0.4

<<Che cazzo hai fatto? Hai baciato..e..uh>>
Quando Percy si spiega sembra molto un drogato. Comincia a gesticolare e a balbettare. Non so come la sua ragazza faccia a sopportarlo, nonostante sia molto buffo.
<<Si Percy, per la milionesima volta si>> dico leggermente stufo.
<<Ehm okay. Ceh, bene...come...cos...com'è...beh...stato?>> dice. Ha la faccia più stupida del mondo, gli occhi grandi, la bocca spalancata e il viso rosso.
<<Ti sembrano le domande da fare?>> gli chiedo con nonchalance.
<<No ovviamente. Ehm...devo andare, Annabeth mi aspetta. Ehm...non lo dirò a nessuno tranquillo>>
Si alza e se ne va come se niente fosse, lasciandomi a finire il pranzo da solo.

I corridoi sono stranamente vuoti oggi pomeriggio. Raggiungo camera mia e con una spinta la apro. O almeno è mia intenzione. La porta è chiusa. Sbuffo mentre cerco le chiavi.
Nico!
Che vuoi?
Le chiavi, sta mattina...non ti dice niente?
No.
Dimenticato. ..
Oh cazzo!

Frugo in tutte le tasche, ma non le trovo. E ora? Percy e Jason sono con le loro ragazze, Leo è in palestra e non posso andare lì perché fanno allenamento a porte chiuse. Dove vado?
Io un'idea ce l'avrei
Non mi piacciono le tue idee.
Comprende un biondo, una stanza del college e un letto.
Comprende anche il non fare niente?
Sono sprovvista di questo prodotto, mi dispiace.

Beh, non ho altro da fare. Cammino nei corridoi silenziosi fino a raggiungere la camera 342. Busso forte e sento qualcuno gridare "Austin vai tu!", qualche imprecazione e il tintinnio di un paio di chiavi. Una testa bagnata sbuca dalla porta.
<<Sono spiacente, ma...>>
Will si ferma appena mi vede.
<<Ehy piccoletto. Che ci fai qui?>> mi chiede sorridendo.
<<Solace fammi entrare>> dico spingendo la porta.
Pessima mossa.
Io la penso diversamente

Will indossa solo un paio di pantaloni verdi mimetici e un paio di calze. Al collo ha una piccola collana in stile militare con qualche perla arancione sopra.
Gli addominali sono in bella mostra è noto che ha un fisico asciutto nonostante i muscoli. Mi supera di almeno due spanne in altezza e devo alzare lo sguardo per guardarlo negli occhi blu.
<<Ripeto: cosa ci fai qui?>> dice di nuovo.
<<Non ho un posto dove andare>> rispondo velocemente sedendomi sul letto.
<<Ah! E io che credevo fossi venuto per il secondo round>> esclama sorridendo.
Lo guardo interdetto.
Oh zeus! Quanto è lento sto ragazzo!
Non ha detto quello che penso, vero?
<<Cosa?>> gli dico stupito.
<<Cioè tu hai appena detto che...>>
Lui ride.
<<Rilassati Nico, mica ti stupro. Voglio solo fare una cosa>> dice avvicinandosi. La seconda frase l'ha detta sottovoce, ma ho sentito benissimo.
Sono paralizzato con la schiena contro il muro. Deglutisco a fatica mentre lui è sempre più vicino. Le sue labbra si accostano alla mia guancia mentre io trattengo il fiato.
Stronzo.
Lurido bastardo.
Si allontana con un sorrisetto sulla faccia.
<<Stronzo>> borbotto sperando che non mi senta, ma a quanto pare lo fa.
<<Perché sarei uno stronzo?>> mi chiede maliziosamente.
Nascondo la faccia sotto il cappuccio e metto le mani davanti al viso per non far notare il rossore.
Una cosa delle tante che non mi piace dell'essere pallido: quando arrossisco si vede da tre chilometri di distanza.
Sento Will ridacchiare e due mani tolgono le mie dal viso.
Il biondo avvicina ancora la testa alla mia e mi sussurra "sei eccitante quando fai così, piccoletto" in un orecchio, cosa che mi fa arrossire ancora di più.
Wow il nostro Nico eccitante!
Stai zitta!
Stai sorridendo!
No!

Decido di stare al suo gioco e mi avvicino alla sua faccia per poi soffiargli in un orecchio. Sulla sua pelle scoperta compaiono dei brividi. Gli tocco il collo con la punta della lingua e lo vedo stringere i denti. Soffio anche lì. Okay, sembrerà un po' stupido, ma mi sto divertendo un casino.
<<Sei un cretino>> mi dice sorridendo.
Ma non gli fanno male gli zigomi a forza di sorridere?
Si allontana leggermente, poi mi prende per i fianchi attirandomi a se.
<<Sei un bastardo piccoletto>> dice.
<<Non chiamarmi 'piccoletto'>> lo minaccio. Non credo di avergli messo paura dato che ridacchia.
<<Piccoletto, piccoletto, piccoletto>> ribatte sornione.
Sbuffo e gli do un leggero schiaffo sulla spalla.
<<Ahi! Sei carino quando ti arrabbi>>
<<Tu invece non sei mai carino>>
<<Lo so, io sono splendido>>
<<Pure modesto mi dicono>>
Will non risponde, ma appoggia la testa sulla mia spalla.
<<Perché? >> mi chiede dopo un po'.
<<Beh, ti fai i complimenti da solo>>
<<Non intendevo questo. Perché siamo qui, abbracciati? Non ti sembra in qualche modo...sbagliato?>>
Mi guarda in faccia.
Trattengo un sospiro. Non mi vuole. Proprio no.
Faccio per spostarmi, ma Will mi trattiene per un braccio.
<<Non intendevo nemmeno questo. Nel senso, la gente cosa penserà?>>
<<Si può sempre non farlo sapere>> rispondo semplicemente.
Sembra pensarci un attimo, poi mi abbraccia di nuovo.
<<Mi sembra buona come prospettiva>>
Ha la voce leggermente stanca.
Si appoggia con tutto il peso a me e cadiamo sul letto.
Film porno tra 3, 2, 1...

Ridacchia quando impreco sotto al suo peso e mi intima di stare zitto.
Mi da un bacio casto sulle labbra per poi passare al collo. Non riesco a trattenere un gemito.
Hazel mi ha sempre detto che tutti noi abbiamo un punto debole e Will ha appena trovato il mio.
Continua a torturarmi il collo. Gli tiro leggermente i capelli per farlo smettere, ma fa l'effetto contrario e lui morde più forte.
Ormai credo si sia capito: entrambi proviamo attrazione fisica l'uno per l'altro. Era inevitabile d'altronde. Era previsto, credo.
L'oracolo di Delfi, ecco cosa sei!

Lecca il mio collo per poi soffiargli sopra e sorridere soddisfatto. Ho ancora le mani tra i suoi capelli. Li tiro verso l'alto e poggio le labbra sulle sue. Lui mi prende dai fianchi e mi fa sedere sulle sue gambe continuando a baciarmi. Mi passa la lingua sulle labbra chiuse e io le schiudo leggermente in modo che la sua lingua si infili tra di esse.
Mlml

Mi bacia dolcemente, come se non avessimo fretta. Sa di cioccolato e vaniglia. Mi chiedo di cosa so io, dato che non mi sono nemmeno lavato i denti. Mi stacco da lui a questo pensiero. Chissà che schifo sarà stato per lui.
<<Ehy tutto bene piccoletto?>> mi chiede preoccupato.
Sto riprendendo fiato come lui.
<<Hai mangiato cioccolato?>> gli chiedo. È seriamente l'unica cosa che mi è venuta in mente?
Oddei! Che casino!
Will ride e annuisce insieme, poi torna serio.
Mi prende i polsi e li tiene ancorati alla parete, fissandomi intensamente.
Sorride nuovamente, poi mi bacia a stampo. È strano questo suo modo di baciarti, ma piuttosto bello e travolgente. È come emergere dall'acqua: prima ti tiene sulle spine e ti fa sembrare una nullità, poi ti bacia e ti sembra di poter toccare il cielo con un dito. Cerco di attirarlo a me, ma ho ancora le mani bloccate.
Allevia la presa e riesco a sfilarne uno che va subito alla base della sua testa. Infilo la lingua nella sua bocca prepotentemente e Will soffoca un gemito. Faccio avvicinare i nostri bacini e noto con piacere che lui è colto di sorpresa, ma che non sembra dargli fastidio. Con entrambe le mani ormai libere, gli vado a toccare la cintura e salgo lentamente seguendo la linea della spina dorsale da sotto la maglietta. Will fa la stessa cosa con me, ma riesce a toccarmi anche la pancia data la mia piccola persona. Ci baciamo per un tempo che sembra infinito, quando il suo telefono squilla.
Mi stacco da lui con il fiatone e mi risistemo la felpa mentre lui risponde.
Riesco a scorgere solo alcuni pezzetti della conversazione. Quando finisce di parlare si siede accanto a me e appoggia la schiena al muro tirando un sospiro.
<<Chi era?>> gli chiedo.
<<La mia ragazza>> dice dopo aver tentennato un po'.
Ha la ragazza?
Si evidentemente.
Ma quindi io...
Nico stai calmo
Non me ne frega niente può uscire con chi vuole, no?
Già...

<<Piccoletto tutto ok?>> mi chiede Will.
Sorrido anche se dentro sto morendo. Credevo ci sarebbe stato qualcosa sta volta.
<<Si si. Solo una domanda: noi cosa siamo esattamente?>> gli chiedo con un sorriso da psicopatico sul volto.
Ci pensa un attimo, ma risponde quasi subito.
<<Non posso negare che c'è attrazione fisica tra di noi, quindi...scopamici?>>
Lo chiede come se fosse una domanda.
<<Già...scopamici>> ripeto amareggiato.
Guardo l'ora sul display del mio cellulare e noto che sono già le 6:30.
<<Beh, io vado>> dico alzandomi.
<<Perché? >> mi chiede Will fermandomi.
<<Si è fatto tardi e Percy sarà già rientrato. Ci vediamo Solace>> dico lasciandolo da solo nella stanza.

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Ecco il capitolo!
Allora, dovrei riuscire ad aggiornare domani dato che ho un paio di idee e devo solo scriverle. Sto cercando di scrivere di più per distrarmi perché non sto molto bene emotivamente in questo periodo.
E niente, domani ho una verifica e non ho studiato.
Anyway,  spero che il capitolo vi piaccia, lasciate un commento e una stellina.
Ilysm💕
||Choco🍃

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