Cara dolce piccola mia,
sono appena tornata dall'ospedale e la mia anima è pesante e profondamente scossa.
Prima ti avevo, ora non più.
Mi sento come se la vita mi avesse abbandonato, perché quella mia vita eri tu.
Sara, così ti avrei chiamata. Il nome di una piccola e dolce principessa che nessuno mai potrà conoscere.
Sei nel mio cuore. Eri parte di me e mi manchi, mi manchi anche se non sei mai nata.
Saresti stata la persona a cui avrei voluto più bene al mondo, ma il destino ti ha portata via da me, per sempre.
Ti avrei insegnato a vedere il mondo con un occhi sognanti, ti avrei mostrato quante cose meravigliose ti avrebbe riservato la vita, quanti colori e quanta bellezza. Ti avrei protetto dalla malvagità, dalla sofferenza e dalla tristezza. Quello stesso mondo per me, ora, senza di te, non ha più alcun senso.
Ti avrei insegnato a vivere seguendo le tue idee e i tuoi principi, ti avrei insegnato a non seguire il branco solo perché è più facile, ma che vale la penna lottare anche se serve più coraggio. E ti avrei dato quel coraggio, ti avrei sostenuto nei momenti di sconforto, ti sarei stata sempre accanto.
Ti avrei insegnato quanto siano importanti i sentimenti, quanto siano forti e quanto rendano la vita ricca di colori, chiari e scuri, brillanti e cupi, ma pur sempre colori e pur sempre indispensabili.
Ti avrei insegnato a coltivare le persone e quanto sia importante dimostrar loro il nostro affetto, la nostra gratitudine, ma anche la nostra rabbia e il nostro dolore.
Ti avrei dato quell'amore che avevo tenuto solo per te, in un angolo del mio cuore, ma che ora dovrà rimanere lì, per sempre nascosto in un angolo buio, senza luce e senza spiragli.
Sentire i tuoi pianti sarebbe stato il paradiso, poterti abbracciare sarebbe stata la gioia più grande. Vederti crescere insieme a me è stato solo un bel sogno, durato troppo poco.
Ti volevo già un bene immenso piccola, ma ora non sei più mia, sei in cielo in mezzo alle schiere degli angeli, angeli con lo sguardo dolce e comprensivo, lunghi riccioli dorati e una lunga veste bianca candida. Lasciare te è stato come lasciare il Paradiso per l'Inferno, ora la mia vita è vuota, piatta, senza sentimenti. Non posso permettermi di provarli, non posso permettermi di lasciarli fluire o per me sarebbe la fine.
Ti hanno cancellato, ma io non ti cancellerò perché resterai sempre nel mio cuore.
Tu mi hai portato una gioia immensa, anche se per pochi attimi.
Il tuo povero piccolo cuoricino non batte più, il tuo corpicino non respira ma la tua anima vivrà per sempre nell'immensità di questo mondo, o forse in un nuovo mondo magico oltre le nuvole dipinto di rosa solo per te e pieno di arcobaleni e meravigliose creature volanti.
Tu eri piccola e piccola sei rimasta.
Eri una speranza, eri felicità, eri vita.
Tu fai parte della mia vita e, finché rimarrai nei miei ricordi, sarai viva.
Non conosco la felicità di essere madre, l'ho conosciuta solo per pochi mesi e poi la magia è sparita. La vita mi ha tolto il diritto di vederti nascere, di poterti accarezzare, di guardarti negli occhi e di poterti dire "ti voglio bene, figlia mia".
Con tanto amore, nell'attesa di poterti incontrare nel tuo mondo magico oltre le nuvole.
Mamma
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