37) Invito
Kirishima's POV
Bakugou, dopo essere riuscito a calmarsi, procede nei suoi movimenti, strofinando il suo bacino sopra il mio, facendomi morire dall'attesa.
Successivamente si abbassa sul mio petto, lasciando una lunga scia di baci fino a raggiungere il mio pube.
Per quanto mi sforzi, con questo buio non riesco a vedere il suo viso.
Non posso nemmeno immaginare cosa stia pensando, in questi momento...
Il biondo sceglie un approccio meno diretto del mio, iniziando a toccarmi da sopra i miei pantaloni, facendomi eccitare ancora di più.
Ansimo mentre tra un respiro e l'altro, lo prego di non farlo perché se c'é qualcosa che odio è l'attesa.
Ah...merda...
Digrigno i denti per via della stretta, ringraziando che sono dei normali pantaloni da ginnastica.
Se fossero stati dei jeans a quest'ora sarei morto...
"Ba-Bakugou ti prego...fai in fretta, ti prego..."
Mi aggrappo alle lenzuola mentre lui non accenna minimamente a fare un passo per venirmi incontro.
Mi porto le mani sugli occhi ringraziando il cielo, nell'esatto istante in cui, finalmente decide di liberarlo.
Guardo il soffitto mentre Bakugou prende a leccare la mia virilità.
Non appena la circonda con le sue labbra, capisco cos'ha dovuto subire e quanta esperienza s'é dovuto fare, stando con Midoriya.
É migliorato un casino dall'ultima volta...
"Ah...Bakugou..s-sto per veni..." provi ad avvertirlo, ma nonostante questo, il biondo non si allontana.
Merda...
Penso, per poi venirgli in bocca.
Mi sollevo di colpo e porto le mani al suo viso.
"Scusa...scusami Bakugou...tutto okay?"
Tasto leggermente la sua pelle, sentendo dell'umidiccio nella zona del mento, ma al buio non riesco a vedere.
Lo sento deglutire di colpo.
"Bakugou? Tutto okay?"
Lui ansima un poco per poi rispondere:
"Sì..."
"Non c'era bisogno che lo facessi..." dico io.
Il biondo prende il mio polso con una mano e mormora:
"Non preoccuparti, Kirishima...era mia intenzione farlo..."
Ah...capisco...
É quasi come se...si sentisse in debito...
La luna non illumina bene il suo viso, non riesco a decifrare le sue emozioni...
Afferro il suo mento e lo porto fino a me, per poi baciarlo di nuovo.
Bakugou ricambia il bacio, portando le sue mani al mio viso.
Bakugou's POV
Sono...letteralmente distrutto...
Inoltre, non posso ancora credere di essere riuscito a mandar giù quella...roba...
Kirishima mi fa stendere e torna sopra di me.
Mi chiede il permesso di continuare ed io acconsento.
Adesso o mai più.
Questo penso.
Il rosso mi spoglia dalla vita in giù, sempre gentile nei movimenti, sempre chiedendo il mio parere.
Tutt'altra persona, rispetto alla volta scorsa...
Sono stanco ed indolenzito.
Il rosso si posiziona pian piano tra le mie gambe, lo vedo toccarsi con una mano mentre tiene l'altra sul mio fianco, proprio sopra la mia gamba piegata.
La velocità del mio respiro aumenta rapidamente nel vederlo e sento distintamente il mio cuore aumentare di battito.
No...no mi devo calmare...
Mi aggrappo alle coperte e stringo al punto da sbiancarmi le nocche.
Dio...fa che non faccia male come la scorsa volta, ti prego...
Mi obbligo a respirare, a calmarmi.
Continuando a toccarsi, Kirishima porta due dita dinanzi a me, chiedendomi di succhiarle.
Deglutisco ed eseguo, inumidendole per quanto possibile.
Una volta ben coperte di saliva, Kirishima le estrae e le porta con delicatezza verso la mia apertura.
Inizia con piccoli tocchi, entrando ed uscendo con le punte, ma questo basta ed avanza per allarmare i miei nervi.
"Bakugou respira, cerca di calmarti..." dice, "Ci sono io con te. Non ti accadrà nulla di male."
Se ripenso a quanto accaduto, mi risulta difficile fidarmi di lui, ma mi obbligo lo stesso a farlo.
Annuisco e respiro.
Sento in breve tempo le sue dita, farsi maggior strada, sempre con delicatezza...
Fa male...fa male, ma devo resistere....
Successivamente sostituisce le dita con la sua virilità.
Si fa strada pian piano, tenendo i miei fianchi, incitandomi a resistere.
Il suo movimento fa anche più male, il dolore è tale da farmi lacrimare gli occhi, ma ormai non posso tirarmi indietro.
"Ah..." Ansimo, mentre inizia ad aumentare la velocità.
Una volta raggiunto un certo ritmo esso rimane constante fino a quando i miei muscoli attenuano la resistenza e comincia a fare meno male.
Mi aggrappo alle lenzuola mentre lui fa scontrare i nostri fianchi.
Respiro mentre la stimolazione ripetuta della mia prostata induce anche me al piacere.
È molto piu appagante ora, rispetto a qualche minuto fa...
Pensavo che avrei dovuto farcela per lui, come a volerlo ripagare per la sua gentilezza...ma è finito con l'essere qualcosa di meglio...
Quindi è questo...fare l'amore con un altro uomo?
Tra un colpo ed il seguente, Kirishima prende in mano la mia virilità, iniziando a toccarmi, aumentano il mio piacere.
Continuiamo così per una decina di minuti, fino a quando lui non viene ed io lo seguo, non molto dopo.
Sporchiamo un po' tutto: dalle coperte a noi stessi, ma la cosa non sembra infastidire nessuno dei due.
Sento il suo liquido dentro di me.
La cosa è strana, ma alla fine, non mi dà poi tanto fastidio.
È stato doloroso, ma...
Perché ora mi sento così felice?
Kirishima si accascia accanto a me ed inizia a coccolarmi, accarezzando il mio petto, il mio viso ed i miei capelli.
Sento il mio battito rallentare, di comune accordo con il mio respiro.
"Ti ho fatto...molto male?" Domanda lui, ora tranquillo.
Anche la sua respirazione è migliorata.
"Solo all'inizio..." mormoro.
Sospira.
Non mi chiede se mi è piaciuto, come mi sarei aspettato...si limita piuttosto a scusarsi per la sua eventuale irruenza e ad addormentarsi non molto dopo.
Mi giro su di un fianco, rivolto verso di lui.
Guardo il suo viso, illuminato dalla luce proveniente da dietro le mie spalle.
Gli occhi chiusi, la bocca semi-aperta, le guance ancora arrossate dal calore dello sforzo.
Con un mano accarezzo i suoi capelli morbidi e liberi, perché privi di tutta la lacca che è solito portare.
Tiro su i suoi pantaloni e faccio lo stesso coi miei, per poi coprirci entrambi con le lenzuola.
Me ne frego di tutto l'appiccicume che abbiamo lasciato, pensando che tanto domani mattina mi farò una doccia.
Infine, pensando che per la prima volta da quando sono qui mi sento davvero felice, finisco per addormentarmi.
Kirishima's POV
La luce proveniente dalla finestra punta dritta sul mio viso, creando una sagoma ben delineata della testa di Bakugou, posta accanto a me.
Mi copro gli occhi con un mano mentre mi sollevo ed esco dal raggio d'azione della luce.
Mi guardo attorno un pelo confuso.
Le lenzuola sono decisamente sporche, prova del fatto che ieri sera non mi sono sognato nulla.
Butto un occhio all'orologio digitale sul mio comodino.
Domenica 24 Febbraio, ore 11.47...
Sospiro.
Meno male che è domenica, se no Hatsume mi avrebbe ucciso...
Guardo Bakugou, steso sul letto, completamente nel mondo dei sogni.
Mi abbasso su di lui ed infilo naso e bocca dentro i suoi capelli spinosi, saggiandone il profumo.
Bakugou percepisce il mio respiro e si muove un poco, per poi domandare:
"Kirishima...? Sei tu?"
"Sì."
Apre un poco gli occhi per poi guardarmi.
"Che ci fai sveglio a quest'ora?" Domanda.
"Non pensare sia poi così presto." Ridacchio.
Lui sbuffa, mettendosi il cuscino sulla faccia.
"Senti io mi faccio una doccia," inizio, "se la fai dopo di me pranziamo assieme."
Lui solleva con una mano il cuscino e mi guarda.
"Okay." Mormora.
Infilo la testa sotto il cuscino e gli lascio un bacio sulla guancia.
Quando esco torno a guardarlo: la sua espressione è intederdetta e le sue guance sono rosse ed accaldate.
Sposta lo sguardo mentre io gli sorrido.
Scendo dal letto e volo sotto l'acqua calda.
Sarebbe stato estremamente sexy fare la doccia con lui, ma tanto ho tutto il tempo del mondo...
Quando esco, Bakugou è già pronto fuori dalla porta.
Mi vesto con una tuta e mi lego i capelli in una coda rimediata, per poi andare di sotto e chiedere ai cuochi di preparare qualcosa per entrambi.
h 14.17
Bakugou's POV
Sono a tavola ed ho appena finito di mangiare.
Kirishima è di fronte a me e sfoglia il giornale come a suo solito.
Setsuna si fa viva poco dopo chiedendoci se desideriamo altro, ma entrambi rifiutiamo.
Vedo Kirishima leccarsi lo spazio tra due denti, probabilmente perché qualcosa si é incastrato lì in mezzo.
"Mi sa che per le prossime volte ci toccherà usare un qualche lubrificante o simili..." dice poi, probabilmente dopo aver liberato il pezzetto di cibo rimasto incastrato.
Lo dice così.
Come nulla fosse.
Senza nemmeno alzare gli occhi dal giornale.
Sgrano gli occhi e sento le mie guance diventare rosse di colpo.
Setsuna, la quale sta pulendo il tavolo con una spugna, accenna un sorriso lievemente divertito.
"Potresti, per favore, non parlarne di fronte ad altra gente?" Chiedo di soppiatto, riferendomi a lei ed al resto della servitù.
Kirishima alza lo sguardo dalla carta del giornale e sorride.
"Credi che non lo sappiano già?" Ridacchia, "Scusa, ma chi pensi che dovrà pulire il casino che abbiamo lasciato?"
Arrossisco anche più vistosamente.
Cazzo...
"Setsuna, i supermercati sono aperti come al solito la domenica, no?" Domanda, sorridente e divertito.
"Sì, signore."
"Bene. Più tardi ho bisogno tu faccia un acquisto per noi."
Io mi prendo la testa tra le mani e sbuffo sonoramente.
"Certo, signore." Risponde lei con un sorriso.
Merda...che vergogna...
h. 17.36
"Bakugou! Bakugou!" La voce di Kirishima mi chiama, ma lo ignoro.
"Bakugou! É importante! Rispondi! Dove sei?"
Sbuffo ed appoggio i pesi a terra.
"In palestra!" Rispondo.
Un rumore pesante di passi ed, a seguire, Kirishima con in mano il cellulare ed una chiamata in corso.
"Ah...meno male, ti ho trovato!"
"Che hai di tanto importante da chiedermi?" Domando nervoso.
Kirishima sorride e dice:
"Setsuna vuole sapere che marca vogliamo."
Arrossisco di nuovo.
Prendo in fretta il mio asciugamano impregnato di sudore e glielo lancio addosso.
"Andate a cagare! Tutt'e due!" Urlo, nervoso, ma anche leggermente divertito.
Kirishima incassa lo straccio e si appoggia il telefono all'orecchio.
"Pronto...?" Risponde, rivolgendosi alla ragazza dall'altro capo del telefono, "Sì, Bakugou dice che puoi scegliere tu." Ride.
Maledetti...!
Faccio per lanciarmi addosso a Kirishima quando uno dei suoi maggiordomi appare dietro di lui con una busta in mano, inducendomi a fermarmi.
"Sì...sì, scherzi a parte Setsuna...ah, quello? Sì...sì, va bene. Perfetto, grazie mille." Dice per poi riattaccare.
Si rivolge a me, ma non appena apre bocca il maggiordomo gli puntella la spalla lo induce a girarsi.
"Una busta per lei, signore."
Il suo sorriso si spegne dopo poco.
"Cos'é?" Domanda.
"Un invito, pare."
Kirishima guarda interdetto la busta e se la rigira in mano.
"Un invito? Per cosa?"
Angolo autrice
Salveh genteh!
Ultimo cap per quest'anno!
Yeeeeee!
Spero veramente che la ff vi stia piacendo!
Ci tenevo a mandare un particolare saluto a coloro che stasera la spenderanno a spaccarsi di Anime come la sottoscritta!
Doppio yeeeeee!
Ci si vede domani con il prossimo cap, vediamo se nel frattempo indovinate di che cosa tratta questo strano invito.
Shiau^^
P.S. Tantissimi Auguri di Felice Anno Nuovo! :3
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