QUADERNO - Pag. 8
Quaderno,
Non so che cosa dirti, il sonno questa notte mi ha abbandonato.
Poco fa ho acceso una sigaretta e dalla finestra ho visto sbattere la pioggia sul vetro, l'ho vista scivolare via.
Ho visto il silenzio fermo del mio paese.
Troppi pensieri affollano la mia mente e mi chiedo se tutto ciò è normale, ma forse mi sto caricando di troppe cose.
Ho solo 19 anni e dovrei vivere quest'età appieno, respirare il profumo della gioventù, portare dentro di me il brivido dell'avventura. Invece sto qui che non riesco a chiudere gli occhi per una realtà che fa schifo!
Sono qui da solo e senza parole dopo una giornata di crude verità.
Con la rabbia del mio dolore ti sto scrivendo la nostalgia di chi sta pagando per un errore stupido, banale e di svogliatezza:
Sono stato bocciato all'esame, il prof mi ha umiliato davanti a tutti. Non puoi capire!
Ho litigato con mio padre che pensa di me solo cose brutte: che sono egoista e menefreghista!
Lei, Lisa, è ritornata con il suo ex. Che delusione!
Ho voglia di andarmene a New York. Ho voglia di cambiare vita! Voglio camminare per le strade di Manhattan e sentirmi libero. Voglio cantare a squarciagola a Times Square!
Quaderno, sono serio nel chiedertelo, ma cosa sto sbagliando nella mia vita? Ti prego, non dirmi che non sto sbagliando nulla perché non ti credo! Giuro che sto dando il massimo, e credo anche che i frutti arriveranno, almeno spero!
Ma ora?
Oggi c'è mancato poco che facessi un incidente con la mia auto, e la cosa che più mi spaventa è che sono stato il regista di tutto. Ero io che spingevo sul pedale dell'acceleratore, incurante, ma quando la macchina ha fatto quel testacoda ho provato delle sensazioni che credo non dimenticherò mai più! Un brivido tutto intorno, la testa che sfuma i tuoi pensieri, gli occhi che fanno di ogni cosa una scia. Il momento peggiore della mia giornata! Sono uno stupido!!!
Come si fa a mettere a repentaglio la propria vita, che valore le ho dato con quel gesto?
No!!!
È stata solo una «fesseria», una leggerezza che non deve capitare mai più!
Stai tranquillo, Quaderno non capiterà più. Promesso!
Ho conosciuto una ragazza all'università. Si chiama Matilde. Ama l'America come me. È una tipa!
Ti posso confidare una cosa? Non mi dispiacerebbe rivederla. C'è stato subito feeling tra noi, e non so perché ma ho uno strano presentimento, sento che tra noi potrà nascere qualcosa di bello! Non voglio perdermelo!
Questa sera sono stato con Iris. Una serata speciale. Abbiamo perfino fumato una sigaretta insieme, se proprio devo dirla tutta.
Abbiamo parlato di tante cose, anzi forse l'ho fatto più io. E lei mi ha dato ottimi consigli. Si vede che è una "donna". Parlare con lei mi ha aiutato molto. Mi ha spronato a credere in me stesso.
E poi... e poi...
Vorrei chiamarla, però a quest'ora sarà immersa nel mondo dei sogni.
La immagino lì sdraiata nel suo letto, la cascata di capelli che coprono il cuscino, il respiro lento e caldo, e magari lei che sogna... cosa? ...chi!?! Si stanno chiudendo gli occhi, finalmente il sonno si è ricordato di me. La verità è che credo sia merito tuo, tirare fuori questi ultimi pensieri mi ha svuotato.
Grazie...
Ti aggiorno.
Notte!
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