9. Per me l'inferno sarà cielo

"Io non ti amo! Perciò non perseguitarmi!"

Le urla di un giovane seguiti dall'isterico ansimare di un altro, interruppero i pensieri del Re dei Folletti.

"Dove sono Magnus e il bel Alexander? Mi hai detto che sono fuggiti in questo bosco! Ed eccomi qui imboscati in questo bosco perché non trovo il mio Alec!"

Ma Simon era irremovibile, non parlava, stava semplicemente fermo a guardare il corvino disperarsi.

"Ti sentì lusingato? Ti sembrano parole belle? O piuttosto non ti dico chiaro e tondo in faccia che io non ti amo e non potrò mai amarti"

"Ed è proprio per questo che ti amo di più sarò il tuo cane fedele"

Aveva quasi le lacrime agli occhi, ma al corvino non parve interessare la sofferenza che provava nel umiliarsi così al suo cospetto.

"Più mi bastoni e più io mi affeziono a te, usa con me i modi che hai con il tuo cane! Percuotimi, respingimi, trascurano ma concedimi solo se pure indegno, di seguirti! Quale posto più basso potrei chiederti nel cuore che di essere trattato come il tuo cane?"

Nonostante cercasse di apparire entusiasta davanti a Raphael, Oberon Aveva scrutato il cuore del giovane e vi leggeva tanta vergogna e tanta tristezza.

"Non stuzzicare troppo, l'odio nel mio animo che mi sento male solo a guardarti"

Il giovane si allontanò spingendo il suo unico mezzo di trasporto, nella speranza che il castano lo lasciasse in pace anche se così non fu, dato che Simon provò a seguirlo.

"Tu! Hai compromesso il tuo pudore troppo anche, lasciando la città e mettendoti nelle mani di uno che non ti ama- la figura di Raphael si avvicinò lentamente e minacciosa, a quella più piccola e indifesa del castano- affidando ai trabocchetti della notte, ai laidi concili di un posto deserto il ricco tesoro della tua verginità"

Il corvino si avvicinò per posare un bacio sulle labbra di Simon, ma quest'ultimo si allontanò leggermente.

"La tua virtù è la mia protezione, perché non è più notte quando vedo il tuo volto, perciò ora non mi sembra che sia notte ne che in questo bosco mi manchi compagnia perché tu vali per me quanto il mondo intero!"

Ma le sue parole non bastarono a convincere il giovane nobile, che in fretta e furia riprese la sua bicicletta allontanandosi velocemente.

"Fuggo da te! Ti lascio in balia di qualche feroce bestia!"

Ma il castano non si arrese, prese il suo mezzo di trasporto e seguì quello che era per lui, il suo grande amore.

"Ma più feroce non è il cuore crudele che hai tu! Scappa dove vuoi la storia sarà rovesciata! Apollo fugge e Dafne gli da la caccia!"

"Non ascolterò i tuoi discorsi! Lasciami andare! E se insisti a seguirmi non sperare che non ti renda oltraggio nel bosco!"

Nell'inseguire l'amato per una piccola discesa, Simon perde l'equilibrio e cadde in mezzo alla terra, iniziando a piangere istericamente.

"Ti inseguirò, e per me l'inferno sarà cielo se morrò per mano dell'uomo che anelo"

Oberon dalla sua postazione, aveva osservato tutta la scena, e con un ghigno soddisfatto mormorò;

"Va pure spirito, prima che lui lasci il boschetto sarai tu ad evitarlo e lui cercherà il tuo affetto"

Votate e commentate ^-^

Cupido

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top