"Ila?" provai a chiamare
Niente.
Cercai di raggiungerla, ma lei velocizzo il passo, finendo in parte a Niall.
Le mormorò qualcosa, lei annuii, e Niall le cinse il fianco con un braccio.

Va bene che erano dei fottuti migliori amici, ma queste cose potevano anche evitarle.

"Piccola, dai" riprovai.
Lei per tutta risposta si strinse ancora di più a Niall.
Lui si girò e mi guardó come per dire "Scusa Amico." e poi, scoccò un bacio sulla guancia a Ila.

"Fanculo." esclamai.
Andai verso di loro, staccai Ilaria con forza da Niall e me la carichai in spalle.

"Mettimi giù cazzo!" urló lei dandomi delle pacche sulla schiena.
"Sai che non lo farei mai. E poi, da qui, ho una bellissima visione del tuo culo." dissi ridendo sotto i baffi.

La sentii sbuffare. Arrivai ad un vicoletto disabitato e la misi giù. La bloccai al muro, afferrandole i polsi, assicurandomi peró di non farle male.

"Che vuoi?" chiese alzando un sopracciglio.
"Cazzo, piccola, mi fai diventare geloso pure del mio fottuto migliore amico." dissi tutto d'un fiato.
"Tu sei geloso di chiunque mi guardi." ribattee Ilaria.
"Io. Non. Sono. Geloso." sbuffai.
"Prima hai detto esattamente il contrario." disse, sorridendo in un modo vittorioso.

Sbuffai.
"Senti, mi dispiace, ma quel Frappo... " iniziai.
"Filippo." mi corresse lei.
"Si, stessa cosa. Comunque, non interrompermi.
Merda. Io volevo solo passare una giornata tranquilla con la mia ragazza. Ma quel fottuto Filippo ha dovuto rovinare tutto. Cazzo, io ti amo e non voglio che tu sia arrabbiata con me." sputai.
"Sai che ti amo anche io. E no, non sono arrabbiata con te. Volevo solo dimostrarti che eri geloso." disse, e le sue labbra furono sulle mie.

Le cinsi subito la vita, aspettando che dischiuse le labbra.
Appena lo fece, non aspettai altro, e le infilai la lingua in bocca.
Le mollai i polsi, in modo che quelli, finissero sulla mia nuca, a tirarmi i capelli in un modo che solo lei poteva fare.

Feci aderire i nostri petti, per tenere a bada l'erezione.

Il bacio duró in eterno. Ma sfortunatamente noi eravamo esseri umani e quindi avevamo bisogno di respirare.

Ci staccammo boccheggiando. Le accarezzai la guancia dolcemente. Dio se l'amavo.

"Ma bravi. Ormai questi vicoletti non sono più disabitati." quella voce.
Non me la ero più scordata.

Mi girai lentamente, e appena vidi quella figura guardarmi disprezzante.

"Filippo." sputai fuori.

ILARIA'S POV

Che ci faceva lì Filippo?
Guardai Harry. I due si mandavo delle occhiatacce che potevano far morire perfino i morti.

"Filippo?" ripetei stupita.
"Tesoro, ci rivediamo vedo. Non mi hai più scritto. Come mai?" chiese con un forte accento Italiano.
"Ehm... Beh... Ecco... Io... " balbettai imbarazzata.
Harry mi cinse la vita e parló al posto mio.

"Le ho proibito di parlarti." disse.
"Le hai proibito? Tu le hai proibito?" urló Filippo. E scoppio' in una risata.

"Ilaria, bellezza. Ti fai proibire le cose da... Lui?" puntó il dito contro Harry sprezzante.
"Harry, è il mio ragazzo." risposi per ripicca.
"Quello lì cara, vuole solo entrare nelle tue mutande. Credi che io su internet non ti abbia vista? Neanche te sei così innocentella.
Anzi, tesoro mio, sei proprio una puttana".

Sentii Harry al mio fianco, andare verso Filippo e tirargli un pugno sulla mascella.
Lui rimase un attimo stupito, ma poi, si mise a tirare pugni contro il mio ragazzo.

"Non dire mai più che é una puttana cazzo! Qui l'unico frocio sei tu. Sei un pezzo di merda. Fottiti!" urló Harry mentre tirava pugni.

"Qui, l'unica che mi fotterà, sarà Ilaria, quando vedrà cosa eri, nella nostra vecchia scuola." rispose.

Harry si tiró su di scatto.
"Cosa intendi dire?" chiese aspramente.
"Beh, lo scoprirai presto. Addio." disse,  e se ne andò tutto insanguinante.

Harry si girò verso di me e si passó una mano tra i capelli.
"Scusami. Ricordati che ti amo." venne verso di me, mi diede un bacio e poi mi prese in braccio, a mo' di sposa.

"Torniamo a casa ok? É stata una lunga giornata." parló così dolcemente, che non osai ribattere.
Cosa voleva dire con nostra scuola?
Evidentemente, non era il momento adatto per chiedere nulla.

"Ti amo." dissi invece.
Sospiró.
"Ti amo anche io. E lo sai."

Omio dio sono in ritardissimo! Scusate anche per il capitolo cortissimo ma devo volare viaaa.
É solamente un piccolo capitolo di passaggio, e vi prometto che il prossimo sarà migliore.
Ora devo scappare.
Un bacio❤❤