Alzo lo sguardo per capire chi stia parlando, ma quando lo faccio per poco non sono morta sul colpo. È lui, è la persona più bella del mondo, è...
«Penso tu mi conosca già, dall'espressione del tuo viso deduco sia così, sono Riccardo piacere..?»
Oh mio dio cosa cazzo gli dico, cioè ha la sciato la frase in sospeso quindi credo..
«Oh s-si giusto, io m-mi chiamo A-Alessia» credo di essere arrossita nel pronunciare il mio nome anche perché avevo afferrato la sua mano in quel momento e dio che imbarazzo mi sento la faccia di fuoco.
«Scusami se ti ho urtata, ma non vedevo dove stavo andando dato che c'erano delle ragazze che mi inseguivano, facciamo così per scusarmi meglio per l'accaduto ti offro qualcosa così mi nascondo anche da quelle pazze» (rikers non mi uccidete, ma per rendere la storia più intrigante e un po' divertente lo dovuto aggiungere).
In quel momento non sapevo cosa dirgli il mio sguardo saltava dal suo a quello della mia amica che fino ad allora è rimasta muta come un pesce a prendermi in giro però, con lo sguardo per via del fatto di essere diventata rossa...
«Ma certo lei accetta molto volentieri, io vado così prendo i nostri posti voi divertitevi e fate presto a tornare oppure Riccardo non tornerà a casa intero per via delle sue fan che stanno aspetto con ansia di incontrarlo, detto ciò me ne vado ciao» e se ne va facendo un cenno con la mano a lui e un occhiolino a me, ok Alessia respira stai calma vuole solo portarti a prendere qualcosa per scusarsi meglio non ti vuole portare ad un appuntamento non vi siete manco appena conosciuti che già ci pensi su?
«Ehm.. vogliamo andare? C'è una gelateria qui vicino che mi piace tanto e possiamo stare anche da soli così che le fan non ci siano fastidio.» o mio fottutissimo dio i suoi occhi, il suo sorriso, il suo modo dolce di parlare, la sua mano vicino alla mia... aspettate.. COSA!!!???? Da quanto tempo stiamo camminando mano nella mano e quando abbiamo iniziato a camminare?
I miei pensieri si interrompono quando sento a Riki che siamo arrivati alzo lo sguardo e vedo che è molto accogliente anche se fa gelati sa come farti sentire rilassato questo posto. È bianco panna con sfumare azzurrine e rosa pastello, in vetrina ha dei macarons (non ricordo come si scrive yeaaa😂) colorati però non accesi bensì color pastello, i tavolini sono a specie boltrocine uniti tra di loro ma che danno un tocco di privacy molto rilassante, sono soffici e non attaccano alle gambe pur essendo di pelle hanno deciso di metterci una stoffa molto carina merlettata ai bordi per richiamare il tocco di carineria che comunque c'è all'interno della gelateria.
«Quale gelato vuoi?» ora che ci penso non mi sono accorta di essermi seduta davanti a lui..
«Mh... Kinder e oreo i miei preferiti» arrossisco quando vedo il suo sorriso..
«Va bene allora vado a perdere i gelati e poi parliamo un po'😉» e doooopo questa posso anche morire in pace su questa poltroncina comoda e carina...

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I'm back Rikers...
Spero che il capitolo vi sia piaciuto eeee.. alla prossima. 

-ByeCutie❤️