Tra i molti libri conservati in libreria, le ragazze trovarono volumi di botanica, di foto d'epoca, di storia e aviazione. Molti conservavano al loro interno piccoli oggetti, come una margherita e un fermaglio di perle blu e rosa.

Rannicchiata sotto una coperta che Pearl aveva trovato in una vecchia cassapanca, Kim osservava con ammirazione un vecchio giradischi provvisto di un disco datato 1937 e delle foto di Byorn e delle ragazze durante alcuni balli aristocratici. Con abiti eleganti e facce serie, faceva strano pensare che fossero le stesse persone che al momento stavamo sclerando per ogni nuovo tesoro trovato in quella magica stanza.

"Oddio, quanta mi era mancata questa tiara!" esclamò Erycan. Teneva in mano una coroncina dorata con un lapislazzuli incastonata nel metallo, e la ragazza se la rigirava tra le mani con un sorriso ebete stampato in volto. "Lo avevo usata ad un ballo di molti anni fa, ma l'avevo completamente persa. Chissà com'è ci è finita qui sopra" disse a nessuno in particolare.

"Non sarà all'altezza dell'ultimo regalo che mi ha fatto Kyle" ribattè Kim, alzando finalmente lo sguardo dal giradischi e dalle foto. Le ragazze si voltarono verso di lei. "Kyle? È chi è?!" fu l'esclamazione generale. Kim alzò le spalle. "È il mio ragazzo" disse solo. Poi scosse la testa.

"Era il mio ragazzo. Ed era un elfo" disse sorridendo. Poi il suo viso di rabbuiò completamente. Fu solo per un breve momento, prima che la ragazza si coprisse la testa con la coperta per poi sprofondarci completamente. Le quattro ragazze si guardarono perplesse, per poi osservare quel bozzolo di tessuto con imbarazzo.

La prima a rompere la bolla di imbarazzo appena creata fu Erycan. "Kim? Tesoro? Stai bene? Che ti ha fatto questo Kyle?". La bolla di tessuto grugni, prima di liberarsi leggermente per far uscire un breve monologo: "Non cosa mi ha fatto Kyle. È quello che mi ha fatto papà. E ha ferito anche mamma".

Erycan sbarrò gli occhi. Cosa aveva fatto il padre di Kim a lei e alla madre?

Con passo lento si avvicinò al bozzolo, si sedette e si stese davanti alla piccola apertura che Kim aveva creato. Le osservò una piccola porzione della guancia e una palpebra di Kim, e con un gesto lento infilò una mano nella coperta e le accarezzò la guancia.

"Kim?" sussurrò. "Ci siamo lasciati un po' di tempo fa. Di reciproco interesse. Non ci amavamo più. O almeno, io non lo amavo più" fu la risposta di Kim.

Erycan la guardò perplessa, prima di capire che si stesse riferendo a quel suo ex- ragazzo, Kyle. "E perché non lo amavi più?" chiese con lentezza. "È per colpa di papà. È sempre colpa sua" riuscì a dire Kim. Si accartocciò di nuovo.

"Emh... Kim, dove stai andando? Kim?!" chiamò Erycan disperata. Ma era troppo tardi: Kim, con la borsa a tracolla, le foto in mano e con il giradischi sotto braccio, si era alzata e scomparsa dalla porta.

Un'attimo dopo, era sotto la pioggia, ancora più convinta a conoscere il ragazzo che aveva chattato poco più di un'ora prima sulla chat di incontri: StrawbeeryEye , diciotto anni, abitante a Orchidea della Luna.