Finalmente il giorno della festa arrivò,quasi tutti risposero affermativamente a quell'invito e Michele non stava più nella pelle pensando al momento in cui l'avrebbe rivista;
Giulio gli aveva messo addosso un'adrenalina pazzesca.
Per fortuna non toccava a lui fare gli onori di casa e accogliere gli invitati che sarebbero arrivati,si aggirava furtivo tra il buffet e la terrazza per nascondere il suo nervosismo.
Si soffermo' a salutare e conversare con i suoi vecchi amici,con un occhio rivolto sempre verso la porta d'ingresso.
Ormai erano arrivati quasi tutti e si chiedeva se Irene avesse alla fine cambiato idea;cercava lo sguardo di Giulio ma questi era troppo impegnato nel suo ruolo per accorgersi di lui.
Passarono altri interminabili minuti prima che sulla porta comparisse la sua ospite tanto attesa,vide l 'amico andarle incontro e salutarla calorosamente,attirando appositamente gli sguardi dei presenti.
Irene era davvero in splendida forma e quel vestito lo risaltava al massimo,Michele vedendola arrivare così rimase senza fiato,era più di quello che si aspettava e il cuore batteva a mille per l'emozione.
Venne subito attorniata dai ragazzi che non nascosero l'apprezzamento per quella visione ,nonostante fossero accompagnati dalle compagne o dalle mogli.
Irene si fermò con loro per le presentazioni ufficiali,come temeva era una delle poche a non aver avuto figli e stare lì ad ascoltare quanto fosse stato appagante diventare genitori,le fecero sentire il bisogno di bere qualcosa.
Michele la osservava da lontano e aspettava il momento giusto per avvicinarla,lei non si era ancora accorta di lui che si era messo appositamente in disparte;la vide aggirarsi al buffet e uscire sulla terrazza con un bicchiere in mano sembrava a disagio,decise che quello fosse il momento che stava aspettando.
-Irene..-
La voce roca  di Michele era inconfondibile,sentire pronunciare il suo nome le provocò un brivido che le percorse la schiena nuda
-Michele...-
-Ciao come stai?-le disse mentre si avvicinava per baciarla sulle guance in segno di saluto
-Bene e tu?-Irene cercò di riprendersi mandando giu'un sorso di quel cocktail che aveva in mano.
Michele le faceva ancora molto effetto,non poté non notare il suo fisico atletico,i lineamenti del suo viso e gli occhi le caddero sulla collana che indossava e che le sembrò familiare
Michele si accorse cosa stesse guardando così stupita e toccò quel ciondolo
-Si é proprio quello che mi regalasti tu-
Perché Michele indossava quella collana ?
Finì il suo cocktail si sentiva estremamente tesa e bere l'avrebbe sicuramente aiutata a sciogliersi un po',in fondo quello che aveva davanti era soltanto stato il suo primo e unico grande amore della sua vita.
-Vuoi che te ne prenda un'altro?-
Irene fece cenno di sì.
Michele tornò con due bicchieri
-Grazie..-lo mandò giu' tutto di un fiato e poggio'il bicchiere sulla balaustra
Lui sorrise,a quanto pare non era l'unico ad essere nervoso
-Sei diventata ancora più bella lo sai?-
Irene abbassò lo sguardo,le sue guance arrossirono un po' per l'imbarazzo e un po'anche per l'alcol che cominciava a fare effetto.
-Raccontami un po' di te..-disse Michele
fingendo di non sapere niente della fine del suo matrimonio
-Tuo marito non é potuto venire stasera?-
Irene fece una risata
-Mio marito?Io non ho più un marito,non ho figli sono sola...-quell'ultima frase suonò veramente amara
-Mi dispiace..-disse Michele
-No non devi dispiacerti,era solo uno stronzo! E tu?Anche tua moglie é sparita?-
-Non mi sono mai sposato..-
-Oh! Meglio così!-
L'alcol aveva sciolto la sua lingua e Irene parlava a ruota libera
-Non mi guardare così...ti faccio pena?Sono patetica?-
-Ti guardo perche' sei stupenda..-
le sollevò il viso e la guardò negli occhi,quegli occhi che tanto aveva aspettato di poter rivedere
-Tu non hai la minima idea di quanto mi sei mancata..-
Irene lo guardava negli occhi,non aveva mai saputo resistergli quando la fissava così.
Le si avvicinò al viso cercando le sue labbra che trovò pronte a rispondere al suo bacio,come se il tempo non fosse mai passato.