Capitolo 16
Victoria.
Il campanello suona e Chris è dietro quella porta. Iniziamo questo pomeriggio di studio.
-ho pensato di portare le patatine- mi sorride ed entra con uno zaino nero in spalla.
-bel pensiero- sorrido e lo porto in salone. Studieremo sui divani, per lo meno, lui sul divano, io sulla poltrona.
-da dove cominciamo?- esce dallo zaino un computer.
-dall'inizio, le cause della guerra- dico cercando di non essere troppo scontrosa.
-perfetto, iniziamo- e si mette al lavoro.
C'è silenzio fra di noi. Non parliamo fino a quando lui non spezza la discussione.
-ricordi cosa ti ho detto in classe? Pochi giorni fa?- chiede.
Ricordo che lui mi aveva detto che sarebbe stato un ottimo ragazzo per me, forse anche meglio di Dylan e che mi aveva notata anche lui, non solo Dylan.
Quelle parole mi hanno scosso un po'. Mi sono sentita in imbarazzo, più che altro perché non sapevo cosa dire.
Non sono un tipo menefreghista, non lo sono mai stata. Non mi riconoscerei altrimenti. Anche se non ne ho parlato abbastanza, le parole di Chris mi sono rimaste nel cuore, anche se non lo hanno scalfito. Perchè io amo Dylan e non lui.
-si- rispondo semplicemente sperando che la discussione finisca lì. Non saprei neanche ora cosa potergli dire.
-bene, almeno so che non te lo sei dimenticata- alza gli occhi dal computer e li punta su di me e poi sorride -hai giurato a Dylan di starmi lontano?- chiede.
-no- bugia.
-menti- ritorna a scrivere sul computer.
-non mento...è solo che....non so come spiegartelo...non voglio dare farse speranze. Non sono brava in questo tipo di cose quindi...-
-hai deciso di seguire alla lettera gli ordini di Dylan- non mi fa finire di parlare. Mi alzo e mi vado a sedere vicino a lui.
-contento?- chiedo -e per essere chiari, nessuno mi comanda, okay?-
-mmh,mmh- dice.
Continuiamo a studiare in maniera diligente, non ci scomponiamo più di tanto e non parliamo più di cose non inerenti al progetto.
-ho trovato la data di morte di Hitler- mi dice.
-bene, scrivi pure quella-
I nostri gomiti si urtano delle volte mentre scriviamo ma non do retta a tutto questo contatto. Non mi importa. Non quanto Dylan e i suoi di contatti.
Con Dylan ti riempi di brividi, manco avessi gli spasmi. Con lui invece è come se non succedesse niente.
-ho saputo che tua madre è tornata dopo molto tempo- dice sottovoce.
Bhe, non era un'informazione che volevo tenergli nascosta ma non è neanche un'informazione che volevo che sapessero tutti. In questo caso, essendo lui, Chris, uno dei miei amici, chiudo un occhio.
-si, se n'era andata tempo fa e adesso è tornata-
-immagino che hai sofferto abbastanza in questi anni-
-già, abbastanza- dico ma poi mi sembra di essere stata troppo fredda -stavo molto male- continuo -ma adesso va decisamente meglio. Tutto sembra essersi ristabilizzato- dico e sorrido.
-mi fa piacere- sussurra e ride.
-è tutto merito di Dylan e degli altri...e in qualche modo anche tuo. Sto cercando di costruirmi una vita qui a Manhattan e spero solo di riuscire a mantenere i rapporti che mi sono costruita-
-sarà sicuramente così- mi sorride.
-lo spero-
-finito!- urla -ho finito la parte che mi hai chiesto tu- dice facendomi vedere tutto quello che ha scritto. Mi sporgo vicino a lui e cerco di leggere il tutto. Il suo profumo è forte, mi inonda le narici ma è uno di quei profumi che dopo un po' tende a darti fastidio.
Chissà come mai quello di Dylan non ti da affatto fastidio eh.
-okay- dico -fermiamoci qui per oggi- mi alzo.
-va bene, che ore sono?- chiede.
-quasi le sette- rispondo- vuoi qualcosa da bere?- chiedo avviandomi verso il frigo.
-acqua, per favore- risponde e mi segue. Io prendo due bicchieri e li riempio di acqua.
-penso che in un altro incontro potremmo riuscire a finire tutto- osservo.
-già, penso che riusciremo a finirlo- dice poi guarda l'orologio accanto al frigo -adesso devo andare, ho un altro impegno-
-va bene, ti accompagno- corre in salotto, raccoglie il computer e lo zaino, infila il cappotto e si avvia perso la porta.
-ci vediamo.- mi saluta con un bacio sulla guancia e una mano su di un fianco e se ne va lasciandomi interdetta. È accaduto così velocemente che non sono riuscita neanche a respingerlo o che ne so, a fare la qualunque cosa.
-ciao- dico ma lui è già uscito dal mio vialetto.
Chiudo la porta e sistemo tutto quello che c'è in giro. Raccolgo i fogli, il computer, i libri, i bicchieri. Spazzo per terra e dopo salgo in bagno. Ho bisogno di una doccia. Sotto l'acqua mi rilasso e rifletto su questo incontro. Mi sono trovata bene lasciando perdere il discorso "io lui e Dylan". Sono stata tranquilla. È un tipo abbastanza divertente, nel senso, sa scherzare quando è il momento e anche essere serio quando serve. Esco dalla doccia e mi asciugo. Cazzo. Mi sono dimenticata i vestiti.
Come al solito. Penso proprio che ti piaccia rimanere nuda.
Sono in casa adesso.
Avvolgo un asciugamano attorno al mio corpo ed entro in camera mia.
-AHH!- urlo. Una sagoma è sdraiata sul letto mi fa saltare in aria e il fatto di essere nuda avvolta in un asciugamano non mi conforta.
-calmat..- è Dylan. Porca troia. Sono nuda! -ooh!- per poco non urla.
-copriti gli occhi maiale- urlo e lui ubbidisce. Fortunatamente la lampada che ho sul comodino è accesa e illumina tutta la stanza.
-scusa,se lo avessi saputo sarei venuto anche prima...avrei potuto aiutarti a strofinare la schiena o che ne so..- non lo faccio finire di parlare. Maiale che non è altro.
-zitto!- sono tutta rossa. Prendo dal cassetto l'intimo e corro al mio armadio dal quale esco un paio di legghins e una maglioncino -aspetta qui- dico.
-no! Resta qui!- urla lui -non c'è problema- chiudo la porta alle mie spalle e mi infilo di nuovo in bagno. Mi vesto e raccolgo i capelli in una coda alta. Porca miseria..e se fossi passata nella mia stanza nuda?
Non sei il tipo da fare queste cose..
Lo so, ma non si può mai sapere nella vita okay? Se mi passava quest'idea oscena di camminare nuda per casa?
Bhe, evidentemente non avevi il senso del pudore in quella maniera.
Inutile parlare con te.
Quindi in un certo senso è inutile parlare con te stessa. Bene.
-potevi pure cambiarti qui- sbotta Dylan sul letto.
-la prossima volta- rispondo ridendo.
-ho notato il disegno di noi due- sorride- ne voglio uno anche io- dice.
-mmh- non lo calcolo, mi fa divertire quando non si sente preso in considerazione.
-ehi?- mi chiama- sto parlando con te-
-mmh- sorrido.
-Victoria..- è dietro di me, le mani sui miei fianchi inizia a baciarmi il collo. Cazzo, morirò. Chiudo gli occhi istintivamente e mi lascio cullare dal tocco delle sue labbra sulla pelle del mio corpo. Ecco di nuovo la sensazione di libertà e piacere che mi pervade ogni volta che lui è con me. Le sue mani mi stringono leggermente, pressano la carne dei miei fianchi e mi volta verso di se, verso il suo viso. Non perdo tempo, le mie labbra sono sulle sue, giocano, mi diverto. Sento la macchina di mio padre entrare nel vialetto di casa, è arrivato e assieme a lui ci deve essere mia madre.
-mi sa che è l'ora di andare- sussurra a pochi centimetri dalle mie labbra con un sorriso.
-mmh, va bene- appoggia la sua fronte sulla mia e mi osserva con i suoi bellissimi occhi. Si allontana e scende dalla finestra, quando ha i piedi per terra mi guarda.
-aspetta!- quasi grido.
-cosa?- ride. Il suo viso è bellissimo adesso, illuminato dalla luce fioca della luna e con i capelli scompigliati dal vento gelido che mi perfora la carne.
Entro dentro e stacco il disegno di noi due dal muro, l'ho fatto per me, ma lo darò a lui, anche perché non so se quando ne rifarò uno sarà bello come questo.
-tieni- dico uscendo la tela dalla finestra- prendila al volo- lo lancio e cade nelle sue mani.
-cos'..- lo osserva e sorride -buonanotte, domani alle otto sono sotto casa tua- e se ne va. Sorrido. È bello avere lui, è bello averlo, è bello poterlo vivere così. Con questi incontri strani ma pieni d'amore, con questi baci pieni di passione, con questa voglia di viverlo. Io, sono sicura, non lo abbandonerò mai e a quanto mi sta dimostrando lui, non mi abbandonerà neanche lui.
Spazio autrice:
Vi è piaciuto il capitolo?
Tornerò presto con uno nuovo!!
Non so se si nota ma vado di fretta e siccome volevo darvi il vostro capitolo eccomi qui❤
Prossimo aggiornamento: venerdì🌹
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