Appena sentii quell'annuncio sembrò che il mondo potesse cadermi addosso. Non ci potevo credere. Jake aveva detto che i video sarebbero stati segretissimi, e invece, ora, chiunque, pure i miei compagni pervertiti che ovviamente avranno sentito l'annuncio, possano andarci.

Girai la testa e per poco non presi un colpo. La testa di Harry era vicinissima alla mia. Nei pochi secondi che erano passati mi ero completamente dimenticata di Harry. Lo dovevo mandare via al più presto, anzi, ora.

-"Piccola, sei impallidita all'improvviso, che hai?"-mi chiese Harry. Ovviamente non ero passata inosservata. Sarebbe stato un miracolo e ciò equivaleva ad avere un ragazzo davvero stupido.

-"No...e che...ehm...mi fa molto male la testa. Sarebbe meglio se tu te ne andassi. Non vorrei contagiarti. Ti chiamo dopo ok?"- dissi vagamente in colpa. E per accentuare di più quella scenetta, mi misi una mano alla testa. Poi colpita da un'idea mi misi una mano anche alla pancia.

-"Mi sa che mi è venuto il ciclo. Mi devo anche cambiare. Santo cielo la mia pancia!"- dissi mentre simulavo una mossa di dolore. In realtà mi era finito pochi giorni fa, ma Harry non lo sapeva.

-"Amore, certo. Ora vado. Peccato però per il sangue. Vorrà dire che in questi giorni non ti scoperò. Peccato, non ne vedevo l'ora."- disse con uno strano sorrisetto in volto.

-"Harry!"- lo ripresi arrossendo. Possibile che da dolce deve passare a perfetto stronzo? Però mi piaceva proprio per questo. E poi, qui la stronza che caccia il ragazzo di casa per andare a scopare con un perfetto sconosciuto sei tu. Pensai. Ok, devo smetterla, se continuo così starò davvero male.

-"Allora ciao piccola."- mi salutò Harry con un dolcissimo sorriso. Mi diede un bacio sulle labbra e uscì di casa. Ora ero sola.

Improvvisamente il telefono si mise a vibrare.
Lo presi in mano e lessi quello che c'era scritto:

MESAGGIO DA JAKE

"Ehi Ila.❤
Mi é appena arrivato un messaggio dal capo della ditta dei Sex Shop. Vestiti normale che pensano a tutto loro. Ciao! "

Almeno una cosa in meno da pensare.

Ormai era ora di andare: uscii di casa e andai alla fermata dell'autobus.

Lì che aspettavano il bus c'erano dei ragazzi. Uno posò il suo sguardo su di me. Sentivo i suoi occhi che mi perforavano tutto il corpo.

-"E chi é questa gnocca?"-chiese lo stesso tipo.
Capii che stavano parlando di me da come mi guardavano. Decisi di fare finta di niente.

-"Ehi piccola, me lo fai un bocchino? Chissà quella boccuccia cosa é capace di fare."- disse uno avvicinandosi di più a me.

Non risposi. Mi limitai a deglutire sperando che il pullman non ritardasse.

Sentii una mano afferrarmi la vita. Un'altra mano si poso sul mio fondoschiena.

-"E guarda la consistenza di questo bellissimo culo. Mi fai venire al solo pensiero di toccarti. Tanto il pullman é ancora lontano."-disse lo stesso ragazzo mentre gli altri pervertiti della banda ridevano sotto i baffi.

Rabbrividii di fronte a quelle parole e mi decisi a spiccicare parola.

-"Lasciatemi stare"-dissi con un fil di voce.
-"Oh, la piccola ha ritrovato la voce. E che voce roca. "- mi accorsi che mentre lo diceva si mise la mano sul cavallo dei pantaloni, come per nascondere la sua erezione.

Veramente solo al suono della mia voce glielo avevo fatto diventare duro? Ma che schifo!

Improvvisamente sentii delle labbra umide sopra le mie. Il tipo pervertio mi aveva agguantato e mi teneva stretta.

Mi staccai all'istante dalle sue labbra e inizia a gridare: "AIUTO! AIUTO!"

-"CHE CAZZO CREDI DI FARE??!? "- sentendo quella voce conosciuta mi tranquillizzai.

Harry arrivó di corsa. agguantó il ragazzo e gli tiró un pugno. Quello cadde a terra tramortito. I suoi compagni scuola scapparono inorriditi.

Harry mi prese in braccio. Mi diede un fortissimo abbraccio.
-"Piccola stai bene? "- meno male che sono arrivato in tempo se no chissà quei tipi che ti avrebbero fatto... "-rabbrividì al pensiero.

Lo abbracciai forte e mi tranquillizzai un pochino.
Il rumore dell'autobus ci fece sobbalzare.

-"Harry, ora dovrei andare. Sai devo andare in negozio a prendere degli assorbenti. "- dissi agitata.

-"Certo, io devo andare da Niall. Stasera ti chiamo ok?"-disse Harry.

-"Ok. Harry ti amo. Ciao"-dissi e gli diedi un bacio.
-"Ti amo anche io piccola. Ciao"-

Salii sull'autobus che si diresse verso la fermata della mia ditta.

Scesi agitatissima. Tra poco avrei incominciato a lavorare. Chissà come sarà.

Salve belle mie!
Ho deciso di stroncare il capitolo se no sarebbe diventato troppo lungo.
Nessun problema. Dopo ne pubblico un altro.
A dopo!
Bacio❤❤

-Fede😘