Lassú c'è uno spazio che il pensiero raggiunge, elevato da vento sorvola e si posa, per giorni aspettare il tempo un pó passa.
Da tutto colmo da sentimento.
Ricolmo ogni attimo sentito, da sole accompagnato.
Da mare disteso un cielo proteso, da cuore già steso.
Vorresti mare, accarezzare la mente.
Prospettive già vive da sguardi in fondo.
Vedo qualcosa già spunta all'orizzonte.
Un'onda solleva, il vento spinge verso la riva, non c'è deriva. Tutto uniforme cielo e mare, portano dentro qualcosa d'amare. Granelli di sabbia raccolti, riflesso di sole dorato. Conservo ogni sacello di ruvido senso un pó strano. Il vento mi aiuta a secernere, sviare il pericolo del vicolo, aperto per ogni sentimento provato. Inanzi al mare ho aperto mio cuore e l'anima volata. Dal cielo sereno accolgo ogni messaggio che mi porti al viale del credo.
E si, mia esistenza prendi provvista ad ogni sorpresa. Tutto appiattito adesso sentito, di ogni crepa una pena. Non c'è mio Signore di che perdonare ma voglio soltanto scordare. Quello di brutto calcolare. Mentre mi avvio al solito posto aspetto con ansia l'evento, che tutto abbia un pretesto di sviare quello che ho dentro.
Sarebbe più sano coltivare un nuovo giardino
d' amare,coi fiori di mandorlo sentire che tutto riempie ogni fare. Mi avvio a nuova vita ogni granello sfiora, la pelle vuole sentire il senso di ogni avvenire. Mi scopro ancora una volta, dal cielo pioverà raccolta, adesso ho prova di tutto aver fatto un grande salto. Sopito e triste ricordo ma, in tutto quello che è stato e solo voglia di mettere ogni granello al suo posto. Nessuno potrà mettermi nella parte sbagliata perché ogni verità verrà a galla.
Ed io sarò contenta di aver avuto tanto da dare alla fine il risultato sarà, un'onda da guadagnare.