne sono resa conto tanto facilmente.

- Capita (Sorrido). Cosa sogni per il futuro? Essere felice.

- Vorresti aggiungere qualcosa? Credo che vada bene così (Sorride).

- Bene, abbiamo terminato. Ti ringrazio per il tempo che ci hai dedicato. In bocca al lupo. In bocca al lupo.