Asciugare- giorno 1 parte 7
-E che nervi, però!- esplose la voce di Michael mentre lui, seccato, asciugava l'undicesima ciotola vuota di fila -Generalmente non amo lamentarmi e soprattutto non amo chi si lamenta, però perché dovevo finire in gruppo con uno come te? Come se non bastasse sono già nella tua stessa stanza-
Quentin sorrise di tutta risposta al commento, non dando alcuna parola che potesse dimostrare un cenno di irritazione, cosa che proprio non pareva avere, cacciando le bacchette nell'acqua e strofinandole leggermente, prestandovi particolare attenzione, cosa che fece ruotare gli occhi verdi a Candy dall'esasperazione.
Era troppo perfettino, cavolo! Si rendeva conto di essere umano e non una qualche divinità o angioletto? Non c'era bisogno di tirarla per le lunghe solo per ottenersi i complimenti delle persone - Che poi, a chi sarebbe fregato se le bacchette luccicavano o meno? A nessuno! -
-Dai, dovresti sentirti fortunato!- fece invece Axelle, sorridendo -Sempre meglio lui che dover avere a che fare con Caterina che parlando di lavare potrebbe, quasi di sicuro, mollarti tutto il lavoro. E poi Queen é una delle migliori persone che io conosca-
-Ne conosci veramente poche, allora- borbottò Michael, venendo però sovrastato dalla voce squillante della ragazza-maschiaccio.
-Eh. Axelle. Ti devo ricordare che qui c'é la sua fidata compagna?- fece infatti con tono abbastanza sarcastico April, punzecchiandola con un premergli la guancia costante, con aria estremamente divertita, quasi pronta a sbeffeggiare -Hikari potrebbe spifferarglielo-
-E-Ehi- balbettò imbarazzata la ragazza appena nominata, arrossendo vistosamente e stringendo tra le dita la stoffa della propria felpa.
-Che c'è? É pura verità- punzecchiò Flash -Sei o non sei il suo cagnolino, per certi versi?-
- Io... No... É... Mia amica- Budino prese, senza neppure rendersene conto, a fissarsi i piedi.
-Sí, sí, okay. Convincitene- concluse April, scuotendo la mano come per cacciare una mosca ed asciugando i bicchieri lavati da Lorenz.
-Quello che io stavo dicendo prima che voi tutte vi intromettesse- sbottò orgogliosamente Candy, tossicchiando prima di parlare -É che, Quentin, dovresti smetterla di farci i ricci alle bacchette. Prima finiamo e meglio è-
-Presto e bene non vanno insieme- ribatté il castano, sempre sorridendo all'altro, per poi sventolargli due bacchette sotto il naso e spruzzandogli l'acqua contro -Se vai piano, vai lontano, se vai forte, alla morte-
-Okay. Okay. Smettila con i detti!- concluse Michael, sentendo in sottofondo Axelle scoppiare in una sonora risata e ritrovandosi perfino a strizzare le palpebre quando, nel tentativo di cacciare un bicchiere nell'armadio che Lorenz gli aveva allungato, Eiji lo fece cadere e rompere a terra, urlando un -Attenti!- a voce alta, cosa abbastanza strana per lui, chiudendo poi la rottura totale di esso con un -Ouch- ed una smorfia.
-Forse avrei dovuto mettere io i bicchieri dentro all'armadio, visto che sono più alto- commentò in un filo di voce il corvino dagli occhi verdi, sbattendosi una mano sulla faccia ed agitando la testa.
-Scopa, scopa, scopaaa- fu la netta esclamazione di April che scomparve e riapparve in men che non si dica, come un razzo, mettendosi subito d'impegno a togliere via i vetri sparsi sul pavimento, perdendone per strada due su tre ogni qualvolta che passava con lo strumento.
-Ehi, non farlo così!- Queen mollò i pezzi di legno sulla superficie liscia del lavandino, accorrendo subito a fare una mano alla ragazza -Usa più il polso ed inclina di meno la scopa! Altrimenti poi non riesci a prendere nulla-
"Ed ecco che ricomincia" Micheal davvero avrebbe voluto prendere a pugni il castano quando si comportava così: faceva troppo il maestrino, la cosa lo infastidiva alquanto.
-Oh. Okay.- April si illuminò, facendo come l'altro aveva detto, vedendo subito maggiori risultati - Grazie Queen. Capisco adesso perché a casa non riuscivo mai a tirare su niente quando ci provavo. Ho mandato in esasperazione i miei genitori per questo non so quante volte -
- Di nulla. Immagino che i tuoi siano dei santi-
-Comuuuunque- inoltrò la conversione Axelle, interrompendo il chiacchiericcio, prendendo a mollare gomitate al castano, facendogli battere le palpebre ripetutamente e guardarla con confusione.
-C'é qualcuno, in questa stanza, che ci sta osservando-
I sei che avevano sentito tale frase si voltarono appena, tutti all'unisono praticamente, vedendo Cane Rabbioso seduto a tavola, nonostante non vi fosse motivo apparente per starci, lo sguardo puntato al soffitto e la sigaretta posta tra le labbra, non accesa, ma poco lontana da tale situazione per via dell'accendino che dimorava tra due delle sue dita.
-Mh. Ok. E quindi? Ci vuoi provare con Xavier?- fece Michael a bruciapelo, non dandosi problemi ad utilizzare un tono abbastanza alto, attirando l'attenzione del biondo irlandese, il quale alzò il sopracciglio, probabilmente cercando di capire a chi fosse riferito il commento.
-No, testa bacata- Axelle lo disse in un filo di voce e diede uno scappellotto a Candy, mentre Eiji guardava subito Quentin, caduto improvvisamente in un silenzio tombale, l'espressione estremamente seria e pensierosa, scacciata poi dal riprendere in mano delle bacchette.
-Ah, vabbè, lasciamo perdere. Ne parliamo in privato, che sennò non mi meraviglierei se Mr. Meno-delicato-di-un-elefante nel tono di voce mandi tutto a farsi benedire. Ci scommetto-
-E quanto ci scommetti?- le fece con tono sarcastico il corvino, fissandola dritto dritto negli occhi con espressione superiore e spavalda, tanto che la francese si ritrovò improvvisamente a boccheggiare, non capendo neppure il motivo, con un battito cardiaco che le saltava su.
Si girò di colpo, staccando lo sguardo dall'altro, fingendo palesemente di starci pensando su, ma arrossendo vistosamente sulle sue pallide gote.
-S-su un esemplare di coleottero!- inventò dal nulla, non dovendo neppure cercare troppo a lungo nella sua mente -Che sia tropicale o meno!-
-Ancora in fissa con gli insetti?-
-Ovvio! S-S-Sono affascinanti!-
-Io non ne sarei così convinto- Quentin sistemò le ultime bacchette, porgendole ad Hikari, la quale si mise rapidamente ad asciugarle, mettendole nel cassetto apposito -Sarai anche la mia migliore amica, ma riguardo agli insetti abbiamo due pareti totalmente diversi-
Axelle scoppiò stavolta in una risata nervosa al commento -Abbiamo finito o ce ne sono ancora da lavare?-
-Mancano le ultime ciotole- asserí Lorenz, tirando fuori dal lavandino un altro dei pezzi di ceramica, dandolo, dopo una strofinata o due, a Candy, il quale osservava di sottecchi la Sconsiderata che ancora gli dava le spalle.
-Voi cosa fate oggi pomeriggio, se posso chiedere?- domandò April, irrompendo nel silenzio che si era formato dopo qualche attimo, con il lavare generale che avrebbe concluso il compito delle Carpe per la giornata.
-Io esco- fece Axelle -Voglio esplorare un po'-
-Io voglio vedere il mare e magari entrarci anche- Queen assunse un sorriso molto più radioso dei precedenti.
-Io pensavo di suonare il mio basso- Michael accettò un'altra delle ciotole da asciugare.
Hikari non rispose, non subito almeno, mordicchiandosi il labbro inferiore.
Avrebbe voluto dire che le sarebbe piaciuto uscire a fare un escursione anche a lei... Ma doveva chiedere a Caterina, prima.
-Devo vedere- fu ciò che disse, ottenendo un tono incerto.
-Mi farò un giro per fumare un po'. Ho bisogno di una sigaretta- detto questo, Lorenz diede un occhiata ad Eiji, l'unico che non aveva ancora risposto.
-Credo che uscirò anche io- fu la frase frettolosa che gli uscí dalle labbra, mentre stavolta riusciva a portare il bicchiere datogli dentro al mobile, senza finire con il farlo fracassare al suolo.
*Se un Oc non si comporta come dovrebbe, avvertitemi. Se vi va, lasciate un commento, sono sempre ben accetti xD
Cosa vi aspettate dal giorno due? (Che non so quando inizierà, ma credo presto lol /???/)*
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