HARRY'S POV

Cinque minuti a mezzanotte.

Non ho mai lasciato la mano di Ilaria, eppure non ho notato nessuna vibrazione da parte del suo corpo.
Le lacrime mi scorrono liberamente sul viso ormai da mezz'ora.
Non mi prendo neanche la briga di asciugarmi.

"Come sta? " chiede il dottore entrando.
"Non lo so. E se non lo sapete voi dovrei saperlo io cazzo?" urlo.
Sembra che il mondo mi stia crollando addosso. Non resisto piú, ho bisogno di prendermela con qualcuno.

Il dottore si avvicina a me con aria sconsolata.
Sul camice riesco a leggere il suo nome: dottor Kiramon

"Senti, abbiamo controllato. Le possibilità che ce la faccia sono aumentate. Cinque minuti, e poi lo sapremo." dice sorridendo tristemente.
Giro la testa dall'altro lato, sperando che l'orologio magicamente passi tutte le sue lancette sul dodici.

I secondi che passano sono snervanti. E ancora nessuna reazione da parte del mio amore.
"Piccola fallo per me... " mugolo debolmente.

Improvvisamente il corpo di Ilaria è attraversato da un brivido. Come una molla scatto in piedi.
"È viva! " urlo al mondo.
Il dottor Kiramon entra di corsa. "Le infermiere hanno verificato dei cambiamenti nella ragazza. È viva, signor Styles. Ce l'ha fatta!" conclude.

Non gli chiedo come fa a sapere il mio cognome. Le uniche parole che mi sono rimaste in mente sono 'è viva! Ce l'ha fatta!'

Mi rivolgo direttamente a lei.
"Amore mio ce l'hai fatta. Ormai è tutto finito. Chiamo F-Filippo ti va?
Ha il dovere di sapere quello che è successo, anche se l'unica cosa che meriterebbe quel pezzo di merda è una bella botta in testa. Piccola, fermo il mio amico pugno solo per te. Te lo prometto. Appena ti sveglierai capirò se non vorrai piú vedermi. E ti prometto che combatterò per riaverti." dico, ormai incapace di fermare le emozioni che vorticano dentro di me.
"Ora vado, me l'ha detto il dottore. Però quando ti risveglierai io sarò sempre qui con te. Sempre, ricordati.Ti amo." concludo.

Mi alzo e esco dalla stanza. Il bagno dell'ospedale mi sembra l'unica soluzione confortevole per quel momento.
Mi sciacquo il viso, cercando di nascondere il rossore dei miei occhi.
'L'importante che sia viva.' mi continuo a ripetere.

Eppure so che non è proprio cosí. Non riesco a immaginare una vita senza di lei. Proprio zero. Ho impresso nella mente ogni singolo fottuto secondo che ho passato con lei.

Il mio cellulare inizia a squillare.
"Pronto? " ringhio al povero malcapitato dall'altra parte del telefono.
"FINALMENTE TI SEI DEGNATO DI RISPONDERMI HARRY EDWARD STYLES. ILARIA È VIVA E TU NON ME L'HAI DETTO! HAI IDEA DI QUANTO CAZZO MI HAI FATTO PREOCCUPARE?! MA NO, MI SCUSO, SUA MAESTÀ VUOLE TENERE LA NOTIZIA TUTTA PER SÈ! MA TI RICORDO CARO MIO CHE IO SONO LA SUA MIGLIORE AMICA E TU UNO STUPIDO COGLIONE CHE L'HA FATTA SOFFRIRE! " urla, anzi, strilla Sally dall'altra parte.
Mi allontano la cornetta dall'orecchio, stordito.
"Merda Sally. Lo so, lo so che mi sono comportato da perfetto coglione, ma non serve urlarmelo fino a farmi diventare sordo. Ok, è la tua migliore amica, ma aveva bisogno di me cazzo." gemo.
"Aveva bisogno di te? E quando? Quando ti sei fatto Alexa davanti ai suoi occhi?" risponde gelida.

Sospiro. Non avrei ottenuto il suo perdono cosí facilmente. Men che meno quello di Ilaria.

Sally mi salutò dandomi appuntamento tra un'ora. Affrettai a chiamare pure Filippo, per mantenere la parola data alla mia piccola.
"Pronto?" risponde con una voce fin troppo roca.
"Sono Harry. Harry Styles." dico secco.
Non se lo aspettava. Si capisce dal minuto di silenzio che passa.
"La princip... Ehm Ilaria non è qui." dice subito sulla difensiva.
Coglione.
"No è qui con me." ghigno. Oh, se la pagherà cara.

Un mormorio sottofondo. Probabilmente starà parlano con la tipa rossa che era lí con lui l'ultima volta.
"Non ci credo." mormora.
"Senti pezzo di merda, ti ho chiamato per dirti una cosa importante, e ti giuro che se fosse per me non lo farei mai, quindi ringrazia Ilaria." ringhio. Ormai la mia pazienza se ne è andata a farsi fottere.
"Allora non blaterare a vuoto e parla." rispose.

Rapidamente gli spiegai tutta la storia emettendo la parte in cui mi ubriacavo ovviamente.

"Merda. Arrivo subito." dice alla fine.
"Anche no." mormoro al cellulare. Sfortunatamente ha già messo giú.
Mi risciacquo il viso e mi preparo per ritornare da Ilaria.
Finalmente l'avrei rivista.