3. La Mezzosangue



Per quanto riguarda Hermione, il discorso si fa più complesso.
Se per Draco abbiamo un modello base, che quasi sempre corrisponde alla descrizione di sopra, l'Hermione delle Dramioni cambia, in base al contesto o allo sviluppo della storia: è sempre una grande gnoc... bella ragazza, in qualsiasi contesto, ma in base alla volontà dell'autore/autrice sarà o una povera sfigata, che indossa abiti che manco una nonna vorrebbe e nasconde la sua meravigliosa bellezza (Modello Cenerentola de noialtri) oppure un'oca giuliva, che pensa solo ai ragazzi, ai tacchi alti, alle minigonne, ai trucchi, ai jeans che ti fanno il culo bello perché non sia mai (Modello Barbie a Hogwarts). La divisa? Quale divisa? La divisa non esiste (ma anche di questo ne riparleremo).

Qualunque sia il modello dell'Hermione scelta ricordatevi che questa avrà un corpo meraviglioso, con curve mozzafiato, un sedere bellissimo e lunghissimi boccoli dorati. Ok, sul tema capelli io ci rosico troppo, perché: 1) i capelli di Hermione non sono boccoli ma sono dei dannnatissimi ricci, tendenti al crespo, tanto da essere definiti come cespugliosi (e io ho amato Hermione proprio perché anche io ho i capelli ricci-crespi e posso capire cosa significhi); 2) Hermione è castana e dorati significa biondi (ma cosa c'è di male ad avere dei comunissimi capelli castani? Ok, sono di parte perché oltre ad avere i capelli cespuglio, li ho pure castani, ma davvero spiegatemi cosa c'è di male); 3) alcuni autori tendono ad "abbellire" Hermione facendole dire di essersi sistemata i capelli con delle pozioni; ora vi dico una cosa: i capelli ricci-crespi non si sistemano neppure con la magia, forse manco con i miracoli (anche in questo caso mi domando cosa avete contro i ricci: un sacco di persone li invidiano). Come Draco, anche Hermione avrà l'optional "occhi cangianti": da nocciola ad ambrati fino ad arrivare a dorati, perchè ormai il semplice castano ha rotto tutti.

Hermione è una fiera Grifondoro, una bravissima Prefetto, ligia ai doveri... anche troppo. In tutte le Dramioni (o almeno in quelle in cui non è un'oca starnazzante), il rispetto delle regole e della disciplina della Granger è odiato da tutti: non bisogna parlare di party clandestini alla Granger; non bisogna andare nella Foresta Proibita con la Granger (qua scusatemi se mi faccio una grassa, grassissima risata); la Granger è una noia, una frigidona, una bacchettona, una scassa-vuvuzelas (si scriverà così?) una trita-cogli... . Salvo poi mandare tutto il suo rispetto per le regole giù dalla Torre di Astronomia per Draco Malfoy. Ma il vero clichè dell'Hermione delle Dramioni è stato, è e sempre sarà (si...lo so, sono ripetitiva) la sua "malsana" relazione con lo studio: si trascina dietro la borsa stracarica di tomi pesantissimi e polverosi, sta in piedi notti intere per studiare, passa ogni pausa in Biblioteca, fa doposcuola ai ragazzi più piccoli o a quei due nullafacenti dei suoi amici. Tutto questo viene visto come Il Male, come se studiare sia una cosa negativa o ammazza-relazioni. Anche nella saga Hermione è molto studiosa, ma è sempre visto come un bene: la stessa Rowling, nelle sue interviste, esorta le ragazze ad essere come la giovane Grifondoro. Ma, a differenza della saga, alcune Dramioni mostrano un'Hermione fin troppo studiosa, che fino all'incontro-innamoramento con Malfoy non ha alcuna vita sociale (cosa assolutamente non vera). L'idea generale di Hermione in queste storie è quella di una ragazza bruttina che dopo aver conosciuto l'amore e il sesso diventa super bella, quasi (e dico quasi perché non posso davvero pensare che il messaggio sia questo) a sottolineare il fatto che avere le curve al punto giusto sia molto meglio di avere un cervello brillante. Per fortuna questa tendenza non è di tutte.

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