~16~

-"Allora, voglio farvi conoscere una terra nuova, perció, faremo una gita in Italia di una settimana."- disse il professore. Per la classe si sparsero subito dei mormorii di approvazione.

Eccomi qui. Guarita, dopo avere espulso tutta quella droga.
Si penserebbe che, uno appena guarito, sarebbe rimasto a casa. E invece no. Costretta a ritornare a scuola.

Sono successe varie cose.
Liam ed Erika sono riusciti a scamparsela. Sono ancora a scuola, e tutto per merito dei loro genitori ricchi.

Non so ancora cosa fare con lui. Non gli ho più rivolto la parola dal momento dell'ospedale e, sinceramente, credo che sia meglio per tutti e due, evitarsi un po' adesso, per riflettere sull'accaduto.

-"Ila, stai bene? "- era Melissa. Da quando ha saputo quello che Liam ha fatto sia a me che a lei, non l'ha presa tanto bene con lui. Si sentivano le loro urla fino in classe.

Feci un sorriso forzato. Adesso non avevo tanta voglia di parlare.
-"Si, tutto bene. "- dissi sperando che Melissa capisse che non mi andava di parlarne.

E invece no, ovvio.

-"Secondo me, questa gita, sarà meravigliosa. Avrai tempo di riflettere su Liam di stare di più con Harry."-continuo lei.

In effetti questa opportunità sembrava meglio di settimane di malattia, e dovetti ammettere che aveva ragione.

-"State forse parlando di me belle signore? "- disse una voce che conoscevo bene, alle mie spalle.
-"Styles, visto che ha così voglia di parlare, perché non continua lei? "- disse il prof incavolato per essere stato interrotto.

-"Si signore! Allora...no mi scusi, non mi ricordo"- rispose Harry facendomi l'occhiolino.
Sicuramente aveva in mente qualcosa.

-"Bene, domani é interrogato. Si prepari a un bel tre. "- continuò il professore.
-"Ma profe..."-cercai di protestare io.
-"Zitta Crombell. Vuole essere interrogata anche lei? "- mi rispose.
-"Nossignore"- risposi io convinta.

*Oggi, vieni a pranzo da me. Poi mi aiuti a studiare.
Harry❤*

Mi girai verso di lui e annui velocemente.
Stando attenta a non farmi vedere dal profe scrivo un messaggio a mia mamma.

*Mi fermo da Sally. Bacii*

-"Signorina Crombell. Chiedono di te in bidelleria. Si sbrighi."- trasalii quando il professore si rivolse a me, ma tirai un sospiro di sollievo quando scoprii la ragione.

Mogia mogia mi avviai verso la bidelleria.
Mi accorsi che dentro c'era la preside.
Oh no. Cosa avevo fatto?

-"Signorina Crombell, dopo arriva un nuovo studente, e lei deve fargli da guida. Mi aspetto serietà e compostezza. Non provi a flirtare con lui. Conosco le mie studentesse. "- disse lei.

Vecchia tirchia, io sto con Harry.

-"Come vuole lei,preside"- risposi.
Sperai che il tempo scorresse in fretta, perché non ne avevo proprio voglia. Volevo andare da Harry per "studiare".
Pensai che alla fine avremo fatto tutt'altro, e alla fine non avremmo aperto il libro.
Sorrisi stupidamente di fronte a questi pensieri.

-"Ora può andare"-mi congedó la preside.
-"Arrivederci"- dissi, e me ne andai. Nel frattempo era suonata la ricreazione.
-"Piccola, tutto ok? "-Harry mi raggiunse di corsa.
-"Si, vuole che dopo vada a fare la guida ad un nuovo studente. "-sbuffai.
-"Tranquilla, ti aspetto. Oppure vengo con te. Non si sa mai quanti anni abbia. "- rispose Harry mettendosi una mano dietro ai capelli. Amo quando fa così.

Nell'ora seguente, abbiamo ancora inglese. Il professore ci parla della gita.
-"...ho mandato quindi un modulo ai vostri genitori che dovrete riportarmi firmato. É già tutto prenotato, l'hotel é pronto, mancate solo voi. Dovete portare... "-ormai non l'ascoltavo più.
Avevo un brutto presentimento sull'ora dopo.

Mi arrivó al volo un bigliettino, che mi fece sobbalzare:
"Ila, non vedo l'ora di partire!
Sally :)"
Scrissi in fretta la risposta:
"Già neanche io! Una settimana, che bello! "
In men che non si dica Sally rispose subito.
"Ehehehehe scappatelle notturne, arriviamo!! "-
Mi girai verso di lei e scossi la testa divertita.

Finalmente, suona la campanella.
La cosa positiva é che salteró l'ora di Mate.
Mentre andavo verso l'ingresso mi scontrai con qualcuno.

Ancora.

-"Ehy, ma guarda dove vai!"- dissi incazzata.
-"Piuttosto te. Eri tu quella che mi sei venuta quasi in braccio! "- rispose il ragazzo.
Lo guardai meglio: era alto, magro, capelli ricciolini bruni, e occhi marroni.

-"Comunque io sono Louis Tomlinson. "- disse quello con un sorriso.
-"Piacere, Ilaria Crombell. Scusami ma ora devo andare."- dissi di fretta.
-"Ok. Ci vediamo dopo. Ciao!"- mi rispose Liam.

Ancora scombussolata da quell'incontro andai dalla preside.
-"Oh, Ilaria, eccoti arrivata finalmente. Ti presento Zayn, Zayn Malike, il nuovo studente."-

Oh no.

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