5. Cinque
Passarono mesi da quando June morì e mesi che diventò uno stregone per eccellenza in grado di usare qualsiasi tipo ti magia o quasi del tutto.
«Che cos'è quest'altro libro» cercando nella scatola di libri di magia di June.
«Quello è il libro proibito» disse Ryuk continuando a mangiare.
Chris aprì il libro per leggere cosa ci fosse al suo interno, quando venne catturato dalla pagina dove c'era scritto resurrezione, aveva bisogno dei tre amuleti mistici e il sangue delle persone che lo possedevano. Come avrebbe potuto trovarli se era nel mondo umano? L'unico modo era il mondo mistico, tuttavia lui era stato esiliato da quel mondo. Fece un incantesimo di localizzazione dove non riuscì completamente a trovarli quando Ryuk gli affermò che i tre amuleti mistici risiedevano nel mondo umano e che lui avrebbe dovuto trovarli.
Si chiedeva come avrebbe potuto trovarli, così cominciò a cercare, cercavano un lavoratore di tra le gang, così andò lì sicuro di poter trovare un lavoro di notte. Fu così che incontrò il Boss Carter dove gli spiegarono che il suo lavoro era uccidere le persone. Lavorando di notte avrebbe avuto piu possibilità nel sezionare zona per zona e persona per persona affinché trovasse i tre amuleti.
Durante le sue missioni riuscì a trovarne due di amuleti, restava trovarne un ultimo. Ottenendo l'ultimo amuleto avrebbe potuto resuscitare la sua amata June. Ecco come finì nel lavorare con Carter e Benjamin.
Decise di vivere da solo, di guadagnare quello che si sarebbe meritato senza chiedere di più, l'unico suo obiettivo era trovare quell'amuleto.
Biblioteca
«Certo che sei davvero testarda» disse il ragazzo.
«Mi dispiace per l'altra volta. Non avevo intenzione di violare la tua privacy» disse dispiaciuta.
«Quindi non ti piaccio più? È così che sono le ragazze al giorno d'oggi, non gli stai bene allora cambiano come vestiti!» Si alzò e se ne andò arrabbiato.
La sera aveva la solito missione ed era in una discoteca dove Clarice era invitata. Stava preparando il pugnale nella manica, entrò dentro. Tutti ballavano, si divertivano e parlavano. Clarice era seduta al bancone dove vendevano gli alcolici.
«Sei giù di morale, che succede?» chiese l'amica di nome Meredith.
«Niente, e che non capisco i ragazzi in generale» rispose Clarice.
«Non pensarci, brindiamo!!» fecero chin chin quando Clarice si accorse che Chris era tra la folla che camminava per andare al piano di sopra. Lo seguì incuriosita nel vedere dove andasse, Chris arrivò al piano di sopra dove era tutto tranquillo e deserto. C'era un ragazzo, i suoi occhi si illuminarono di verde nel vedere che Chris era davanti a lui.
«Tu sei uno stregone, che ci fai nel nostro mondo?» chiese il ragazzo.
«La stessa domanda potrei farla anche a te» disse Chris.
Il nemico cominciò ad attaccare, si trasformò in un anaconda gigante, il pugnale che aveva nella manica la modificò in spada in modo tale da tagliare la cosa al mostro. Clarice arrivò al piano di sopra. L'anaconda si avvolse a Chris bloccandogli il busto e i piedi.
«Chris!!» disse Clarice voltando entrambi verso la ragazza.
«Vattene via immediatemente!!» disse sgridandola, l'anaconda non glielo permise perché chiusa la porta alle sue spalle.
«Non avete via di scampo, morirete entrambi» disse il nemico.
«Motus!!» si libero dalla presa del nemico, gli diede un calcio facendolo cadere all'indietro, in quel modo gli permise di correre verso Clarice per proteggerla.
Quando l'anaconda ispezionò la zona per vedere dov'erano, non vide nessuno. Chris e Clarice erano ancora lì, ma invisibili agl'occhi del nemico.
«Shh» sussurrò Chris, aveva le mani ben serrate nelle labbra della ragazza, il nemico se ne andò. Clarice lo guardava dritto negl'occhi, Chris tolse la mano, le loro labbra erano a pochi millimetri di distanza l'uno con l'altro.
«Ciao» disse Chris.
«Ciao» disse Clarice.
Clarice lo stava per baciare quando lui si voltò nella parte opposta impedendoglielo.
«Mi dispiace, non l'ho fatta apposta» disse Clarice.
«Ultimamente fai tante cose senza un motivo dietro, lo fai perché lo devi fare» disse controllando se ci fosse qualcuno.
«Non è come sembra, tu mi piaci davvero» disse sincera,
«Sono già occupato ad amare qualcuno che ha sempre lottato per me e adesso sono io che sto lottando per lei» disse Chris.
«Sei.. già occupato» disse parola per parola. «Che cos'era quell'essere?» cambiando discorso.
«Un anguis, esseri serpenti» rispose il ragazzo.
«Che cosa sei, un tipo di cacciatore?» chiese la ragazza guardando la sua spada.
«Sono uno stregone» disse Chris.
«Quindi è questo che fai di notte? Uccidi i cattivi?» chiese.
«Una cosa del genere» affermò.
«Se tu uccidi i cattivi perché non hai difeso la tua ragazza dai quei uomini?» chiese lasciando un senso di colpa nel viso di Chris.
«Non ero ancora uno stregone» disse distogliendo lo sguardo.
«Ma poi lo sei diventato e sei stato tu ad uccidere tutti e cinque gli uomini compreso i poliziotti» disse la ragazza.
«Si sono stato io!!» venendo vicino a lei. «E non me ne pento» continuò «l'unica cosa di cui mi pento è non essere stato in grado di proteggerla» disse con le lacrime agli occhi.
«Proteggere June?» disse dispiaciuta.
«Si» rispose.
«Non pensi, che sia giunto il momento che tu vada avanti?» chiese nuovamente.
«No io devo resuscitarla» rispose.
«Chris non è possibile fare una cosa del genere» disse la ragazza.
«Invece si perché sono uno stregone e c'è un incatesimo per essa» affermò il ragazzo
«Anche se ci fosse, tu non puoi resuscitarlo, tutto ha un prezzo per ciò che fai, se la resusciterai dovrai perdere qualcosa in cambio» disse sicura di quell che diceva.
«Tu questo come lo sai?» chiese sorpreso.
«Perché ho perso così mia nonna, lei voleva resuscitare suo marito e finì col perdere i suoi poteri compreso la vita» disse.
«Tua nonna era una strega?» chiese il ragazzo.
«Si» rispose.
«Tanto tempo fa le streghe usavano la magia per cattive intenzioni ed è così che crearono il libro proibito dove elencarono tutti gli incantesimi di cui per compierli bisognava uccidere o andare contro la natura per ottenere ciò che si voleva» disse Clarice
«Quindi anche tu sei una strega» chiese Chris.
«No io non sono una strega, non ho nessuna energia sferica all'interno del mio corpo, mia nonna disse che io non avevo ereditato nulla dai miei antenati e che era quello che voleva cosi' io avrei potuto vivere una vita assolutamente normale. Poi sei arrivato tu nella mia vita e ho capito in quel esatto momento, che mi piacevi» disse sorridendo.
«Non posso ricambiare, qualsiasi cosa mi accada io resusciterò June. La mia vita non ha più un senso. Se devo morire vale la pena che muoia per la persona che ho dato anima e corpo» disse sicuro di sé.
_Fine Capitolo Cinque_
•Commento Personale
Cari lettori spero che vi piace questa storia, gli aggiornamenti dei miei libri sono scritte sulla mia bio, per questa storia aggiornerò ogni mercoledì e venerdì.
•Obiettivo per questo capitolo
-Non dimenticate di votare se vi piace
-Opinioni dai miei amati lettori, mi raccomando fatemi sapere :)
Saluti dalla vostra She
•Credits
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