Michele nei giorni che seguirono il loro incontro al mare fu molto impegnato, il suo breve quanto intensivo corso d'apprendistato fini' e passò a tutti gli effetti nel ruolo di cameriere dovendosi assumere la responsabilità del proprio lavoro.
I primi giorni furono molto duri per lui,lavorando nella sala più informale poteva permettersi qualche imperfezione,ma era anche la sala sempre più affollata e nelle ore di punta era un vero e proprio inferno.
Michele andava avanti e indietro tra i tavoli e la cucina,dovendosi spesso districare tra passeggini e bambini irrequieti che rischiavano di fargli fare qualche disastro, ma col passare dei giorni diventava sempre più abile ad aggirare quegli ostacoli. Purtroppo gli capitò il turno più pesante o meglio,quello che gli lasciava meno possibilità di potersi incontrare con Irene, perché smontava intorno alla mezzanotte; dovevano accontentarsi di sentirsi al telefono e questo pesava un po'a tutti e due.
Michele avrebbe dovuto coprire quel turno per due settimane poi,sarebbe passato nella sala elegante dove si sarebbe dovuto occupare delle colazioni e del pranzo,avendo così la serata libera .
Irene contava i giorni e non se la passava poi tanto male,a parte questa mancanza,le sue giornate trascorrevano tranquille tra le piccole richieste di aiuto della nonna e i più dei pomeriggi al mare,oziando pigramente sotto il sole.
Aveva fatto amicizia con un
gruppetto di ragazzi romani poco più grandi di lei.che erano lì per le vacanze, era formato da due coppie e da un single,tutti molto simpatici,con cui si trovava molto bene.
A dire la verità il single Francesco che era fratello di una delle ragazze,passava il tempo a flertare con lei nonostante avesse messo subito in chiaro che fosse super impegnata.
Lui era molto sfacciato,ma lo era in modo simpatico la faceva ridere e in quel momento ne aveva davvero bisogno.
Aveva informato Michele di questa sua nuova frequentazione,tralasciando il fatto che uno dei componenti del gruppo ci provasse con lei di continuo
se solo avesse saputo che Francesco scherzando le aveva detto che prima della fine delle sue vacanze,lei si sarebbe innamorata di lui e che sarebbe riuscito a baciarla,conoscendo la sua gelosia avrebbero litigato di brutto.
Lei era sicura del fatto suo ed era convinta di saper tenere a bada quel ragazzo,come le era capitato già altre volte.
Lei parlava sempre di Michele con loro,esaltando le sue qualità, parlava di quanto fosse innamorata e di quanto le mancasse,poter condividere le sue giornate con lui.
Francesco non vedeva l'ora di conoscere questo super ragazzo di cui sentiva sempre parlare,dimostrando tutta la sua insofferenza e la sua gelosia, per averla incontrata troppo tardi.
Sicuramente ci sarebbe stata l'occasione,visto che le loro vacanze proseguivano ancora per un altro mese.
Il fatto di non essere stata totalmente sincera con Michele le pesava un po',ma non voleva creare tensioni inutili e passare il tempo a litigare con lui,così pensò fosse meglio sorvolare sulla questione ritenendola lei stessa senza importanza.
-Ho tanta voglia di vederti,mi manchi.
La prossima settimana organizziamo ok?-il messaggio di Michele arrivò mentre era sulla spiaggia con i suoi amici che vedendo un sorriso stampato sul suo volto,capirono chi ne fosse l'autore.
-Allora?Non ci dici niente?-chiese Angela
-Finalmente lo rivedrò! Dobbiamo solo organizzare-
-Potremmo uscire tutti insieme, così finalmente lo conosciamo-continuo' Angela
-Perché no!-gli fecero eco gli altri
-Non so...é tanto che non ci vediamo-disse Irene quasi a volersi scusare con loro
-Vogliono rimanere soli-disse in tono sarcastico Francesco che si era tenuto fuori fino ad allora dalla conversazione.
Irene arrossi',non sapendo bene cosa rispondere
-Hai ragione,sarà per un'altra volta-concluse Angela togliendola dall'imbarazzo creatole da suo fratello.
Irene comincio' a sognare il momento in cui si sarebbero rivisti e tutto il resto passò in secondo piano.
Convinse nuovamente suo fratello Marco dietro pagamento s'intende,a coprirla con i nonni.
A lui non dispiaceva quell'extra che gli arrivava da quella situazione anzi,rincaro'la dose
-Questa volta voglio 5 euro!-
-Va bene!-Irene non perse tempo a mercanteggiare con lui,doveva e voleva vederlo e niente doveva impedirglielo.
Quella sera ci sarebbe stato il mercatino settimanale sul lungomare a due passi dalla casa dei nonni,questo le avrebbe consentito di stare fuori fino a tardi,non era la prima volta che lei e suo fratello ci andavano insieme da soli.